30/11/13

La Lettera segreta della BCE all'Irlanda, che ancora non è stata resa pubblica

Forbes in un articolo di agosto 2012 pubblica delle testimonianze su una lettera della BCE in cui si fanno forti pressioni all'Irlanda perché entri nel programma di "salvataggio", minacciando di tagliarle l'accesso al sistema dei pagamenti. Ma la BCE pretende di mantenere il segreto... Grazie a Giorgio D.M. per la segnalazione




Annunciando di essere disposta ad acquistare titoli di Stato spagnoli e italiani, solo se questi governi fanno richiesta di finanziamento al fondo di salvataggio EFSF, la BCE sta ora esercitando delle pressioni su questi paesi perché firmino degli accordi di salvataggio. Ufficialmente , la posizione di Mario Draghi su come la BCE si relaziona con i governi (come spiegato nella sua conferenza stampa di giugno) è la seguente:


"Io non considero compito della BCE quello di spingere i governi a fare qualcosa. Accedere o meno all'EFSFE è solo una loro decisione."



In realtà, i dati disponibili sul ruolo della BCE nella richiesta di salvataggio dell'Irlanda (in effetti all'epoca sotto la guida del predecessore di Draghi) suggeriscono che questo organismo non sia affatto contrario a spingere i governi nei fondi di salvataggio. Come dimostrano i fatti che seguono, questi dati non incoraggiano a credere che la BCE agisca in modo aperto e trasparente.


Nei mesi che hanno portato all'accordo di salvataggio dell'Irlanda, la BCE era sempre più preoccupat
a per la quantità di denaro che stava prestando alle banche irlandesi. Ai primi di novembre, sembra che la BCE abbia deciso che c'era bisogno di intervenire.


Il Venerdì 12 novembre 2010, Reuters ha riferito che l'Irlanda era in trattative con l'Unione europea
per ricevere finanziamenti di emergenza. Il governo irlandese ha negato che dei colloqui ufficiali fossero in corso. Tuttavia, Brian Lenihan, l'allora ministro irlandese delle Finanze, successivamente disse in un documentario della BBC che quello stesso giorno aveva ricevuto una lettera da Jean-Claude Trichet che lo avvertiva che l'Irlanda sarebbe dovuta entrare in un programma Ue-Fmi. Lehihan ha detto chiaramente che " la principale forza di pressione per un piano di salvataggio è venuta dalla BCE ".


L' Irish Times ha riferito che:


I funzionari Dublino hanno considerato la lettera molto diretta, con la minaccia implicita che il sostegno alle banche irlandesi fosse a rischio.”


Alan Ahearne,
allora consigliere economico di Lenihan, ha confermato all'Irish Independent :


"Sì, la lettera di Trichet è arrivata Venerdì. La BCE stava diventando molto aggressiva sulla quantità di denaro che doveva concedere in prestito alle banche irlandesi. La BCE ha chiesto che si facesse qualcosa in proposito e ha detto che l'Irlanda doveva entrare nel piano di salvataggio. Erano ansiosi di far entrare l'Irlanda nel programma."



Ed ha aggiunto: "Lenihan ha telefonato a Trichet quel giorno, e hanno deciso che i funzionari si sarebbero incontrati il giorno successivo a Bruxelles. Quando si incontrarono, la BCE fece delle pressioni enormi sull'Irlanda perché entrasse nel programma."


Ahearne
ha detto che Lenihan era ormai al centro del caos internazionale e che il futuro dell'Irlanda era in bilico.


"Il Martedì seguente, Lenihan è andato alla riunione dell' eurozona ... "



La storia dell'Independent non precisa la data di arrivo della lettera di Trichet, ma il riferimento ad una riunione dell'Eurozona il Martedì seguente conferma la data del 12 novembre.


