28/02/12

Il "Summit" è riuscito

Il "Summit" è riuscito. (Meno male, se fosse stato un semplice convegno forse ci saremmo risparmiati tutti questi dubbi). 
Non so quanti partecipanti esattamente, ma il Palazzetto era pieno. 



Vi faccio sentire l'applauso finale,  sentito e prolungato, di saluto ai professori Americani. Mi sono ritrovata in piedi anch'io, ad applaudire, pervasa da un senso di commossa riconoscenza per chi, senza alcun profitto, ci ha messo a disposizione il suo tempo e le sue competenze, per aiutarci a  difenderci  in questo drammatico frangente della storia Europea. E mi pare che nello stadio questo stesso semplice sentimento collettivo aleggiasse nell'aria.  La commozione, la solidarietà, e il senso del pericolo da affrontare.



Tutto il materiale sarà reso disponibile  nel sito  democraziammt.info.
Per chi vuol capire meglio la MMT raccomando soprattutto le lezioni della brava Stephanie Kelton, molto chiare e lineari, da vera prof, si vede che ama il suo lavoro, e che sicuramente rilancerò anche qui appena disponibili.

Un paio di impressioni:

Tanta gente, moltissimi giovani, ma anche meno giovani e anzianotti, così ostinatamente applicati sui molti grafici e tabelle, vogliono dir qualcosa.   Come minimo che molta gente si sente tradita dalla politica,  e sente la necessità di comprendere,  per intravvedere una via d'uscita da questo tunnel, così incredibile, per noi Europei vissuti nel welfare. E una pioggia di domande, tante da non poter essere esaurite tutte.

Una di queste domande,  chiedeva di evidenziare i limiti della MMT. La risposta di Kelton è stata precisa e netta: la MMT richiede una riforma della politica

Per capirci, facciamo un passo indietro. La MMT non è altro che una esatta rappresentazione dei meccanismi monetari e dei saldi settoriali (pubblico, privato ed estero) in un sistema di fiat money, o moneta inconvertibile, come è il nostro sistema monetario dagli anni '70. E' fondamentalmente una teoria di tipo descrittivo, ma il bello è che la rappresentazione esatta di tutto questo, di fatto  solleva il velo che nasconde la potenzialità che lo stato ha di utilizzare la moneta nell'interesse pubblico, senza in realtà incorrere in limiti di tipo finanziario (gli unici limiti effettivi sono le risorse reali a disposizione).  A questa parte fondamentale puramente descrittiva,  si affianca poi una parte prescrittiva, come per esempio  il programma di piena occupazione dello Stato, che tra l'altro credo presenti sfumature diverse nei vari esponenti MMTers. 

Da queste poche cose, il possibile limite della MMT risulta evidente: ma come si potrà dire alla gente che il governo può spendere senza limiti? I politici comincerebbero a spendere e spandere, a buttare i soldi a destra e a manca come pazzi....

No. No, carissimi.  Far capire alla gente che il governo non ha restrizioni finanziarie TOGLIE LA SCUSA di fondo per non agire a favore della gente, e questo in tutta evidenza è un aspetto importantissimo, fondamentale da capire. Naturalmente, un buon uso di questo potere - che sia utilizzato effettivamente per main street e non per wall street -  rende necessaria una riforma della politica, che negli ultimi decenni è sempre più stata privatizzata dal grande potere economico e finanziario,  e ha perduto il senso del pubblico. Ma per coloro che pensano che lo Stato corrotto sia da riformare e non da buttar via, beh, questa è una cosa che vale la pena di intraprendere!

Molto si è parlato di un'eventuale uscita dall'euro, per capire cosa avrebbe significato concretamente.  Nessuno di loro l'ha presentata come una faccenda facile, ma per lo più era considerata inevitabile, e auspicabile, davanti agli squilibri dell'eurozona, al meccanismo sballato dell'euro che non c'è intenzione di riformare, e alla prospettiva di una profonda e prolungata recessione. 
Su questo, voglio sottlineare le parole di  Hudson, che  ha detto che noi Italiani, essendo un grande e fondamentale paese dell'unione,  avremmo dovuto e potuto uscire dall'euro non come sconfitti, come incapaci, ma con una Dichiarazione di Indipendenza economica e politica da questa Unione, indicando anche agli altri nostri partners come rifondarla e farla funzionare!

Per concludere, voglio dire due parole su  Barnard. Per quel poco che ci ho avuto a che fare, via mail, l'ho trovato alquanto sgradevole, e il suo modo di procedere durante l'organizzazione del "summit" ne evidenzia i limiti, almeno altrettanto quanto i pregi. 

