Con la gradita collaborazione dell'ottimo Istwine, abbiamo tradotto l'articolo di Sergio Cesaratto in cui il prof di Siena avanza delle interessanti critiche alla teoria MMT, sostenendo, come suggerisce il titolo, che questa teoria può essere applicata solo negli USA, o in un paese la cui valuta sia scambiata come valuta internazionale. La critica fa sempre bene quando è intelligente, quindi, porte aperte alla riflessione...
Mi giunge ora la notizia che purtroppo un grave lutto familiare ha colpito il professor Wray, quindi mi sento di esprimere il mio dispiacere e la mia vicinanza, anche se non lo conosco personalmente, e di unirmi a chi chiede di rispettare questo lutto che colpito la famiglia MMT tutta, smorzando eventuali toni polemici.
L'assenza di una vera banca centrale Europea che garantisca la liquidità dei debiti sovrani Europei ha aggravato la crisi (anche se non ne è stata la causa), portando a una salita vertiginosa degli spreads sovrani. Come conseguenza del comportamento carente della BCE, secondo De Grauwe (2011: 8-10), il debito pubblico della periferia è passato da un basso ad un elevato livello di rischio, trasformando, a suo dire, una crisi di liquidità in una crisi di solvibilità. Questo non è del tutto corretto, poiché sin dall'inizio i problemi della periferia Europea sono apparsi come problemi di solvibilità, non solo di liquidità, e in effetti sono emersi quando la liquidità era abbondante e gli spreads sovrani ancora bassi. Secondo Wray e i suoi compagni MMT questa abbondanza ha solo ritardato il redde rationem della carente costituzione monetaria dell'Eurozona (EZ), visto che essi attribuiscono una rilevanza quasi esclusiva, nella spiegazione della crisi finanziaria Europea, alla rinuncia ad una banca centrale nazionale sovrana.