Eurostat, 31 luglio 2017
Per molte persone nell'Unione Europea (UE) l'estate significa viaggi e vacanze. Tuttavia circa un terzo (32,9%) della popolazione UE non può permettersi una vacanza di una settimana all'anno lontano da casa. A trovarsi in questa situazione sono leggermente di più le famiglie con figli (34,6%) rispetto alle famiglie senza figli (31,3%).
La percentuale più bassa si trova in Svezia, quella più alta in Romania e in Croazia.
La Svezia (con l'8,2%), seguita dal Lussemburgo (13,1% nel 2015), Danimarca (13,7%), Finlandia (14,2%), Austria (15,4%) e Olanda (16,2%) sono i paesi membri della UE con le percentuali più basse di persone che non possono permettersi questa settimana di vacanza in un anno.
Sul lato opposto della classifica, più di 6 persone su 10 non possono permettersi la settimana di vacanza all'anno lontano da casa in Romania (66,6%) e Croazia (62,8%). A essere nella stessa situazione è oltre la metà della popolazione in Bulgaria (56,4%), Grecia (53,6%), Cipro (53,5% nel 2015) e Ungheria (50,7%).

Il dataset da cui sono presi questi dati può essere reperito qui.
Nel corso degli ultimi cinque anni la proporzione di popolazione che non può permettersi una settimana di vacanza è diminuita in tutti i paesi membri eccetto Cipro (dal 47,6% del 2011 al 53,5% del 2015), Danimarca (dal 10,5% del 2011 al 13,7% del 2016) e Grecia (dal 51,2% del 2011 al 53,6% del 2016).
La diminuzione più notevole si è registrata in Lettonia (dal 63,4% del 2011 al 37,1% del 2016, ovvero -26,3 punti percentuali), seguita da Polonia (-19,3 punti), Estonia (-18,6 punti), Bulgaria (-16,9 punti), Malta (-16,7 punti) e Ungheria (-15,6 punti).
A livello UE la percentuale di popolazione che non può permettersi la settimana di vacanza è diminuita di 5,1 punti percentuali tra il 2011 e il 2016, scendendo dal 38,0% al 32,9%.

Nessun commento:
Posta un commento