Però mi pare che le parole con cui ha concluso l'incontro  UNO STATO A MONETA SOVRANA, LEGGITTIMATO DAI CITTADINI, CHE SPENDA QUESTA MONETA A DEFICIT POSITIVO PER IL BENESSERE DEL 99%, E' L'UNICA VERA DEMOCRAZIA, possano bastare.  Non c'è bisogno di tanto di più.  Stiamo dalla stessa parte, andiamo nella stessa direzione, quindi bisogna  unire le forze, invece di dividersi con tanti (ragionevolissimi e fondatissimi) distinguo. E alla fine magari, nel violento tiro alla fune in cui volenti o nolenti ci ritroviamo a giocare, forse  è possibile anche che riusciamo a spostarla un po' più in qua dalla parte nostra...



















23 commenti:

  1. Bene Carmen,

    io non ho potuto partecipare al Summit MMT, ma ringrazio Iddio, che ha permesso a te di parteciparvi come a tante altre centinaia di persone.

    Mi rammarico della mia assenza, ma spero nella tua e altrui disponibilità, e voglio approfondire e seguire i video e magari tutti gli articoli che tu come altri pubblicherete!!!
    Anche a me il brevissimo video finale ha dato un brivido di commozione e di speranza.
    Quella speranza che nasce dal fatto che sempre più persone sono "consapevoli", che esiste "dell'altro" possibile e fattibile, e non solo la propaganda dei media e accademie ufficiali che recita come segue:

    "Così è, e così sarà, perchè è l'unico sistema economomico-finanziario possibile e immaninabile!!! Altri sitemi non esistono e non sono possibili!!"

    Adesso il muro "incrollabille", di questa pantomina ingannevole incomincia ad evidenziarie crepe, che mi auguro si dilatino e si propaghino nei decenni a venire fino al crollo della Diga dello "Status Quo", tutto pro Wall Street, e non a favore di Main Street.

    Grazie e affettuosissimi saluti, Nicola.

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  2. Contesto l'impostazione messianica data da Barnard al summit, le kermesse una tantum lasciano il tempo che trovano (anche se sono indignato quanto lui sulla copertura nulla della notizia nei canali di informazione alternativa) e non c'è bisogno di pagare 40 euro e chiamare 4 presunti guru dagli USA per sentirmi dire cose che un qualsiasi docente di economia keynesiano mi può dire. In Spagna nelle assemblee di quartiere i docenti universitari espongono ogni settimana da un anno le teorie economiche neo-keynesiane e non si aspettano applausi. Capisco che un atteggiamento simile di umiltà da parte degli intellettuali in Italia è fantascienza, ma si eviterebbe di non prendere come oro colato il vangelo che Black e soci hanno divulgato a Rimini.

    Mi spiego: se si parla di politica economica le teorie neo-keynesiane della MMT sembrano davvero l'unica via d'uscita alla povertà estrema verso cui vogliono condurci. Ma è una soluzione che può funzionare solo a breve termine, perchè non risolve i problemi del modello economico dominante:
    - Non ha senso sostenere che non esistono limiti finanziari alla possibilità di "crescita", ma solo vincoli "materiali", non si possono separare questi aspetti, perchè nel modello attuale ogni bene, materiale ed immateriale fino alla produzione cognitiva ha un prezzo e deve generare profitto.
    - Svalutazioni, guerre, sfruttamento, sono i sistemi che questo modello ha sempre usato quando doveva ripartire da zero e creare un nuovo ciclo di accumulazione. MMT non si discosta da questo modello.
    - Non si può portare come esempio di generazione di ricchezza gli USA, che da 100 anni scaricano le loro crisi sul mondo perchè lo dominano militarmente ed evitano problemi di inflazione perchè hanno imposto il dollaro come moneta mondiale.
    - Assurdo pensare di tornare ad una situazione pre-Euro o addirittura pre-UE, in cui ogni staterello decide le proprie sorti sociali ed economiche. Dobbiamo fare i conti con quello che abbiamo e provare a cambiarlo perchè la Storia non torna mai indietro.
    - La ridefinizione di Stato in senso democratico deve essere propedeutica all'applicazione della MMT, altrimenti si rischia di dare in mano un potere immenso ad altre elite dominanti, diverse dalle attuali solo di nome, ed avere una situazione come quella cinese, ad esempio.

