17/10/12

Schauble presenta la richiesta di resa fiscale incondizionata

Rassegna stampa di Eurointelligence sul Monster Master Plan di Schauble per una resa fiscale incondizionata dei paesi dell'euro in cambio del salvataggio delle banche tedesche
 



Wolfgang Schäuble ha fatto un'altra delle sue famose proposte federaliste in difesa di una unione fiscale. Sulla proposta è fatto un ampio report in un articolo di Der Spiegel di ieri (qui tradotto in italiano). Essa prevede un rafforzamento del ruolo del commissario economico, che dovrebbe avere un diritto di veto sui bilanci nazionali, e il diritto di avviare da solo una procedura per i disavanzi eccessivi, senza il voto dell'Ecofin. Egli ha anche proposto l'istituzione di una formale commissione dell'eurozona in seno al Parlamento europeo con diritto di voto esclusivo sulle questioni della zona euro.




Schäuble ha detto che le discussioni del gruppo dei quattro (Consiglio europeo, Eurogroup, BCE e Commissione) che sono attualmente in corso sono troppo vaghe e mettono l'accento sulle questioni sbagliate, ed è per questo che ha deciso di portare avanti le sue proposte di riforma - in vista del vertice UE di questa settimana.
Le proposte richiederebbero un profondo cambiamento del trattato. A tal fine, Schäuble vuole impostare per il prossimo dicembre una convenzione costituzionale. Se non ci fosse la maggioranza tra l'UE a 27, Schäuble ha detto che i cambiamenti dovrebbero avvenire tra i paesi della zona euro a 17 (presumibilmente sulla base giuridica della cooperazione rafforzata).
Schäuble sembra preoccupato del fatto che gli europei potrebbero mancare una occasione unica per fare la riforma. Una volta terminate le turbolenze, gli Stati membri rischiano di perdere la disponibilità a cambiare. Schäuble ha comunicato i suoi progetti all'Eurogruppo prima della presentazione ai giornalisti, avvenuta durante il suo viaggio aereo di ritorno dall'Asia, e a quanto riporta Suddeutsche Zeitung un diplomatico Ue ha commentato seccamente che questi i piani sono proprio campati per aria, ed è improbabile che possano mai giungere a terra. . L'articolo contiene altri commenti critici da parte di diplomatici europei.

Frankfurter Allgemeine riferisce però che anche Jörg Asmussen sostiene i piani del suo ex capo. E' stato citato per aver detto che in Europa dobbiamo condividere la sovranità, al fine di sostenere la moneta unica. Ha sostenuto, in particolare, l'idea di un diritto di veto rispetto ai bilanci nazionali. Ma ha aggiunto che il diritto di veto deve essere collegato al bilancio nel suo complesso (cioè nessun veto sulle singole voci).
La copertura del FT sul tema offre uno sguardo più dettagliato alla posizione francese, che rimane ostile a una revisione del trattato, favorendo un bilancio centralizzato con degli eurobonds, e fondi per affrontare specifici shock asimmetrici. La Germania è cauta sul bilancio unico, mentre la Francia è prudente su riforme strutturali concordate nei trattati - ma le posizioni sembrano essere abbastanza fluide. Una ulteriore differenza è quella di limitare il regime alla EZ a 17, favorita dalla Francia, o estenderlo all'UE nel suo insieme, con opzioni di uscita per i paesi non membri della zona euro, soluzione favorita dalla Germania.

In un commento riportato nel Suddeutsche Zeitung, Daniel Brößler scrive che il piano di Schäuble rappresenta una sfida al consensus di Bruxelles, Londra, e Corte costituzionale tedesca. Un'unione fiscale come definita da Schäuble sarebbe del tutto inaccettabile per gli inglesi (e li spingerebbe ad allontanarsi ancora di più); e in ultima analisi scalza l'intero corpo della sentenza della Corte Costituzionale tedesca, che ha finora insistito sulla sovranità assoluta del parlamento nazionale.



