19/04/19

Il Parlamento greco approva una risoluzione per richiedere alla Germania le riparazioni della Seconda guerra mondiale

Ed ecco un'altra manifestazione del grande clima di fratellanza e pace donatoci dall'Unione europea: la Grecia - ovvero il Paese che ha pagato più caro il sistema di folli regole previste dal trattato di Maastricht e l'intransigenza nel farle rispettare a dispetto del buon senso e delle evidenze dell'Economia - ha un tardivo guizzo di orgoglio e richiede alla Germania le riparazioni per le sofferenze inflittele durante la Seconda guerra mondiale. Forse, potrebbe fare un conto unico con le sofferenze inflitte alla popolazione in occasione dell'ultima crisi, la peggiore della storia. Da Keep talking Greece.

 

 

di KeepTalkingGreece, 7 aprile 2019

 

Il parlamento greco ha approvato una risoluzione che invita ufficialmente il governo a presentare le sue richieste per ottenere le riparazioni tedesche della Seconda guerra mondiale. L'adozione della risoluzione da parte del parlamento apre la strada ad azioni diplomatiche e legali. La Grecia invierà presto una cosiddetta "nota verbale" alla Germania.

 

Il parlamento greco mercoledì sera ha approvato a larga maggioranza una risoluzione che invita ufficialmente il governo a presentare le sue richieste per le riparazioni tedesche della Seconda guerra mondiale.

 

I partiti hanno votato alzandosi in piedi, compreso Alba Dorata, estrema destra, mentre i deputati del partito comunista (KKE) sono rimasti seduti, affermando di appoggiare la propria risoluzione, che chiedeva di presentare una denuncia sia alla Germania sia a tutte le agenzie internazionali competenti.

 

La risoluzione chiede al governo greco "di intraprendere tutte le azioni diplomatiche e legali appropriate per richiedere e ottenere piena soddisfazione di tutte le richieste dello stato greco riguardo alla Prima e Seconda guerra mondiale".

 

Il primo passo sarebbe una nota verbale inviata dal governo greco a Berlino.

 

La richiesta di riparazione si riferisce al prestito della Grecia alla Germania, ai risarcimenti per le città e i paesi distrutti e per le famiglie delle vittime, alla distruzione e al furto di manufatti culturali e alla carestia.
"La questione riveste una molteplicità di aspetti", ha dichiarato il presidente del Parlamento, Nikos Voutsis, aggiungendo che il parlamento europeo e tutti i parlamenti nazionali degli stati membri dell'Ue saranno informati della risoluzione, una volta votata.

 

Ha detto inoltre che il ritardo nella richiesta, dopo un rapporto parlamentare ufficiale uscito due anni fa, è stato dovuto al fatto che il governo non voleva sollevare la questione fino alla fine del memorandum sul prestito alla Grecia.

 

"La Grecia non ha mai rinunciato a nessuna delle sue richieste nei confronti della Germania", ha dichiarato, riferendosi alle conclusioni del comitato parlamentare interpartitico, che ha anche stabilito che queste richieste non possono essere cancellate né essere considerate scadute. Da amna.gr.

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