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  3. finalmente un bello scossone di consapevolezza, ma il vero limite della keynes 2.0 lo aveva già illustrato il buon vecchio keynes 1.0:

    "La saggezza del mondo insegna che è cosa migliore per la reputazione fallire in modo convenzionale, anziché riuscire in modo anticonvenzionale"

    come, del resto, in tutti gli ambiti in cui è in corso un cambio di paradigma, e in questo ambito le "reputazioni" sono mondiali.
    c'è da sperare che il processo arrivi a buon punto prima del disfacimento a cui ci porterà la follia attuale.

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  4. Che stupidate.

    E infatti se avessimo avuto la sovranità monetaria dal 2002 avremmo pagato gli interessi sul debito al 70% 10 anni fà.

    Ci mancava pure sta minkiata della MMT.

    Il Folletto

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    1. Ti pubblico solo perché sei un Folletto, dato che i ragionamenti a forza di minkia non mi piacciono. Se avessimo avuto la sovranità monetaria dal 1981 (anno in cui l'abbiamo persa) non avremmo accumulato questo enorme debito pubblico che ci ritroviamo.
      Però così a colpi di minchia non si ragiona, occorre umiltà e disposizione a spiegare e a sentire, altrimenti ognuno spara le sue minkiate a casa sua.

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  5. @ Ricky
    condivido assolutamente la critica al tono messianico di Barnard, che ho espresso anche a lui direttamente. Purtroppo secondo me in questo modo lui si isola e anche compromette quella che è una proposta molto interessante.

    Infatti non sono d'accordo invece con le tue critiche alla MMT.
    Brevemente mi spiego:
    Intanto c'è un qualcosa di nuovo rispetto alle teorie keynesiane classiche, semplicemente perché ai tempi di Keynes non esisteva ancora la moneta fiat che abbiamo oggi.
    Inoltre non vedo perché non si può separare l'aspetto finanziario da quello fisico. Semplicemente questo significa che non si può finanziare la spesa pubblica oltre il limite della piena occupazione, altrimenti come tutti sanno si genera inflazione. Ma questo è l'unico limite reale.
    Gli USA poi non rappresentano affatto un esempio di applicazione della MMT. Gli MMTers hanno fatto consulenza all'Argentina dopo il default, per aiutare il paese a uscire dal tunnel, quindi l'esempio Argentino può rappresentare meglio una applicazione di MMT.
    Sono poi d'accordo che sarebbe meglio riuscire a cambiare la unione monetaria, ma sembra che i Tedeschi non ne vogliano proprio sapere!
    Infine, sono d'accordo che una politica economica di questo genere andrebbe coniugata con una evoluzione della partecipazione democratica, del resto questo lo hanno ammesso gli stessi Americani, e rappresenta il vero tallone d'Achille della teoria. Ma non è forse questo un problema comune a tutte le concrete applicazioni pratiche delle belle teorie? Dovremmo forse accontentarci di misere teorie per non rischiare di vederle sciupate?

    @ Nicola, grazie delle tue belle parole.

    E @ Zapper, la fase storica che stiamo vivendo è proprio una fase di transizione che richiede cambi di paradigma, quindi avanti così (con la dovuta calma).

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  6. "Se avessimo avuto la sovranità monetaria dal 1981 (anno in cui l'abbiamo persa) non avremmo accumulato questo enorme debito pubblico che ci ritroviamo. "

    Datti una letta a questo http://www.usemlab.com/index.php?option=com_content&view=article&id=374:il-falso-problema-del-signoraggio&catid=21:scuola-austriaca-di-economia&Itemid=177

    E' chiaro che ritornare ad una "sovranità monetaria" aumenterebbe i rischi in potenza maggiori e più gravi di quelli atttuali.

    Il problema è invero "al non riuscire a coprire le spese con il denaro prelevato (o meglio estorto) ai cittadini sotto forma di imposte e tasse varie, peraltro in aumento inarrestabile e che ricordiamo essere oramai in questo paese pari a circa il 75% del reddito medio del cittadino italiota"

    Se la forza di minkia non Ti piace, datti una letta anche all'ottimo Johnny Cloaca http://johnnycloaca.blogspot.com/2012/02/tuttlemania.html

    A forza di minkia la MMT è diventata una montagna di cazzate come dice l'ottimo Johnny.

    Concludo sempre con Johnny : "Bisognerebbe ancora spiegare al lettore in che modo la stampa spropositata di denaro ci renda tutti ricchi, intelligenti e con il cuore colmo di doveri sociali, dato il pattume concettuale appena presentato"

    Il Folletto

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    1. Ahimé, non mi piacciono nemmeno le cloache.
      E nemmeno tutte le cazzate sulla stampa spropositata (perché la stampa deve sempre essere spropositata?).
      E il signoraggio non c'entra nulla con la MT.
      Grazie comunque dei links, se qualcuno è interessato può andare a farsi una bella preparazione austriaca o austerica, che tra minkie e cloache c'è da scegliere.
      E con questo, spero, il discorso è chiuso.