26 commenti:

  1. A me sembra che l'Europa sotto le insegne Tedesche sarà un'affare soltanto per la Germania, più qualche paese satellite ad essa collegata, ma per gli altri e in specie per noi è un'annessione imperialista ,che non porterà nulla di buono, come la storia omai ci ha insegnato. Senza pari dignità questa unione è destinata prima o poi a sfaldarsi completamente.

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  2. Anche questa affermazione ha un che di impressionante, nella sua sfacciata affermazione di star praticando una vera e propria shock economy:

    "Schäuble sembra preoccupato del fatto che gli europei potrebbero mancare una occasione unica per fare la riforma. Una volta terminate le turbolenze, gli Stati membri rischiano di perdere la disponibilità a cambiare."

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  3. 1. Abbiamo accettato come paese di far parte di un unione monetaria ed economica che prevedeva certe regole

    2. Non le abbiamo rispettate sin dall'inizio ne' abbiamo dato indicazione di un'inversione dei trend (anzi)

    3. Siamo in crisi nera, segnale che dovrebbe chiaramente far notare come il nostro "modus operandi" non funzioni


    Il fatto che entrino in vigore sistemi automatici che impongano il rispetto delle regole non e' forse il minimo che si puo' chiedere a paesi come il nostro, quello greco e quello spagnolo?

    Signori ci rendiamo conto che il costo della vita in Italia (o almeno nel nord Italia) e' lo stesso che in Germania ma gli stipendi sono la meta' (e ho saltato a pie' pari il confronto della qualita' di qualunque servizio perche' sulla croce rossa non si spara).

    Suvvia, e' ora di diventare grandi.

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    1. questo commento è un distillato dei soliti luoghi comuni.

      1. Abbiamo accettato come paese di far parte di un unione monetaria ed economica che prevedeva certe regole:

      Quand'é che si è tenuto il referendum sul trattato di Lisbona? Io non ricordo la data, quindi forse potresti aiutarmi

      2. Non le abbiamo rispettate sin dall'inizio ne' abbiamo dato indicazione di un'inversione dei trend (anzi):

      tranquillo, nemmeno la Germania (guardati i dati del fondo monetario internazionale, se visto come commenti dovresti essere uno che si da sempre un gran dafare) eppure la Germania comanda e noi no. Ti ricordi il limite del 60% del debito pubblico/PIL che la Germania difende(va) strenuamente? Ebbene, quando lo faceva era al 67%, adesso è all'83% (fonte IMF). E poi perchè sono andati in crisi Irlanda, Portogallo, Grecia, Spagna (tutti con debiti pubblici inferiori al 60%, ovvero campioni di virtuosità?) perchè il problema non è il deibot pubblico! Il problema è il debito privato, esploso perchè con l'euro le banche del centro europa hanno potuto prestare soldi ai PRIVATI dei paesi periferici (essendoci l'euro non correvano il rischio della svalutazione sui soldi prestati) e hanno continuato a farlo anche quando oramai era EVIDENTE che non avrebbero ottenuto indietro tutti i loro soldi, soprattutto dopo il crollo Lehman (le banche tedesche hanno la pancia piena di merda americana, ovvero i derivati). Ad un certo punto hanno deciso di passare all'incasso, ed ecco la crisi! Non riuscendo ad ottener i soldi, hanno chiesto alla BCE che ha emesso gli LTRO al 1%, con i quali le banche hanno comprato titoli di stato dei PIIGS al 5 - 7%, tramutando così UN DEBITO PRIVATO in DEBITO PUBBLICO.

