20/10/11

Polizia Antisommossa Straniera Forse Già Operativa in Grecia

Dal Blog Golem XIV David Malone avverte di questa forza di polizia militarizzata che addirittua ha  la base in Italia...a voi vi hanno chiesto qualcosa?

Lo sapevate che l'UE ha la sua polizia anti-sommossa in grado di operare in qualsiasi paese Europeo, che non risponde direttamente a nessuno di loro? No, nemmeno io lo sapevo.

Si chiama Gendarmeria Europea (Eurogendfor). Ha la sua base in Italia, ma è finanziata e gestita dai sei paesi firmatari che sono Francia, Italia, Olanda, Spagna, Portogallo e Romania. Tuttavia, secondo il Trattato che l'ha istituita, Eurogendfor può operare in qualsiasi paese dell'UE ed è disponibile verso i paesi che la invitano. Il paese ospitante è denominato 'Host'.

La Gendarmeria è appositamente istituita per affrontare sommosse e disordini civili e, come enuncia il Trattato, deve essere

... e
sclusivamente composta da elementi delle forze di polizia a statuto militare.

Guardate la foto. Quante forze di polizia, anche anti-sommossa, che voi sappiate, usano l'attacco a baionetta?

La forza è composta da 3000 uomini con sede in Italia, in due brigate di rapida implementazione. Dal momento che la Grecia non è membro di Eurogendfor, pochi, o nessuno, dei suoi agenti/soldati (?) parlerà greco. Eppure, ora possono operare in Grecia. Ho verificato con degli amici ad Atene e mi dicono è vero.

Ho anche contattato - o provato a contattare - direttamente Eurogendfor per due volte, allo scopo di verificare i fatti. Tuttavia il contatto e-mail sul loro sito web non funziona. Si può compilare un modulo, ma nelle ultime 4 ore e mezza, quando premo invio ottengo questa risposta:

"Il server non è in grado di inviare la vostro richiesta. Per favore riprovare più tardi".

Telefonando direttamente alla sede centrale, risponde un sistema automatizzato. C'è una opzione Ufficio Stampa ma riporta al menu principale di “benvenuto”, come fa anche ogni altra singola opzione. E' andato avanti così tutto il giorno.

In altre parole c'è la facciata di un contatto, ma la realtà operativa è "Levati dalle palle, plebeo!"

Che cosa vuol dire se si scopre essere vero che il governo Greco ha 'invitato' una polizia anti-sommossa quasi militare fatta di personale di altre nazioni per operare in Grecia contro i propri cittadini? La polizia Greca non basta? I militari Greci non sono disposti a spaccare teste? Ci vogliono degli stranieri che lo facciano per te?

Che differenza c'è esattamente tra Eurogendfor e qualsiasi altra forza mercenaria? Il governo Greco potrebbe 'invitare' qualsiasi esercito privato. Non importa come inquadrare Eurogendfor, la realtà è che il popolo Greco non ha votato a favore di questo trattato e di certo non gli è stato chiesto se è d'accordo che delle forze straniere quasi militari possano operare in Grecia. Se questa storia si rivela essere vera, allora significa che il governo Greco, come tutti i governi nel corso della storia che hanno perso ogni legittimità con la loro stessa gente, cerca il sostegno militare di forze esterne con cui reprimere il proprio popolo. Una volta vista in questo modo, alla fine entra in gioco la parola tirannia. E questa parola ha conseguenze estremamente gravi.

Facciamo un passo indietro. I tagli in Grecia sono intimamente legati con il salvataggio delle banche Francesi e Tedesche, nonché con i proprietari Greci delle banche Greche. Il popolo Greco sta manifestando da mesi contro il “salvataggio”. Il governo Greco ha ignorato il suo popolo e ha scelto di eseguire gli ordini delle élites della UE, del FMI, della BCE e della maggior parte di tutte le banche a livello globale.

Ora si presume che una forza anti-sommossa militarizzata non-Greca potrebbe essere arrivata per imporre l'austerità. Quali ordini stanno davvero eseguendo? Gli interessi di chi starebbero servendo? Forse delle banche? La classe finanziaria ha ormai un proprio personale di polizia anti-sommossa da spedire ovunque la gente tenti di sfidarla, e dove la polizia locale può non essere abbastanza 'affidabile' al servizio degli interessi sovra-nazionali delle banche?

Naturalmente questo non è il ruolo per cui Eurogendfor è stato istituito. Lo so. Ma comunque è questo il modo in cui funziona in realtà?

