15/02/22

Daily Expose - I dati UK sul "successo" della terza dose

Un articolo su Dailyexpose.uk mostra e commenta i dati recentemente pubblicati dalla Uk Health Security Agency, dai quali risulta l'evidenza che le vaccinazioni ripetute non siano una buona idea, dato il forte rischio di indebolire il sistema immunitario. Infatti sono soprattutto i vaccinati con terza dose che mostrano una proporzione tra casi e ospedalizzazioni, e anche tra ospedalizzazioni e decessi, molto più elevata rispetto ai non vaccinati. 



The Daily Expose, 14 febbraio 2022

Questo inverno è stata principalmente la popolazione vaccinata con terza dose che ha dovuto rimanere chiusa in casa, occupare i letti degli ospedali del SSN e anche far piangere i loro cari  e costringerli all'ultimo saluto.

Infatti, secondo i dati ufficiali pubblicati dall'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, a gennaio la popolazione vaccinata con la terza dose ha rappresentato la stragrande maggioranza dei casi, ricoveri e decessi per Covid-19.


“Get Boosted Now" ha suonato come un disco rotto su ogni canale di notizie e stazione radio, con il Primo Ministro del Regno Unito Boris Johnson che esortava gli inglesi a inocularsi una terza dose del vaccino Covid-19 per garantirsi "una protezione completa" contro la presunta nuova variante Omicron del Covid-19.

Tuttavia i dati pubblicati giovedì 10 febbraio 22 dall'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito confermano che la trasformazione di questo inverno dell'NHS in un National Booster Service è stata una completa perdita di tempo.

Il grafico seguente mostra il numero di casi di Covid-19 per stato di vaccinazione in Inghilterra tra il 10 gennaio e il 6 febbraio 22. I dati sono stati raccolti dalla tabella 9 che si trova a pagina 34 dell'UKHSA Vaccine Surveillance Report – Week 6 – 2022.




In tutto ci sono stati ben 2,15 milioni di casi confermati di Covid-19 a gennaio e 886.117 hanno riguardato la popolazione vaccinata con tripla dose, che rappresenta dunque il 41% di tutti i casi. Ma considerando tutto l’insieme dei parzialmente vaccinati e dei vaccinati con doppia dose, scopriamo che la popolazione vaccinata in realtà rappresenta il 66% dei casi, 7  casi su 10 di Covid-19 in Inghilterra tra il 10 gennaio e il 6 febbraio.

Tuttavia,  per i vaccinati con tripla dose la situazione è ancora molto peggiore se si considera il "sovraccarico" del SSN.

Il grafico seguente mostra il numero di ospedalizzazioni per Covid-19 per stato di vaccinazione in Inghilterra tra il 10 gennaio e il 6 febbraio 22. I dati sono stati raccolti dalla tabella 10 che si trova a pagina 35 dell'UKHSA Vaccine Surveillance Report – Week 6 – 2022.



Il SSN ha dovuto affrontare 11.065 ricoveri per Covid-19 tra il 10 gennaio e il 6 febbraio, e 5.076 di questi hanno riguardato la popolazione con tripla vaccinazione. Ciò significa che il vaccinato con terza dose ha rappresentato il 46% di tutti i ricoveri per Covid-19 nel mese di gennaio, ma ancora una volta se si aggiungono i parzialmente vaccinati e vaccinati con due dosi possiamo vedere che la popolazione vaccinata nel suo insieme ha rappresentato il 71% di tutti i ricoveri per Covid-19 dal 10 gennaio al 6 febbraio.

Ma la situazione diventa ancora peggiore quando si parla di decessi per Covid-19.

Il grafico seguente mostra il numero di decessi per Covid-19 per stato di vaccinazione in Inghilterra tra il 10 gennaio e il 6 febbraio 22. I dati sono stati raccolti dalla tabella 11 che si trova a pagina 36 dell'UKHSAVaccine Surveillance Report – Week 6 – 2022.



Ci sono stati un totale di 5.946 decessi per Covid-19 nel gennaio 2022 e la popolazione vaccinata con terza dose ha rappresentato uno scioccante 3.196. Ciò significa che questa popolazione ha rappresentato il 54% di tutti i decessi per Covid-19 tra il 10 gennaio e il 6 febbraio; aggiungendo poi i parzialmente vaccinati e vaccinati con due dosi, possiamo vedere che la popolazione vaccinata nel suo insieme ha rappresentato l'85% dei decessi per Covid; 9 decessi su 10 per Covid-19 nel mese di gennaio.



Come si può vedere dal grafico sopra, la proporzione di decessi tra i tripli vaccinati e i doppi vaccinati supera di gran lunga la proporzione di ricoveri che li riguarda. Lo stesso si può dire in termini di ricoveri e casi.

C'è tuttavia una situazione un po' migliore per i parzialmente vaccinati, che rappresentano una quota maggiore dei casi rispetto alla quota di ricoveri e decessi.

Ma è proprio il sistema immunitario della popolazione non vaccinata che ha dato il meglio quest'inverno, con una  percentuale di casi tra i non vaccinati notevolmente superiore alla percentuale di ospedalizzazioni, e una percentuale di ricoveri molto superiore alla percentuale di decessi,

Con 7  su 10 casi e ospedalizzazioni, e 9 su 10 decessi che hanno riguardato la popolazione vaccinata questo inverno in Inghilterra, questa sembra essere un'enorme vittoria per il sistema immunitario naturale e una sconfitta disastrosa per le iniezioni sperimentali contro il Covid-19.


3 commenti:

  1. Non c'è niente da commentare ,i numeri parlano da soli......

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  2. Una domanda: le percentuali riportate sono "standardizzate" o sono "grezze"? In pratica: tengono conto del fatto che i non vaccinati rappresentano una minima parte della popolazione? Giusto per esser certi che non si archivi tutto alla voce "paradosso di Simpson"..

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  3. Il numero delle ospedalizzazioni e decessi è riportato "in proporzione" dei contagiati delle due due categorie, quindi fermo restando che i non vaccinati sono su 100.00 casi sicuramente di più, tuttavia risulta che, dato un certo numero di contagi, ricoveri e decessi sono più frequenti nella categoria, minoritaria, dei vaccinati. Cosa che fa temere gli effetti sul sistema immunitario di cui ormai parlano di versi studi.

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