      3. Siamo in crisi nera, segnale che dovrebbe chiaramente far notare come il nostro "modus operandi" non funzioni:

      il modus operandi che citi quale sarebbe? La crisi è oramai nota essere dovuta all'aggancio stabile ad una valuta troppo forte, e quindi con la impossibilità di aggiustare i cambi. Inoltre l'euro è una moneta che lo Stato italiano deve prendere in prestito ai tassi imposti dai mercati, e quindi altissimi, ecco perchè il debito pubblico esplode (ci si indebita per pagare gli interessi sul debito pregresso, esploso in seguito all'altra scelta scellerata di entrare nello SME, prototipo dell'euro)

      Il fatto che entrino in vigore sistemi automatici che impongano il rispetto delle regole non e' forse il minimo che si puo' chiedere a paesi come il nostro, quello greco e quello spagnolo?

      Si chiama perdita di sovranità, perdita di democrazia, impossibilità di fare politiche diverse da quelle che ti impongono dall'esterno (il famoso vincolo esterno) significa che le sole politiche possibili sono quelle che permettono di guadagnare più del tasso di interesse da versare alle banche (e mi sai dire un asilo nido quanto rendimento ti da a fine anno? 3% (tasso del BTP) ? io credo di no, e infatti gli asili e le scuole vengono tagliati). Significa accettare che qualcuno di cui non capisci manco la lingua ti metta un cappio al collo e stringa sempre di più. Certo, in giro esistono anche i masochisti quindi a qualcuno può anche far piacere.

      Signori ci rendiamo conto che il costo della vita in Italia (o almeno nel nord Italia) e' lo stesso che in Germania ma gli stipendi sono la meta' (e ho saltato a pie' pari il confronto della qualita' di qualunque servizio perche' sulla croce rossa non si spara).

      Conosci le riforme Hartz in Germania? In seguito a queste, circa un terzo dei lavoratori tedeschi percepiscono un salario di 400 euro lordi al mese (sono i minijob). Informati perchè queste sono le statistiche dell'ufficio tedesco. L'unico modo per rimanere competitivi OGGI è tagliare il costo del lavoro (e laricerca? e l'innovazzzzione? Costa, ciccio e i risultati si vedono sul medio, lungo periodo e non sono certi, mentre le banche i soldi li vogliono ADESSO!)

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    2. "Abbiamo accettato come paese....": agli errori si può sempre mettere rimedio, specie se sono decisioni assunte in un contesto di deficit democratico conclamato.

      "Non abbiamo rispettato le regole": falso, purtroppo le abbiamo rispettate.

      "Siamo in crisi nera..." il che domostra che le regole sono profondamente sbagliate, come dicono i maggiori economisti internazionali, otre ad averlo ammesso ormai anche il FMI.

      "Gli stipendi sono la metà che in Germania" tranne che per quel terzo dei lavoratori tedeschi a 400 euro al mese...

      Insomma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, e incita gli altri a continuare a scambiare fischi per fiaschi, pur di non risvegliarsi alla triste realtà...che ci vogliamo fare, diamogli ancora un po' di tempo...

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  4. Mi preparo l'elmetto chiodato.

    E cantero' ZUM RHEIN!

    Tempi interessanti, il sogno di Adolfuccio sta per realizzarsi, con la complicita' di Re Umberto
    Neapolitan, molto interessante.

    Forse anche baffino D'Alema, la versione terronica di Adolf, sta godendo come un babbuino in calore; chissa' come freme in attesa di essere nominato President de la Republique d'Outremer Italienne!

    E Boccia, mi immagino la faccia del super economista PIDDINO! Povero Boccia......

    Se almeno fossero due ....BOCCE!

    Tornando ai tecnicismi, ma.....non e' che tutto questo piu' Europa significhi in realta': PIU' MISERIA PER ....T(O)TTI?

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  5. ....inculo alla Germania.

    LordBB

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    1. Ci hanno provato con la prima guerra mondiale, non contenti ci hanno riprovato con una seconda ancora peggiore, e adesso ci ariprovano a dominare tramite la finanza europea..

      Aaah già dimenticavo.. gli eccidi erano solo colpa del baffetto nazista, quasi tutti i cittadini tedeschi poverini erano all'oscuro di tutto e non ne sapevano nulla..

      ..tra un po ci cominceranno pure a dire che l'Euro-Germania è riuscita a far volare anche gli asini..