A poche settimane dal ricevimento d
i questa lettera, l'Irlanda sarebbe entrata in un programma di assistenza finanziaria Ue-Fmi. Dato il ruolo chiave che la lettera della BCE del 12 novembre sembra aver giocato in un evento così importante della storia economica europea, si potrebbe sperare che questa lettera potesse essere ora di dominio pubblico. Tuttavia, la lettera non è stata pubblicata.


Lo scorso dicembre, un giornalista irlandese, Gavin Sheridan, ha chiesto che la BCE
gli fornisca "tutte le eventuali comunicazioni della BCE indirizzate al ministro delle finanze irlandese ( o al suo ufficio), nel mese di novembre 2010".



La BCE ha risposto esibendo una lettera del 18 novembre (una comunicazione tecnica relativa ai sistemi di pagamento), ma ha rifiutato di consegnare un'altra lettera che in data 19 novembre (una settimana dopo la storia di Reuters e un giorno dopo l'ammissione del governatore della Banca Centrale d'Irlanda Patrick Honohan che un salvataggio era probabile).



La giustificazioni della BCE sul rifiuto di pubblicare la lettera sono esposte nel paragrafo seguente:


"La seconda lettera, datata 19 novembre 2010, è una comunicazione strettamente confidenziale tra il presidente della BCE e il ministro delle Finanze irlandese e riguarda le misure per affrontare la situazione straordinariamente grave e difficile del settore finanziario irlandese e la sua ripercussione sulla integrità della politica monetaria della zona euro e sulla stabilità del settore finanziario irlandese."


Si allude così al contenuto della lettera:


"La BCE deve essere in grado di trasmettere messaggi pertinenti e chiari alle autorità europee e nazionali nel modo che sia il più efficace per servire l'interesse pubblico nell'adempimento del suo mandato. Se necessario, e nel migliore interesse pubblico, deve essere possibile anche una efficace comunicazione informale e confidenziale, che non deve essere compromessa da eventuale pubblicità. In questo caso, la comunicazione riservata era volta a discutere le misure atte a proteggere l'efficacia e l'integrità della politica monetaria della BCE e promuovere un contesto che contribuisse infine a ripristinare la fiducia degli investitori nella solvibilità globale e nella sostenibilità del settore finanziario irlandese, che, a sua volta , è di rilevante importanza per la buona conduzione della politica monetaria."


Queste comunicazioni sollevano una serie di domande:


1 . La BCE ha comunicato con Brian Lenihan il 12 novembre 2010? Se sì, perché questa lettera non è stata indicat
a in risposta alla richiesta del signor Sheridan?


2 . La BCE ha minacciato di ritirare i finanziamenti dalle banche irlandesi a meno che l'Irlanda
non entrasse in un programma UE-FMI, o nella lettera del 12 novembre o nelle riunioni del seguente fine settimana?


3 . Quali sono i contenuti della lettera
del 19 novembre e perché questa lettera è considerata così sensibile, dato che era chiaro a tutti dopo le osservazioni del governatore Honohan del 18 novembre che un accordo di salvataggio era stato concluso?


Credo che l'opinione pubblica irlandese
ed europea a livello più ampio meritino una migliore spiegazione degli eventi del novembre 2010 da parte della BCE. La pubblicazione di tutte le comunicazioni da parte del signor Trichet al ministro Lenihan dovrebbe far parte di questa spiegazione.




2 commenti:

  1. come solito. i tecnocrati europei le rarissime volte che vengono poste loro domande riguardo i metodi di governo che utilizzano, rispondono sempre così:

    "lasciaci lavorare ragazzo...non è roba per te"

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  2. Una domanda mi sorge spontanea.

    Quanto c'è di "europeo" in questo "metodo delle lettere confindenziali", che non ha alcun valore formale, nei trattati non sta scritto da nessuna parte e che mette fuori gioco l'autorità politica degli stessi organismi dell'Unione?

    Probabilmente nulla. C'è solo la pretesa dei banchieri di fare politica (pro domo loro....).

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