19/03/11

La Comunità Internazionale Risponde al Disastro di Fukushima - Bombardando la Libia

Articolo di Prison Planet. Tutto il furioso disgusto che rivolge verso i liberals americani, si può rigirare pari pari verso la  orwelliana sinistra delle parti nostre. 
Paul Joseph Watson
Prison Planet.com
Friday, March 18, 2011

Quelli che si chiedevano che cosa avesse in programma la "comunità internazionale" in risposta alla crescente crisi globale della centrale nucleare di Fukushima, ora hanno la risposta – bombardare la Libia. Come se il mondo non stesse vivendo abbastanza disordine e devastazione, un'altra guerra illegale di aggressione è stata lanciata in una regione instabile, rappresentata con contraddittori conati orwelliani come la 'no-fly zone' e la retorica 'umanitaria'.

L'annuncio del Colonnello Gheddafi di un cessate il fuoco, probabilmente farà ben poco contro il chiaro piano di conquista militare cui la Libia è stata destinata dai globalisti.

Ciò che è particolarmente odioso in tutto questo disgustoso spettacolo è la vista della sinistra neo-liberal, le stesse persone che si opposero con forza alle occupazioni dell'Afghanistan e dell'Iraq, si comportano come ragazze pon pon per una guerra venduta con la giustificazione delle azioni di Gheddafi nel corso degli ultimi mesi, completamente ignari del fatto che il complesso militare-industriale sta cercando di estromettere Gheddafi per la parte migliore dei suoi tre decenni.

La CIA e il British MI6, con il grazioso aiuto di Osama Bin Laden e Al-Qaeda, ha proceduto a ripetuti tentativi di assassinare Gheddafi e incitare la ribellione armata in Libia dal 1980 in poi. Ora che il loro ultimo tentativo di rovesciare Gheddafi tramite il sostegno di gruppi ribelli, come l'ex scagnozzo di Gheddafi Mustafa Abd-Al-Jali, è quasi completamente fallito, entrano le Nazioni Unite per dare semaforo verde e cooptare l'obbedienza della sinistra americana.

Il fallimento dei ribelli nell'aprire la strada alla installazione di basi militari statunitensi e al controllo di oltre 46 miliardi di barili di riserve petrolifere ha portato all'imposizione di una "no fly zone", che significa che nessuno sarà in grado di volare sui cieli libici, tranne ovviamente aerei da guerra britannici, francesi e americani che arriveranno a sganciare bombe su bambini di pelle scura senza un domani. "No fly zone"? Orwell si rivolta nella tomba.

I neo-libs gioiscono e fanno festa. Ricorda - la guerra è un male a meno che non sia cosparsa della polvere magica dell'approvazione delle Nazioni Unite e della retorica "umanitaria", nel qual caso i corpi morti, il terrore, e i bambini che piangono e se la fanno addosso non contano. Il fatto che la Libia è la nazione più ricca di petrolio del continente africano è una semplice coincidenza. Torna a dormire – c'è il basket alla televisione. Presto potrete godervi gli attacchi aerei come se fossero un film tv.

Nonostante il fatto che i top neo-cons di cui l'ultima incarnazione è il PNAC, la Foreign Policy Initiative, hanno chiesto a Obama di lanciare attacchi aerei sulla Libia immediatamente, i liberals, infuriati contro la dottrina del PNAC della guerra preventiva per un decennio, oggi sono compiaciuti, nell'illusione che le bombe cadute con la benedizione dell'Onu non causano la stessa carneficina.

Non dimentichiamo che la ripugnante la ripugnante Hillary Clinton ha dichiarato pubblicamente che gli Stati Uniti il mese scorso hanno sostenuto i gruppi ribelli, e che la British SAS, come le forze speciali francesi e americane, erano sul terreno in Libia settimane fa. Sin dall'inizio, questo non aveva nulla a che fare con "le preoccupazioni umanitarie" e tutto a che fare con la rimozione del capo del paese più ricco di petrolio dell'Africa con ogni mezzo necessario.

