Stiglitz: quanto ancora bisognerà andare a fondo prima di un'inversione di rotta?
Da Social Europe un commento alla conferenza tenuta da Stiglitz a Barcellona: tragico fallimento delle politiche europee
di David Lizoain - Ieri,
Joseph Stiglitz ha parlato in una conferenza a Barcellona. Egli ha
osservato una particolarità dell'eurozona:
quando i giovani provenienti da Grecia, Irlanda, ecc. emigrano, non
sono più responsabili per i debiti accumulati nei loro paesi. Questa emigrazione riduce infatti la base imponibile, rendendo più
difficile il servizio dei debiti pubblici.
Quanti
sono gli europei occupati?
Il
tipico rapporto occupati/forza lavoro prende in considerazione la
quota della popolazione in età lavorativa di un paese che risulta
occupata. Questo grafico ce ne dà la misura.
[1]
L'austerità
ha devastato l'economia greca in una misura tale che ora solo uno su
tre lavoratori risulta occupato. [2]
Non
vi è alcun modo che una forza lavoro così ridotta possa essere in
grado di servire un debito così grande.
In
questo contesto, i tagli alle pensioni di vecchiaia e alle indennità
di disoccupazione e gli aumenti delle tasse sull'istruzione
spostano l'onere
dell'aggiustamento sulla popolazione che non lavora, ma
non fanno nulla per porre
fine alla spirale recessiva.
La
situazione occupazionale in Grecia, se vista in una prospettiva storica,
è ancora più drammatica. [3]
Il
calo dell'occupazione è ancora più drammatico se i dati vengono storicizzati. La Grecia è sulla buona strada per avere nel 2013 la
stessa percentuale di occupati sulla forza lavoro che aveva nel 1983,
30 anni prima.
Questa
è il quadro del drastico fallimento causato dalle politiche
sbagliate.
La
situazione è degenrata al punto che i neonazisti fanno la ronda per
le strade di Atene e davanti al Parlamento. Questo non è uno stato
di cose normale o accettabile.
La
mancanza di una risposta mi ricorda
Rhinoceros
di
Eugene Ionesco. Quanto ancora si dovrà andare a fondo prima di un'adeguata inversione di rotta della politica?
[1]
Fonte:
Eurostat. In confronto, il 46% della popolazione totale degli Stati
Uniti è occupata
.
[2]
Di tutti i paesi OCSE in Europa, la Grecia registra la media più
alta delle ore
annue effettivamente lavorate .
[3]
I dati Eurostat risalgono sino al 1983
Il buon Stiglitz preannunzia una linea per "l'intervento USA"? (Questa volta sarebbe gradito e...senza ombrello Nato :-))
RispondiEliminaA proposito com'è andata poi con gli studenti di quinta e l'esegeta Benighi?
Ciao 48! Intervento USA in Europa contro l'austerità??? Ahahah..nn sarebbe male!
EliminaLa quinta la vedrò stasera, sai che noi siamo gufi, (oltre che aspiranti goofy), non allodole...
magari (se non ne esco troppo depressa e mi chiudo nel silenzio) ti farò sapere sul tuo blog.
se ti vedi il post (i vari post) sull'ipotesi frattalica vedrai che l'idea (mutatis mutandis) non è solo una "battuta"...vari segnali lo attestano (ovviamente si tratta di "confronti" e armi politico-finanziarie) :-)
EliminaGrazie Carmen,puntuale come sempre !
RispondiEliminaP.S. Quarantotto perché non fai una bella ipotesi frattalica sulla fine dell'euro-follia ? Non ce la faccio più con questa Europa di dolore !
Ohi Leo, ma l'ipotesi frattalica è ESATTAMENTE su questo!
EliminaSolo che le forze del "male" sono tali che se non si muovono gli USA, la vedo dura controbilanciarle con un pugno di "eroi" alla Enrico Toti... Ed in questo consiste la suddetta ipotesi (per i dettagli v. relativi post su orizzonte)....tacci loro!
Ah, ok, scusa 48, certo l'ipotesi frattalica, mi era momentaneamente uscita di capo!...che poi "è" sulla fine dell'euro-follia, leo.
RispondiEliminaComunque con Benigni siamo arrivati appena appena all'art 2 - e per ora tutto sostanzialmente ok. (pur saltando l'ironia su B - come sparare all'ambulanza ormai - il tempo ci vuole..)
Dopo le feste si prosegue, e già all'art. 3 le cose si complicano ... sicuramente noteranno che non ha sottolineato la parte più rivoluzionaria dell'art 3, il secondo comma dell'uguaglianza sostanziale!