Continuerò a cercare di parlare con chiunque a Eurogendfor, e vi farò sapere se mai si degnano di accettare una e-mail o rispondere al telefono. Non trattenete il respiro. Chi sono io, dopo tutto? Solo un cittadino, e cosa conta di questi tempi?
Cittadino? Nel nuovo ordine o sei titolare di un bond, o non sei nessuno.


David Malone, l'autore del blog, è documentarista della BBC e autore del libro Debt Generation

20 commenti:

  1. Bravissima Carmen, avevo intenzione di parlarne di questa "bravata" ma mi hai preceduto.
    Di questa forza al servizio della tirannia, è questo quella che è, lo avevo letto già qualche mese or sono. Tantè che scherzando con amici carabinieri, avevo segnalato che gli avrebbero sostituiti.
    Vedo periodi neri all'orizzonte. Ma si sa la gente guarda al grande fratello od altre scemate simili.
    Saluti.
    ORazio

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  2. scusa ORazio, ma i tuoi amici carabinieri cosa hanno commentato??

    (anche se, visti i precedenti storici, mi sa che siano prima carabinieri e, solo dopo e solo se conviene, anche italiani...)
    silviu'

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  3. La notizia era sfuggita ai più anche perché i media ne avevano appena accennato. Ma a inizi di quest'anno A. Mannino ne aveva già parlato in modo specifico su Il Ribelle.
    http://www.anticorpi.info/2011/10/la-nuova-polizia-con-poteri-illimitati.html

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  4. Trattato di Vesnel
    Una tappa del processo di smantellamento della sovranità nazionale, portato avanti di nascosto, nel silenzio tipico dei ladri e delle canaglie.
    Il Trattato Eurogendfor venne firmato a Velsen il 18 ottobre 2007 da Francia, Spagna, Paesi Bassi, Portogallo e Italia. L’acronimo sta per Forza di Gendarmeria Europea (EGF): in sostanza è la futura polizia militare d’Europa. E non solo.
    I compiti: «condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico; monitorare, svolgere consulenza, guidare e supervisionare le forze di polizia locali nello svolgimento delle loro ordinarie mansioni, ivi comprese l’attività di indagine penale; assolvere a compiti di sorveglianza pubblica, gestione del traffico, controllo delle frontiere e attività generale di intelligence; svolgere attività investigativa in campo penale, individuare i reati, rintracciare i colpevoli e tradurli davanti alle autorità giudiziarie competenti; proteggere le persone e i beni e mantenere l’ordine in caso di disordini pubblici» (art. 4).
    Il raggio d’azione: «Eurogendfor potrà essere messa a disposizione dell’Unione Europea (UE), delle Nazioni Unite (ONU), dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), della Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e di altre organizzazioni internazionali o coalizioni specifiche» (art. 5).
    La sede e la cabina di comando: «la forza di polizia multinazionale a statuto militare composta dal Quartier Generale permanente multinazionale, modulare e proiettabile con sede a Vicenza (Italia). Il ruolo e la struttura del QG permanente, nonché il suo coinvolgimento nelle operazioni saranno approvati dal CIMIN – ovvero - l’Alto Comitato Interministeriale. Costituisce l’organo decisionale che governa Eurogendfor» (art. 3).
    Ricapitolando: la Gendarmeria europea assume tutte le funzioni delle normali forze dell’ordine (carabinieri e polizia), indagini e arresti compresi; la Nato, cioè gli Stati Uniti, avranno voce in capitolo nella sua gestione operativa; il nuovo corpo risponde esclusivamente a un comitato interministeriale, composto dai ministri degli Esteri e della Difesa dei paesi firmatari. In pratica, significa che avremo per le strade poliziotti veri e propri, che non si limitano a missioni militari, sottoposti alla supervisione di un’organizzazione sovranazionale in mano a una potenza extraeuropea cioè gli Usa, e che, come se non bastasse, è svincolata dal controllo del governo e del parlamento nazionali.
    Ma non è finita. L’EGF gode di una totale immunità: inviolabili locali, beni e archivi (art. 21 e 22); le comunicazioni non possono essere intercettate (art. 23); i danni a proprietà o persone non possono essere indennizzati (art. 28); i gendarmi non possono essere messi sotto inchiesta dalla giustizia dei paesi ospitanti (art. 29).