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  6. Carmen, mi/ci puoi mandare un link all'informazione da te riportata, cioe' : 30% dei salariati tedeschi = morti di fame da 400 euro/mese (max.) ?

    Sarebbe utile far girare il link a questa chicca; sai quanti smetterebbero di invidiare quel grande paese che ha devastato questo continente solo due volte negli ultimi cento anni? E non c'e' due senza tre!

    Grazie

    P.S. GIUSTO LORD! Il tuo ...affezionato Fabio! Sei sempre sommamente sintetico!

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  7. Caro Persil,

    devo ammettere che il tuo commento è uno dei più ironici e spassosi che abbia mai letto. Mi hai fatto venire letteralmente le lacrime agli occhi per le risate.
    Mi sono passate le lacrime da risate, che si sono tramutate in lacrime di sconforto e disgusto, leggendo il link postato dalla stessa Carmen:

    Consigliere della Merkel ammette: Stiamo salvando la Spagna per salvare le banche Tedesche

    Link: http://www.investireoggi.it/economia/un-consigliere-della-merkel-ammette-stiamo-salvando-la-spagna-per-salvare-le-banche-tedesche/#ixzz29ZKJVqNW

    Finalmente la verità!!!!Adesso lo dicono apertamente senza pudore, prima era soltando da complottisti pazzoidi l'ipotizzarlo.
    Devono salvare le banche spagnole, per poter salvare le banche tedesche!!!!!
    Evviva l'Unione Nazi-Comunista Bancaria Europea!!!!!

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  8. La Germania lascerà l'Euro, quando gli effetti negativi saranno minori rispetto al rimanerci (dentro l'Euro). Intanto, in due anni di "salva tempo" si sono alleggeriti di un bel peso di periferici (in particolare la Grecia ma anche i Piigs in genere). E così ancora per un pò andremo avanti, fino al giorno in cui la Bce sarà costretta a stampare......allora sì che la Germania si incazzerà sul serio.

    Beppe Grillo quando dice che ci stiamo ricomprando il debito per il bene di Francia e Germania dice molte verità.

    E speriamo che tutto fili liscio, economicamente parlando, nel globo terrestre, altrimenti, sarà ancora peggio.

    Diamo però a Cesare quello che è di Cesare.....senza la Moneta Unica l'Italia sarebbe stato un misto tra lo Zimbabwe e l'Equador (senza petrolio), nel quale i Berlusconi, i Penati, i Lusi e i Batman di turno avrebbero continuare a sguazzare.

    Speriamo almeno che alla prossima gli italioti siano più svegli.

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    1. "Diamo però a Cesare quello che è di Cesare.....senza la Moneta Unica l'Italia sarebbe stato un misto tra lo Zimbabwe e l'Equador (senza petrolio), nel quale i Berlusconi, i Penati, i Lusi e i Batman di turno avrebbero continuare a sguazzare."


      Andrea, questa affermazione di stampo un pochetto terroristico che starebbe quasi a giustificare i mali di oggi come il male minore, in realtà mi pare priva di fondamento. I mali peggiori del nostro paese partono dalla politica liberista di affamare la bestia, che da noi ha avuto il suo inizio semi-golpista col divorzio tra Tesoro e banca d'Italia - e con la testardaggine di voler agganciare la nostra moneta al marco tedesco, per l'altro scopo evidente di disciplinare il lavoro troppo "caldo".

      Ed è proprio in un contesto di privatizzazioni che la corruzione dilaga...

      Comunque grazie della visita..;)

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  9. @Persil http://vocidallagermania.blogspot.it/2012/03/il-paese-dei-bassi-stipendi.html

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    1. Grazie Alessio, mi hai risparmiato di ritrovare il link!

