21/09/11

Rassegna Stampa Europea: Cosa Bolle in Pentola nella Bundesbank e a Roma


La rassegna stampa di oggi di EuroIntelligence contiene due notizie di rilievo.
In primo luogo il giornale Tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung  riporta che il Presidente della Bundesbank Jens Weidmann ha invitato ad una riunione informale alcuni membri del Consiglio direttivo BCE, suoi potenziali alleati contro il Securities Market Programme (SMP), il programma di acquisto dei titoli dei paesi periferici. La riunione si è svolta presso il bellissimo villaggio di Rheingau Eltville, dove, secondo il FAZ, si è discusso di un'alleanza all'interno della BCE contro il controverso programma di acquisto bonds. Tra gli invitati Yves Mersch, governatore della banca centrale del Lussemburgo e unico banchiere centrale che ha sempre votato con Weidmann e il “chief economist” della BCE Jürgen Stark, contro la riattivazione del SMP. Un altro ospite è il Presidente della Banca centrale Olandese Klaas Knot. L'articolo non riporta ulteriori dettagli, ma l'ipotesi è che Weidmann - al contrario di Stark – abbia l'intenzione di fare effettivamente qualcosa contro un provvedimento che ritiene sbagliato, invece di drammatizzare sbattendo la porta.


Eurointelligence commenta che questo gruppo non rappresenta una maggioranza di blocco all'interno del Consiglio direttivo1, ma sarebbe un precedente inedito e molto pericoloso se i banchieri centrali dei paesi con rating AAA si unissero contro l'SMP. Questo è uno sviluppo il cui significato può difficilmente essere sopravvalutato e sta a dimostrare che la Germania è in rivolta aperta contro le politiche di risoluzione crisi di Eurolandia.

L'altra notizia è che l'Italia intende fare delle riforme, ma per ora in Italia non se ne parla!
EuroIntelligence commenta che siamo di nuovo alle solite, l'Italia deve affrontare una minaccia, e cerca di fugare i timori con annunci affrettati che sembrano non avere molto senso. Dopo il downgrade di S & P di ieri, Giulio Tremonti ha fatto sapere che ora si sta pianificando un programma di riforme strutturali per la crescita. Lo riporta il FinancialTimes – ma la storia è assente nei giornali italiani di questa mattina. L'articolo del FT dice che il governo sta progettando una serie di misure per decreto (una sorta di una partenza anticipata, qualcosa che deve essere ratificato ex post da parte del Parlamento). Le misure saranno annunciate il prossimo mese e includono una nuova autostrada lungo la costa adriatica e delle misure di liberalizzazione dei servizi e di accelerazione delle privatizzazioni dei servizi pubblici.

I dettagli riportati nell'articolo, commenta EuroIntelligence, non suggeriscono che il governo italiano stia per adottare misure che potrebbero portare a un miglioramento duraturo della crescita economica, che è quello che ci vorrebbe per garantire la solvibilità: “
Dopo il declassamento, l'Italia è ovviamente desiderosa di ottenere un effetto positivo sugli investitori internazionali, ma questa non è una crisi di comunicazione. Nessuno cambierà la sua impressione sull'Italia prima di aver visto l'attuazione di un programma coerente”.

1Il Consiglio direttivo decreta a maggioranza semplice: ciascun membro si avvale del diritto di esprimere un voto e nell’ipotesi di parità, ha prevalenza il voto del Presidente.
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