02/07/11

La Reciprocità e lo Scambio di Equivalenti

Stefano Zamagni, anima grande, ci chiarisce in modo magistrale questi due concetti che stanno alla base dell'agire economico.  Vogliamo essere bestie o umani?

4 commenti:

  1. Sante parole...
    Saluti.
    Orazio

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  2. Bellissime e magistrali parole! Dette poi da un economista sembrano incredibili!
    Ti prego Carmen consigliami qualche libro di questa egregia persona, davvero un "anima grande", come la definisci tu!
    Aspetto impazientemente un tuo cenno!

    un cordiale saluto.

    Nicola

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  3. E' vero, Nicola? Anche per me Zamagni è stata una meravigliosa scoperta. Pensa che insegna a BO! Io sto leggendo adesso Economia civile, di Bruni e Zamagni, ed. Il Mulino. E poi ha scritto una storia del pensiero economico in due volumi, anche quella deve essere interessantissima.
    Il suo pensiero è assolutamente controcorrente, e il bello è che tende a superare l'antitesi stato/mercato con una sintesi nuova basata sulla economia civile, vitale al tempo dell'umanesimo italiano!

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  4. Scusate, ma al di là di parole, non vi sono esempi concreti? Io ne conosco alcuni: Quelli dell'esperienza SCEC esistente in varie regioni come quella esistente in comunità paesi, uno stato negli USA dove per il perseguire il vero bene comune si va con la moneta non a debito, cioè le banche sono proprietà dello stato o del comune, esse danno credito, non a debito, a chi lo chiede etc etc molto di quello che ho scritto è spiegato nella teoria del credito sociale. Non penso che sia la panacea, ma sicuramente affronta la situazione in modo molto alternativo creando vincoli comunitari di comprensione non solo economica, ma situazioni in generale meno stressanti, meno monopoliste di grande potere che oggi conosciamo. Ringrazio chi mi leggerà. antonio

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