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    2. Figurati, grazie a te per il prezioso lavoro :)

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  10. Controllando la percentuale dei lavoratori tedeschi a 400 euro al mese, sette milioni di tedeschi su 39 milioni di occupati rappresentano il 18% circa della forza lavoro, che non è poco, ai quali c'è da aggiungere comunque tutta l'altra massa di lavoratori a basso salario, secondo la ricerca statistica già linkata da Alessio.

    Questi dati stanno a dimostrare comunque quel che conta, e cioè l'esistenza di una politica di dumping salariale da parte del nostro partner negli anni dell'euro.

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    1. Una notevole fonte di dati in materia si trova su questo articolo di oggi di Mainstream a firma di Fabrizio Tringali, che precisa il dato (cui avevo fatto riferimento io) dei 400 euro al mese e fornisce ulteriori utilissimi riferimenti.

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  11. Grazie Nicola e Alessio e Carmen per il link!

    Immagino, perche' sono intimamente maligno o malicious (che suona meglio), che la politica
    salariale bassa convenga ai ceti imprenditoriali e illuminati di moooolti paesi no? Non parlo solo dei crucchi, ma anche dei ceti Montezemoliani probabilmente (tanto per fare un cognome, ecco) o De Benedettiani o Berlusconiani, insomma, ci siamo capiti.

    Tra le innumerevoli cose che non capisco della scienza Economica, a mio parere troppo empirica, scusa Carmen!, c'e' la seguente:

    cosa impedisce un sano ritorno al Gold standard o al Silver standard? Non mi si venga a dire cose tipo: "ce n'e' poco! ", perche' l'obiezione sarebbe purile al massimo; l'oro in fin dei conti e' un metro, un'unita' di misura, oltre che una delle valute che e' resisitita a 5000 anni di storia umana. Si potrebbe, tanto per fare un esempio, dire... 1 litro di benzina = 0.000000001 grammi d'oro, ed ecco che si e' bella e risolta la "penuria" d'oro, no? E' solo una convenzione!

    Sono sicuro di aver detto la solita minchiatina del "jour", ma ci tento lo stesso, non ho un prestigio Bocconiano da difendere, non mi chiamo mica BOCCIA o Giavazzi o ...come si chiamo Mr. FORNERO?....Curzio ,Quadrio, Tondo, insomma non ricordo.

    Grazie Carmen per le tue spiegazioni, perdona la mia natura clownesca, sto cercando di capire; temo che l'oro non convenga ai soliti manipolatori della paper money.

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    1. Malizioso Persil, dato che a pensar male spesso ci si azzecca...ebbene sì, questa rincorsa dell'Europa tutta verso la deflazione salariale per riconquistare la mitica e irraggiungibile (perché perseguita da tutti contemporaneamente) competitività, è il sommo obiettivo della moneta unica, voluto dai ceti imprenditoriali e finanziari di alto bordo, in maniera ovviamente trasversale!
      Invece temo che oro e argento non farebbero che confermare ed esasperare i danni della moneta unica. Tieni conto che la situazione di oggi in Europa è paragonata spesso al gold standard tra le due guerre, che impediva il riequilibrio della grande crisi, e chi prima ne è uscito si è salvato meglio dalla depressione.
      E' proprio il cambio fisso che impone il riequilibrio delle bilance dei pagamenti attraverso la deflazione salariale (la cosiddetta svalutazione interna) invece che con il semplice aggiustamento del cambio. Il problema non sta nel paper money, anzi, averne...
      e se gradisci la lezioncina, io perdono la minchiatina...;)

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  12. Scusami ancora, ma quindi, secondo te, basta stampare una vagonata di trilioni di Euro o di Dollari, e addio problema della deflazione, come fa Helicopter Ben? Piu' cambio variabile, senza range di nessun tipo, e tutto di aggiusta?