Altrettanto rivoltante è la figura di Barack Obama - il "Nobel per la pace" - che ha passato la maggior parte della settimana ossessionato dal basket, mentre Fukushima bruciava, prima di quel patetico discorso senza senso in cui non ha saputo far altro altro insultare gli americani per l'acquisto delle pillole di ioduro di potassio. Ma l'ultimo fantoccio di casa, schiavo dei globalisti, ha avuto abbastanza spazio nella sua fitta agenda per ubbidire agli ordini e inviare aerei da combattimento USA verso il Nord Africa per un'altra missione di terrore e di spargimento di sangue.
Come avevamo precisamente previsto ancora prima che Obama entrasse in carica nel Novembre 2008, , "Obama può finalmente ritirare una parte delle truppe dall'Iraq, ma segnatevi le nostre parole: non staranno a casa molto prima di essere di nuovo inviati a bombardare un altro paese sfigato contadino del terzo mondo, questa volta in nome di una guerra sostenuta dalle Nazioni Unite - "umanitaria", proprio come Bill Clinton in Somalia e in Serbia con il pieno appoggio della sinistra politica."
Naturalmente, come ha chiarito il membro del Congresso Ron Paul, approvando gli attacchi aerei Obama ha violato il giuramento di proteggere ed attuare la Costituzione. "Il Congresso, come al solito, fa finta che l'articolo I, sezione 8 della Costituzione degli Stati Uniti non esiste," ha detto ieri Paul alla Camera. "Secondo questa sezione così a lungo ignorata ''Il Congresso avrà il potere di dichiarare guerra, concedere il permesso di predare e attuare rappresaglie e di stabilire norme per regolare le conquiste in terra e in mare."
Mentre i paesi che guideranno la guerra - la Gran Bretagna e l'America - sono virtualmente in bancarotta e alle loro popolazioni viene detto di pagare tasse più alte, sopportare paralizzanti misure di austerità e tollerare l'impennata dei prezzi alimentari, altri miliardi di sterline e dollari dovranno essere aggiunti al peso del debito al fine di distruggere le infrastrutture libiche, prima di dare a multinazionali come la Halliburton un contratto per ricostruire il paese.

Ciò che non può essere ricostruito sono le vite che verranno spezzate, con aerei da combattimento e bombe incendiarie, macello confezionato nella patinata menzogna di "umanitarismo" dai media dell'establishment.

L'idea che un'amministrazione che ha fortemente accelerato gli attacchi dei droni in Pakistan, Afghanistan e Yemen, attacchi che hanno ucciso il 90% di innocenti , abbia improvvisamente sviluppato una coscienza per la sofferenza umana è un marcio errore.
Quando i droni predator assassinano centinaia di persone innocenti ogni anno, li chiamano sfortunati danni collaterali, ma quando Gheddafi usa le stesse armi, acquistate dai fabbricanti di armi inglesi e americani, è una crisi internazionale umanitaria che richiede una risposta delle Nazioni Unite.

Ma questa contraddizione non viene in luce se si può contare sul supporto di media castrati e di società governative di PR per inventare ignobili storie di brutalità - i bambini iracheni presi dalle culle, i campi di concentramento serbi – pensano che seguiremo qualunque stronzata che sia costruita abbastanza accuratamente e artificiosamente coltivata per un consumo massa, al fine di trasformare questa guerra in una guerra "buona", alla quale tutti possiamo compiacerci di dare il nostro sostegno.

3 commenti:

  1. Assolutamente nulla da ridire, l'Italietta ha fatto una figura irrepetibile...
    Mi ha fatto venire la bile un ministro che ha avuto la spudoratezza di dire che gli interessi italiani non verranno toccati....
    Ma c'è o ci fa?
    L'ENI dove la mettiamo? - o pensiamo di papparci le quote di finmeccanica tenute dalla Libia, quale "rimborso spese" e per le mancanze future di importazione di benzina?
    Non ho parole per simili personaggi, veramente squallido.
    saluti.

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  2. A parte la sinistra - per la quale non ci sono parole - perché il governo ha dovuto sacrificare così i nostri interessi nazionali e non abbiamo potuto seguire la neutralità della Germania? Credo che la risposta, come già suggerito da altri, sia il nostro pesante debito. O riusciamo a uscire da questa trappola o ci dobbiamo rendere conto di non avere più la nostra sovranità nazionale.

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  3. Quella "la sovranità monetaria" è ufficialmente dal 1992 che l'abbiamo persa, in modo definitivo "trattato di Mastrich"
    Non che prima vi era...
    Comunque, la cosa + sconcertante è vedere/sentire tutte le persone intorno "popolo" che trattano il problema Libia con una superficialità sconcertante.
    Ma mi chiedo, la guerra del Golfo non ha insegnato nulla?
    Evidentemente si oppure, ci stiamo rincretinendo tutti, un pò come quel re che in un mondo di pazzi per non essere considerato un pazzo ha dovuto bere dal pozzo per essere come loro...
    Mamma rai fa sempre + esempio.
    Saluti sconsolati.

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