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  5. ...segue

    Trattato di Vesnel

    Il 14 maggio 2010 la Camera dei Deputati della Repubblica Italiana ratifica l’accordo. Presenti 443, votanti 442, astenuti 1. Hanno votato sì 442: tutti, nessuno escluso. Poco dopo anche il Senato dà il via libera, anche qui all’unanimità. Il 12 giugno il Trattato di Velsen entra in vigore in Italia. La legge di ratifica n° 84 riguarda direttamente l’Arma dei Carabinieri, che verrà assorbita nella Polizia di Stato, e questa degradata a polizia locale di secondo livello.
    Come ha fatto notare il giornalista che ha scovato la notizia, il freelance Gianni Lannes (uno con due coglioni così, che per le sue inchieste ora gira con la scorta), non soltanto è una vergogna constatare che i nostri parlamentari sanciscano una palese espropriazione di sovranità senza aver neppure letto i 47 articoli che la attestano, ma anche che sia passata inosservata un’anomalia clamorosa. Il quartiere generale europeo è insediato a Vicenza nella caserma dei carabinieri “Chinotto” fin dal 2006. La ratifica è dell’anno scorso. E a Vicenza da decenni ha sede Camp Ederle, a cui nel 2013 si affiancherà la seconda base statunitense al Dal Molin che è una sede dell’Africom, il comando americano per il quadrante mediterraneo-africano.
    La deduzione è quasi ovvia: aver scelto proprio Vicenza sta a significare che la Gestapo europea dipende, e alla luce del sole, dal Pentagono. Ogni 25 Aprile i patetici onanisti della memoria si scannano sul fascismo e sull’antifascismo, mentre oggi serve un’altra Liberazione: da questa Europa e dal suo padrone, gli Stati Uniti.

    postato da Fulvio Grimaldi alle 18.46 il 14-ott-2011 su http://fulviogrimaldi.blogspot.com/
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  6. Per la conferma che ci stiamo avviando ad una condizione prevista dal Grande Fratello di Orwell:
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    NATO war crimes charges – Is NATO using forbidden weaponry in Libya Below is video footage of what is purported to be attacks using white phosphorous (as it did in Kosovo, as it did in Iraq)? The graphic images of the effects upon human beings this horrific substance are too horrendous for us to place here, but a search will reveal the demonic mindset involved in deploying this substance. But then again with NATO, is anyone really surprised? [Timothy Bancroft-Hinchey] http://www.english.pravda.ru
    NATO using biological weapons in Libya:
    http://www.youtube.com/watch?v=JeQwmZ5cfew
    Gli aerei della NATO hanno usato bombe FAE, che disperdono una nuvola di microscopiche particelle di combustibile in aria prima di esplodere. L’arma è stata già utilizzata da Israele, contro obiettivi civili a Beirut. Il reporter ha visto anche l’uso di munizioni a grappolo e al fosforo. Anche altre fonti hanno segnalato l’impiego da parte della NATO di armi inumane e illegali contro Bani Walid. Algeria ISP ha riferito dell’uso di fosforo bianco contro Bani Walid. Bombe FAE* e al fosforo bianco difficilmente sono armi che ci si aspetterebbe vengano utilizzate da forze che combattono solo contro poche sacche di resistenza residua.
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  7. Ma non volevate che l'Europa diventasse uno Stato federale ?
    Alora cosoc'è di strano se hanno creato un embrione di polizia europea.
    Per quanto riguarda i suoi compiti mi sembr siano gli stessi che hanno le nostre forze dell'ordine.
    Ma !

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  8. Cara Carmen,

    io la notizia la sapevo da molto tempo, perchè è stato pubblicato un articolo sull'argomento, di Solange Manfredi, sul sito effedieffe.com in data
    23 marzo 2010 dal titolo:
    "L'eurocrazia si prende l'Arma. Per operazioni speciali".

    ......Confluendo in un nuovo leviatano eurocratico, denominato «Eurogendfor», orwelliana sigla per Forza di Gendarmeria europea. (http://www.eurogendfor.eu/)"

    Link articolo: http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&task=view&id=9841&Itemid=100021

    dacci un occhiata, e dopo dimmi se puoi, cosa dovremmo pensare noi comuni cittadini, se quelli del Moloch UE, fanno le cose, senza che ci sia un'ampia, diffusa, dibattuta, pubblica e decente informazione su queste e tante altre questioni che ci riguardano direttamente!!!
    Oramai, io sono un europeista atrocemente disilluso, dopo aver realizzato che avevano fatto solo l'Europa delle banche, dei mercati finanziari, e delle elite oligarchiche, ma mai l'Europa dei popoli, dei suoi diritti, e delle sue attese tradite impunemente!!!