    Io ho sempre pensato che l'oro e l'argento, essendo commodities, non le puoi stampare a piacimento, e questo impedisce che i vari LTRO (o LItro come lo chiama Bagnai, oste n'artro litro), o QEn causino qualche problema di inflazione nel piu' lungo ternine. Penso di sapere che le cose sono piu' complesse di quanto appaiano, perche' basta tenere questo denaro confinato all'interno del recinto bancario; se non entra in circolo probabilmente l'inflazione non salirebbe vorticosamente, ma lasciami da ignorante dubitare molto che si possa ......aggiungere zeri....senza conseguenze! A me sembra tutto un gigantesco schema Ponzi alla fine, non puo' reggere nel lungo termine.

    Se non ricordo male Bagnai ha anche dimostrato che massa monetaria e inflazione non sono fenomeni del tutto correlati, ma potrei aver sbagliato.

    Comunque non mi sono mai fidato del sistema a riserva frazionaria, per me e' e rimane il solito Ponzi scheme.

    Se poi il dollaro perde il suo stato di moneta di riferimento....allora temo che l'inflazione in USA si vedra' e come, e dovranno alzare i tassi....e a quel punto....mi sa che non ci sara' QEn che tenga.

    Il mio cent albanese.

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    1. Non ho capito, caro Prezzemolo, come mai ogni volta che si ammette la possibilità di stampare moneta, allora devono subito essere vagonate di trilioni a sfare.
      Sarà il Tesoro (una volta eliminata la fantomatica e fraudolenta indipendenza della banca centrale) che deciderà quanta moneta emettere per sostenere l'economia senza correre il rischio di emetterne troppa - e magari farla passare direttamente tramite la spesa pubblica come nel buon tempo andato invece di veicolarla esclusivamente attraverso le banche come oggi.

      Starà a noi eleggere dei rappresentanti degni di questo nome e controllare l'operato del governo.

      Se pensiamo di non farcela, allora chiamiamo un tiranno, come facevano nell'antica Grecia, ma Dio Santo scegliamolo bene, almeno facciamogli un severissimo test di intelligenza e di dirittura morale, e non accontentiamoci di qualche competenza tecnica...!

      E poi sì, non hai capito male, Bagnai ha proprio reso l'evidenza grafica di come non ci sia tutta questa correlazione tra M3 e inflazione, e non solo, ha anche detto che la BC in realtà - (allo stato attuale, aggiungo io se posso, veicolandola attraverso le banche) - non riesce affatto a controllare la quantità di moneta e dunque a maggior ragione nemmeno l'inflazione, che segue percorsi suoi.

      Keynes considerava l'oro un relitto barbarico, e concordo: ancorare la moneta all'oro è inutile, anzi, è un rimedio peggiore del male. Non ne abbiamo bisogno, basta riappropriarsi della sovranità monetaria (non tutto attaccato, però) e sottrarla al sistema bancario che ne ha conquistato il pieno dominio.

      E fai bene a non fidarti del sistema a riserva frazionaria, fai bene...

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  13. .......................

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  14. Il modo di produrre capitalistico è arrivato al dunque perchè non riesce più a realizzare il plusvalore desiderato con la produzione di merci, per cui il capitalismo, ripeto il capitalismo perchè non esiste un capitalismo produttivo e un capitalismo finanziario, son sempre gli stessi, esiste il CAPITALISMO, deve escludere dal mercato della produzione intere nazioni, e il resto del plusvalore procurarselo sui mercati finanziari. In Germania la Siemens viene definita come la banca che ha pure un'officina elettrica. Questo è noto al capitale già dalla metà degli anni settanta. In quegli anni gli Stati Uniti hanno dichiarato guerra finanziaria, e non solo finanziaria, al mondo. La Germania si è adeguata, è stata per lei una sorta di liberazione, perchè la Germania mira al potere già dai tempi di Federico il grande. L'euro è stato il benvenuto strumento che le ha dato la possibbilità di mettere in ginocchio, e quindi sottomettere, l'Europa del sud. La sinistra italiana, provinciale e fuori dal mondo, si chiamavano comunisti e socialisti ma non avevano letto tutto Lenin e se qualcuno l'avevo letto non ci aveva capito un tubo, ci ha fatto, che uno può solo pensare "siamo tornati al patto d'acciaio". Il problema purtroppo è: che fa il popolo italiano? Discutere e scrivere su debito pubblico e debito privato va bene, aiuta a comprendere meglio il problema, ma chi si pone la domanda imprescindibile, fondamentale "che fare"? Un libro chiarisce al meglio l'attuale situazione: "Die große Entwertung", Unrast Verlag (www.unrast-verlag.de), 48043 Münster. Sarebbe, secondo me, da tradurre prima possibile in italiano.
    Emilio