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    2. Folletto sei un gran maleducato, vieni in questo sito a disprezzare il lavoro degli altri, supponendo che quà si è tutti idioti mentre tu sei più intelligente e solo tu sai dove reperire le giuste informazioni. In realtà sei il solito sfigato con la testa quadrata che usa questi temi a pretesto per giocare al duello, sei vittima dei tempi e non te ne facciamo una colpa ma rifletti su un fatto: qualsiasi approccio metodologico slegato da l'amore per la verità è la giustizia è un approccio vuoto, fine a se stesso,non produce risultati. Tu ti sei fermato alle 4 nozioni che ti hanno in qualche modo imposto perchè non hai interesse per il fine vero di qualsiasi metodo, migliorare l'esistente, tu non hai questo interesse, se ce l'avessi ti saresti già reso conto che le nozioni che hai sono insufficenti e fallimentari, e avresti cercato altro.

      Michelangelo Buonarroti

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    3. Ok, Michelangelo, ma con questo per favore basta. Non mi piacciono i battibecchi e gli insulti (minkiate, cazzate, ecc) quindi la chiudo qua. Benvenuti gli argomenti.

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  7. Sono anch'io reduce dal SUMMIT di Rimini. Un'esperienza incredibile. Stamattina ho versato i 40€ euro per portare i 5 economisti anche in Grecia. Credo che in questo momento ne hanno un gran bisogno. Quindi,invito tutti quelli che si possono permettere una macchina, un Iphone, una pizza, un regalo di compleanno e un viaggio all'estero di fare lo stesso.
    Sul stio di Barnard tutte le info.

    http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=334
    Rosario

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  8. Chi ha una mente aperta e non dogmatica, per cortesia legga questo molto attentamente:

    http://goofynomics.blogspot.com/2012/03/mmt-no-grazie-per-ora.html

    Il professor Bagnai, come sempre, ha parole di una lucidità impressionante.
    A Voi Esperti - non ai lettori generici come il sottoscritto - un'opportunità di riflessione, autorevole.

    MMT ??

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  9. Caro Anonimo, ho letto e condivido le posizioni di Bagnai, che esprime soprattutto una critica alla "maniera" scelta per portare avanti le tesi della MMT.
    Infatti, su questo ho cercato di dire la mia, ma la disposizione all'autocritica da parte del "guru" sembra zero.
    Peccato perché si tratta di un atteggiamento del tutto controproducente, che qui mi astengo dal definire.
    Ma come mi pare sostenga lo stesso Bagnai, bisogna distinguere le tesi da chi le porta avanti.

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    1. Vero, Barnard è praticamente impossibile da digerire. Ma il SUMMIT è riuscito e forse (e dico forse) è questo quello che conta. Magari era esagerato lo slogan "salva vite", "salva nazione", però eravamo in 2000 a porci domande su questo benedetto euro. Credo che farlo anche in Grecia, Barnard o non Barnard, sia una buona idea. E poi, raramente ho visto un pubblico così atttento e silenzioso. In Italia è cosa rara. Credo che abbiamo dato un grande esempio di civiltà. Più di Barnard :-) Rosario

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    2. tutti speriamo che sia riuscito, e tutti speriamo che i 2000 ora sappiano più del lettore medio di quotidiani. e tutti speriamo che vadano avanti con intelligenza a studiare perché ora hanno (si spera) le basi per saper scindere cosa è giusto e cosa sbagliato, almeno a livello di dibattito o in termini generali.

      l'errore non è in "salva vite" o "salva nazione", perché chiunque sappia che l'euro è deleterio sta automaticamente ponendosi nelle condizioni di salvarsi la vita (o quantomeno non peggiorarla, cosa che avverrà). l'errore è in tante piccole cose, e in tante piccole modalità e la critica ai modi è basata sul fatto che siano controproducenti e spesso false.

      ma si può andare anche oltre questi, non importa, basta che i 2000 siano in grado di leggere un articolo come questo:

      http://phastidio.net/2012/02/15/il-mistero-argentino/

      e saper dire punto per punto dove sto dilettante sbaglia, per esempio. o essere in grado di spiegare ai loro parenti perché il Fiscal Compact firmato oggi, 2/3/12 è un insulto all'intelligenza. o essere in grado di saper spiegare punto per punto che la situazione è insostenibile e perché, senza buttarla in urla o infiniti link.

      se questo è riuscito, bene. felicissimo.