    Cordiali saluti, NICOLA_Z

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  9. Grazie di tutte le informazioni, a me era sfuggito!
    Ma MaurizioB...ti sembra normale che lo stato federale cominci da una forza antisommossa?

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  10. Per silviu', in risposta alla tua domanda, a cui anch'io avevo curiosità di sentire le loro considerazioni, la risposta è stata il silenzio.
    Saluti.
    Orazio

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  11. 2 considerazioni:
    1-Volete dare più poteri allo stato (nazionale o comunitario per me è lo stesso: sempre stato è, cioè il nemico pubblico numero 1! prima ancora del terrorismo e della chiesa!)... eccovi il risultato! Voglio proprio vedere se adesso siete contenti! Tutto questo sarebbe impossibile in un mondo liberale con tasse a zero e stato semi-inesistente! Anzi non ci sarebbe nessuna rivolta perchè non ci sarebbe nessun cosiddetto "welfare" ossia schema ponzi pagato da chi lavora a favore di dipendenti pubblici e rendite... da ridimensionare! Per es. non ci sarebbero migliaia di statali greci da licenziare per il semplice motivo che non sarebbero mai stati assunti e per vivere dovrebbero lavorare sul serio! Ve la siete cercata e adesso tenetevela! Mi spiace per le poche forze produttive greche che sono state e saranno dissanguate a vantaggio di questi parassiti ma dovevano svegliarsi prima!
    2-E' sbagliatissimo mischiare questa questione, comunque importante e preoccupante secondo me! con quella finanziaria! Il punto è molto semplice e continuate a far finta di non capirlo (spero! tipo Krughman), oppure non lo capite proprio (ancora peggio): o la Grecia continua a farsi finanziare, e allora deve necessariamente fare quello che gli dicono quelli che gli danno i soldi, oppure fa default! E se fa default deve realisticamente fare 10 volte più "austerità" di adesso! perchè il suo modello economico è medievale ma il medioevo è già passato da diversi secoli! Siamo in un'economia globalizzata, ipercompetitiva, tecnologica... e se si vuole mantenere il proprio benessere bisogna adeguarsi! oppure si diventa poveri e ci si consola dando la colpa ai liberisti, all'IMF, ai tedeschi che non hanno restituito l'oro della seconda guerra mondiale... manca solo l'11 settembre. La verità è che i greci starebbero molto peggio se ci fosse il default... fra le altre cose, altro che qualche migliaia di statali licenziati.. dovrebbero licenziarne la metà e non ci sarebbero più i soldi per le pensioni!!! La verità chiara e netta è che la Grecia non ha e non avrà niente da dare in cambio a chi le fornisce i beni e servizi che consuma! quindi deve vivere della beneficienza dei tedeschi e dei cinesi di turno! Questo è semplicissimo, e riguarda l'economia reale, nessuna alchimia finanziaria potrà mascherare questo dato di fatto oggettivo! Ed invece è proprio questa la fonte di tutti i problemi! Tante chiacchere e tanti discorsi ma mai nessuno che dica questa verità in modo chiaro! Non è stampando moneta o assumendo altri milioni di statali a fare scartoffie che l'economia greca produrrà brevetti, know how e tutte le altre cose che interessano a quelli che gli forniscono beni e prodotti a cominciare dall'energia; anzi è il modo migliore per far scappare quei pochi greci che ancora fanno producono queste cose!!!!
    Conclusione: la Grecia, dopo aver truccato i conti per anni e violato tutte le leggi e i trattati possibili, pretende che gli altri continuino a mantenerla e di fare pure quello che vuole... E'no! O uno o l'altro! LucaS

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  12. Anticipo una risposta e la mia contro-risposta in modo da avere, possibilmente, risposte logiche per poter ragionarci su e non ideologiche o semplicemente folli come questa:

