Oggi mentre si compie il rito degli schiavi all'urne, pubblico due tra le dichiarazioni di voto più condivisibili che mi sono capitate sotto gli occhi:
La prima del grande Altan:
E l'altra è un'efficace sintesi tratta da Il Moralista:
In Italia, Pdl, Pd e Udc, hanno già dimostrato
in concreto di essere chiaramente schierati dalla parte delle
oligarchie affamatrici e contro il popolo raggirato e vilipeso. Lo hanno
fatto votando all’unisono provvedimenti criminali che, come era ovvio,
conosciuto e prevedibile, hanno aumentato miseria e disoccupazione,
aggravato la recessione e perfino fatto aumentare il debito pubblico.
Questi sono fatti, non suggestioni.
L’idea che il Pd, pur fiancheggiando il neonazismo tecnocratico, poiché
partito nominalmente di sinistra, conservi una sua dignità “a
prescindere” è francamente irritante e stucchevole [.....] E’ chiaro che il
milione di persone che ieri Beppe Grillo ha raccolto in Piazza San
Giovanni rappresenta il momento più avanzato, visibile e organizzato
dell'anelito popolare di resistenza contro il tecno-nazismo. Affermare
questo non significa riporre in Grillo aspettative che il suo Movimento,
per costituzione e limiti evidenti, non è ancora in grado di
soddisfare. Ma negare il ruolo embrionale di alternativa organizzata al
Movimento 5 Stelle è ingiusto e miope. Questo ruolo, volenti o nolenti, i
grillini se lo sono conquistati sul campo. (da Il Moralista, di
Francesco Maria Toscano)
Infine, una segnalazione dal Telegraph, (tradotto in italiano da Vistidall'estero di Investireoggi) dove si parla della Francia, che è pur sempre costretta a bersi la cicuta, un po' allungata, dei tagli in fase di recessione.
Il tecno-nazismo non piace alla Francia nella misura in cui accetta solo il "tecno" (tradizionale suo cavallo di battaglia) ma aspira alla parità con la germania, ormai manifestamente saltata.
RispondiEliminaPer un'analisi della situazione francese un pò più allargata, a ulteriori elementi di scenario, rispetto a quella del Telegraph
http://orizzonte48.blogspot.it/2013/02/la-francia-s-hollande-alla-roulette.html
Bel post, 48. Anche Sapir conferma negli ultimi articoli che pur allentando un pochino la stretta, una ripresa dell'economia francese e una diminuzione del suo debito non sono possibili senza un tasso di inflazione che è strutturalmente diverso da quello di cui ha bisogno la Germania...quindi i nodi arriveranno al pettine...e Sapir si aspetta una esplosione sociale. Questo grazie alla cosidetta sinistra - che dappertutto si manifesta talmente cieca da lasciare sbigottiti e increduli. :O
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EliminaCiao Jorg, per quel che riguarda i dirigenti a un certo livello, è vero, non ho dubbi ormai che si tratta di tradimento vero e proprio.
EliminaInvece quello che mi lascia sbigottita è lo sciagurato piddino della strada...che magari è disoccupato o si fa il cosiddetto mazzo tanto, ma non riesce a togliersi le fette di salame dagli occhi. Uno con cui parlo spesso alla fine mi ha detto: "beh, ognuno ha la sua fede politica". E' FEDE!
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EliminaSONO PERFETTAMENTE D'ACCORDO CON L'ANALISI DEL MORALISTA. NOI VOTIAMO M5S E IN FAMIGLIA SIAMO 25.....
RispondiEliminaMi sto spaventanto a morte, lo confesso.
RispondiEliminaVi ringrazio per l'ottimo lavoro di divulgazione che state facendo ragazzi, continuate così.
Teresa C.
Grazie Teresa. Ti consiglio di andare su goofynomics (se non ci sei già) che col prof, pur in mezzo a questo disastro, si riesce anche a farsi qualche sana risata...
EliminaSegnalo Krugman di ieri:
RispondiEliminahttp://leprechaun.altervista.org/krugman_austerita_italiana.shtml
Grazie, bellissimo, lo rilancio al volo.
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