      PS: grazie Carmen per il resoconto.

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    3. Dov'è che sbaglia il "dilettante" sull'Argentina? (io al summit non ci sono andata)

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    4. ma in generale perché, come ha detto carmen più sotto, l'idea che la moneta sia la causa dell'inflazione è quantomeno discutibile.

      ma ti rispondo in maniera anche un po' più tecnica. sbaglia nel dire che c'è relazione tra monetizzazione del debito e inflazione. anche se per essere precisi in Argentina la Banca Centrale fa degli scoperti di conto, cioè, anticipa soldi al Tesoro accreditandogli il conto. comunque, questa relazione è falsa per tre motivi:

      1) la monetizzazione, non è altro che un espansione del bilancio della BC, in cui aumenta la parte destra Attività, quando aumentano i titoli acquistati e la parte sinistra Passività, perché aumenta il conto del Tesoro (che è sempre nella parte Passività delle Banche Centrali). solo quest'operazione non è inflativa e non si capisce come potrebbe esserlo visto che ogni acquisto da parte di qualunque agente economico (privati o banche) porta ad un accreditamento del conto del Tesoro e ad un trasferimento di riserve bancarie sul suo conto, e se le banche sono momentaneamente illiquide la BC fa uno scoperto a loro, che esse poi rigirano al Tesoro! e cosa cambia? sostanzialmente nulla, per i motivi sotto. la BC "stampa moneta" ogni giorno, ogni settimana, ogni mese.

      (Se invece vi è un accreditamento del conto, nella parte Attività si avrà la voce "anticipi sul conto del governo" o roba simile.)

      2) l'accreditamento che avviene di riserve bancarie non è inflativo perché le banche non "prestano" riserve bancarie. a questo proposito il vice presidente della BCE, a Dicembre è stato molto chiaro:

      http://www.bis.org/review/r111215b.pdf

      a pag.5 dal paragrafo che inizia con "central bank reserves"

      3) è molto probabile che la BC argentina ritiri le stesse riserve bancarie in eccesso che si vengono a creare, perché in caso contrario avrebbero difficoltà a mantenere il tasso d'interesse a breve termine prefissato. va riconosciuto che la BC argentina pare avere una visione un po' monetarista, almeno, ricercando qua e là ho sempre letto che loro hanno un target sullo stock di moneta più che sui tassi d'interesse. ma non so, potrebbe essere anche retorica, lo dice anche la BCE ma poi non lo fa e bada solo al tasso d'interesse.

      PS: scusa se è troppo tecnico, non è per farmi bello o che, è che quel blog, phastidio è piuttosto seguito e piuttosto dilettante il più delle volte (oltre che spocchioso), e siccome ho visto che il suo articolo gira per il web come la prova che l'Argentina sia in merda ecc ecc, è bene sottolineare per bene che è una scemenza.

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  10. Debbo notare che a summit fatto si sprecano da più parti (non da parte della padrona di casa, equilibrata come sempre), osservazioni del tipo:
    "ma in fondo cosa ci voleva?",
    "ma in fondo erano cose che sapevano tutti",
    "ma non avevamo bisogno degli americani"
    "ma quello lì fa il messia",
    "ma io sono un economista da 20 anni e queste cose le dicevo anche io perchènonvisieteaccortiquantosonointelligente?"
    Tutti sanno tutto, tutti sono bravi, tutti sono er mejo fico der bigonzo.
    Ah, l'animo umano.
    Daniele

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  11. Caro Daniele, se ti riferisci a Goofy, per onore di verità va detto che l'analisi dei saldi settoriali presentata dalla Kelton fa parte della contabilità da ben prima della MMT.
    La parte più caratteristica della MMT però a mio modesto parere è quella relativa alla emissione e circolazione della moneta, perché ai tempi di Keynes ancora la moneta fiat non era completamente affermata.
    E qui il prof ammette che "ci ha da studià", anche se il "guru" non invoglia a farlo, e, sempre a mio modesto parere, ha ragione.

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  12. Non aggiungo altro perchè è tutto molto chiaro, Carmen.
    D.

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  13. Scusate una domanda da stupido studente di economia. Ma se lo Stato immette moneta nel sistema non si produce inflazione?

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  14. Caro studente, domandare è sempre lecito!
    L'equazione immissione di moneta = inflazione detta così schematicamente non è corretta.
    L'inflazione si verifica solo se la domanda supera l'offerta. Sinché ci sono risorse inutilizzate (lavoro, materie prime) l'aumento di moneta stimola la produzione, senza aumento dei prezzi.

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