    RISPOSTA: Ma i tedeschi pagano i loro operai in media meno dei greci, ergo sono più competitivi, ergo spiazzano le aziende greche...
    CONTRO-RISPOSTA:
    1-Come i tedeschi pagano i loro operai sono cavoli dei tedeschi! E' come se la Nokia che ha perso quote di mercato dicesse che è perchè la Apple paga meno i suoi dipendenti... ridicolo! Anche se fosse vero, e certamente non lo è, la Apple fa i suoi interessi non è che può decidere di vender meno cosi anche la Nokia può vendere tot... che scemenza è mai questa? Se ai tedeschi va bene cosi chi 6 tu (il Cesaratto di turno) per andargli a dire cosa e come devono fare! Non 6 capace di risolvere i tuoi problemi e vuoi insegnare agli altri? Comunque sono talmente pagati poco che hanno stipendi molto più alti e possono permettersi un tenore di vita molto migliore di noi e per giunta questo maggior tenore di vita se lo pagano loro, non se lo pagano chiedendo la carità ai creditori stranieri come fanno da anni i greci! Comunque sia la Germania ha un sacco di soldi e importa per miliardi ogni anno... allora come mai compra poco o niente dalla Grecia? Per il semplice motivo che la Grecia non ha niente da offrire alla Germania, a prescindere da quanto la Grecia paghi o non paghi i suoi dipendenti! Se in Grecia c'è una valanga di dipendenti pubblici o le licenze si trasmettevano in modo ereditario (come nel medioevo) ad esempio non è perchè la Germania paga meno, in proporzione, i suoi operai! I brevetti non li fanno gli operai! e allora il fatto che la Germania ne abbia molti e la Grecia pochi cosa centra con questa discussione, tutta teorica tra l'altro, su come la Germania paga i suoi operai? Lo sa chi sostiene questa tesi che la Germania ha pesantemente delocalizzato gran parte della produzione manifatturiera per es. in Polonia quindi quanto paga gli operai conta poco o nulla? Perchè nessuna grande corporation ha investito in Grecia negli anni passati mentre hanno investito molto in altri stati europei come l'Irlanda? LucaS

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  13. Scusami Luca, ma stai mettendo la carne con i pesci e poi fai una grande frittata.
    La Grecia stava benissimo dov'era prima di entrare nell'Euro, il fatto di aver truccato le carte ed i banchieri ne sanno qualche cosa visto che li hanno aiutato, sta ad indicare che tutta l'operazione aveva come fine quello di depredarla.
    Anche l'osservatore meno smaliziato lo comprende benissimo.
    Gli è stato permesso di finanziarsi, ben sapendo che non avrebbe potuto rimborsarli. Ora i colpevoli sono i Greci, o chi ha fatto/permesso tutto quanto? A parte questo Vorrei ricordare che oltre a quanto sopra, la Grecia sono stati indebitati con debiti odiosi... dell'argomento ne avevo parlato tempo addietro. Comprendo che tu ha + volte indicato la tua propensione per la liberalizzazione e la globalizzazione, però senza ombra di dubbio tale indicazione ha solamente portato povertà e miseria, non solamente in Grecia ma in tutto il mondo con il solo beneficio per 1% della popolazione mondiale.
    Ovvero vi è stata una concentrazione di capitali in mano a poche persone.
    In merito all'Irlanda, intendi quegli "investimenti" finanziari che hanno portato a quello che vediamo?
    Vorrei per ultimo ricordare che la Grecia al momento non può stampare un bel nulla, visto che non ha + la sovranità monetaria come del resto tutte le altre nazioni aderenti alla Comunità europea.
    Saluti.
    Orazio

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  14. X Orazio
    Ti ho scritto una risposta estesa ma è troppo lunga... se può interessarti, se mi dai la tua mail te la mando volentieri. La mia è filsGroup@yahoo.it

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  15. Errore: è filsgroup@yahoo.it senza maiuscola!

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  16. Anonimo delle ore 02:30 dek 21/10/2011, chi sei?
    Orazio

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  17. Scusa non ho firmato sono LucaS! Mail è filsgroup@yahoo.it; se mi scrivi ti mando la mia umile risposta articolata perchè è un po' troppo lunga per postarla qui.

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  18. una vergogna.
    grazie per la informazione.

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  19. @ LucaS

    Ancora con questi operai tedeschi! E' ovvio che un livello di retribuzione derivato da una trattativa fra rappresentanti dei lavoratori e datori di lavoro, condotta nell'ambito di un processo regolato dalla legge per tutelare le parti più deboli, sia uno strumento distorsivo del "sistema".
    Bisogna creare un Comitato di Intellettuali Sagggi (presidente Cesaratto) che abbiano il compito di assegnare il livello di retribuzione per ogni tipologia di lavoro. Col tempo si potrebbe espandere il ruolo di tale instituto, così da fargli decidere il livello di produzione dei singoli bene e le attività svolte da ogni individuo.
    Lo slogan di questo nuovo, moderno, efficiente sistema potrebbe essere: "da ognuno secondo le proprie capacita, ad ognuno secondo i propri bisogni".
    Strano che nessuno ci abbia pensato prima.
    Lorenzo

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