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    1. Allora, Emilio, forza, mettiti all'opera...(Ich spreche kein Deutsch)

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  15. Scusa Anonimo, ma, obiettivamente, qual'e' l'alternativa al capitalismo? Torniamo al Charlie Check Point? Un altro capitalismo mascherato, e fintamente ridistributivo in cui solo unìoligarchia unta dal Signore vive nelle Dacie, e gli altri....tutti a grufolare nel cassonetto dell'immondizia?

    Quanto al libro in Tedesco....entschuldigen :-)....per me e' meglio un piatto di pasta e fagioli.

    Io ho votato nella mia vita qualunque schieramento, dall'estrema destra all'estrema sinistra, passando per il centro, e, a distanza di tanti anni, mi dico sempre, quando mi faccio la barba davanti allo specchio: ma che razza di cretino, ma non potevi andare al mare?

    Carmen io voterei anche Adolf o Baffone (Baffino PROPRIO NO), ma....in questo deserto dei Tartari che e' diventato il mondo, dentro la Fortezza Bastiani, chi vedi all'orizzonte che abbia chiaro lo scenario geopolitico ed economico mondiale, piu' il necessario corredo testosteronico per reagire a questi conqistadores?

    I "nostri" sono uno piu' ladro e zappa e infame traditore dell'altro, sono demagoghi da strapazzo, se non sono Batman sono l'Uomo Ragno; qui c'e' gente come Casini o Bersani che si ritiene "nuova".

    Concludendo: come selezioniamo dal NULLA qualcosa che abbia un valore? Dobbiamo votare Mao Tse Tung Grillung che attraversa lo Stretto a Nuoto manco fosse il Fiume Giallo?

    Grazie mille per la sopportazione e le spiegazioni tecniche, sto imparando (forse).

    RispondiElimina
  16. Scusa Anonimo, ma, obiettivamente, qual'e' l'alternativa al capitalismo? Torniamo al Charlie Check Point? Un altro capitalismo mascherato, e fintamente ridistributivo in cui solo unìoligarchia unta dal Signore vive nelle Dacie, e gli altri....tutti a grufolare nel cassonetto dell'immondizia?

    Quanto al libro in Tedesco....entschuldigen :-)....per me e' meglio un piatto di pasta e fagioli.

    Io ho votato nella mia vita qualunque schieramento, dall'estrema destra all'estrema sinistra, passando per il centro, e, a distanza di tanti anni, mi dico sempre, quando mi faccio la barba davanti allo specchio: ma che razza di cretino, ma non potevi andare al mare?

    Carmen io voterei anche Adolf o Baffone (Baffino PROPRIO NO), ma....in questo deserto dei Tartari che e' diventato il mondo, dentro la Fortezza Bastiani, chi vedi all'orizzonte che abbia chiaro lo scenario geopolitico ed economico mondiale, piu' il necessario corredo testosteronico per reagire a questi conqistadores?

    I "nostri" sono uno piu' ladro e zappa e infame traditore dell'altro, sono demagoghi da strapazzo, se non sono Batman sono l'Uomo Ragno; qui c'e' gente come Casini o Bersani che si ritiene "nuova".

    Concludendo: come selezioniamo dal NULLA qualcosa che abbia un valore? Dobbiamo votare Mao Tse Tung Grillung che attraversa lo Stretto a Nuoto manco fosse il Fiume Giallo?

    Grazie mille per la sopportazione e le spiegazioni tecniche, sto imparando (forse).

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