Su Der Spiegel l'ex cancelliere tedesco Schmidt, come già Schröder, si dissocia dalla condanna a Putin e denuncia la parte di responsabilità dell'Occidente: meglio sedersi a un tavolo che procedere con ulteriori sanzioni. Segnalazione e traduzione di Matteo Thomann
Amburgo - L’ex cancelliere tedesco Helmut Schmidt giudica l’approccio del presidente russo Vladimir Putin in Crimea come “perfettamente comprensibile”. Schmidt l’ha detto al settimanale “Die Zeit”, settimanale che lui stesso dirige.
Schmidt ha criticato ferocemente la gestione della crisi in
Crimea da parte dell’Occidente. Le sanzioni decise dall’Unione europea e
dagli Stati Uniti vengono da lui descritte come “sciocchezze”. Dal suo
punto di vista, ulteriori sanzioni economiche non riuscirebbero a
raggiungere l’obiettivo. È vero che avrebbero un valore simbolico, “ma colpirebbero l’Occidente allo stesso modo dei russi”.
Le persone che nel dibattito tedesco hanno già dichiarato di comprendere l’operato di Mosca ricevono un ulteriore sostegno dal messaggio di Schmidt. Allo stesso modo si è pronunciato, in precedenza, anche l’ex Cancelliere e collega di partito Gerhard Schröder.
Schmidt ha anche criticato la decisione dell’Occidente di non collaborare più con la Russia nel quadro del G8. “Adesso, l’ideale sarebbe sedersi assieme ad un tavolo. La pace sarebbe molto più digeribile della minaccia di sanzioni” ha aggiunto Schmidt: “In realtà, il G8 non è così importante come il G20, dal quale i russi non sono stati ancora allontanati”.
L’Occidente potrebbe “stimolare l’appetito della Russia”
Schmidt ha definito la situazione in Ucraina “molto pericolosa, in quanto l’Occidente si starebbe agitando in modo irragionevole”. Questo potrebbe naturalmente condurre “l’opinione pubblica e la politica russa ad una agitazione corrispondente”. Il 95enne ha commentato anche il comportamento dell’attuale Cancelliera Angela Merkel: “È opportuno elogiare la cautela della Cancelliera tedesca.”
Quando gli è stato chiesto cosa pensasse su un prossimo
intervento della Russia nell’Ucraina dell’est, l’anziano ex-Cancelliere
ha risposto: “Mi astengo da queste speculazioni. Ritengo sia possibile,
ma penso che comportarsi come se quel prossimo passo fosse inevitabile sarebbe un errore da parte dell’Occidente. Non faremmo altro che aumentare l’appetito della Russia.”
Già a inizio marzo Schröder ha criticato la rotta intrapresa dall’UE in Ucraina e denunciato la parte di responsabilità dell’Europa nella crisi di Crimea.
Articolo originale pubblicato su Spiegel Online.
Mah, e' gia' qualcosa per carita', ma parla diplomaticamente di appetito della Russia...e' evidente che caso mai e' la Russia, vittima della aggressione Usa....circola in rete .una tabellina di confronto tra gli esportatori di democrazia ed il dittatore http://latanadellorso.livejournal.com/7284.html
RispondiEliminaCerto, d'accordissimo, in rete circola anche questa immagine, molto significativa...
RispondiEliminaMa se gli hanno lasciato libero tutto il lato Nord per espandersi e 'sti Russi si lamentano pure.
EliminaIngrati! ;-)
Dicono che Putin (fonte: Putin fan club) abbia lontanissimi avi vicentini. Forse e' una boiata, pero' ho visto che su pagine bianche alla voce "Putin", risultano 17 nominativi con contratto telecom, quasi tutti nel vicentino.
EliminaHelmut Schmidt, l'unico grande cancelliere della Germania negli ultimi 40 anni. Onesto, lungimirante, trasparente.
RispondiEliminaTutti gli altri lasciamoli perdere: Schroeder, Kohl, Merkel sono agli antipodi.
Forse non e' una boiata....wikipedia riporta che: Da una ricerca del Moskovskij Komsomolets, è emerso che Putin abbia origini vicentine[39]: secondo il quotidiano il suo trisavolo, originario di Costabissara sarebbe emigrato in Russia per lavorare alla costruzione della Ferrovia Transiberiana.
RispondiEliminaInvece la bisnonna di Baracc'o bama era di Torre del Greco (Na).
EliminaL'è un bel putin!
(bambino)
Miscredente! Lo disse pure la bibbia
Eliminahttp://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0CDMQFjAA&url=http%3A%2F%2Fricerca.repubblica.it%2Frepubblica%2Farchivio%2Frepubblica%2F2005%2F12%2F07%2Fputin-lo-zar-che-venne-da-vicenza.html&ei=tX81U5iaJ6X60gWOj4Bg&usg=AFQjCNFFLCojv4yJZv4_l4Y530NVRxeXqQ&sig2=1lXBljvav3dF04VkuM2SdA&bvm=bv.63808443,d.d2k
Aah beh.. questi della Bibbia erano anche quelli che dicevano che l'Euro ci avrebbe arricchiti e adesso affermano che Renzie e' il nuovo messia.... ormai perfino novella 2000 è più affidabile della Repubblica!
EliminaVa bene, potrebbe essere che il Putin abbia lontane origini vicentine. Adesso che lo sappiamo, stanotte dormiremo meglio. :-D