Rassegna stampa di Eurointelligence sugli effetti dell'operazione di rifinanziamento delle banche da parte della BCE - e su come sia improbabile che acquistino in massa titoli di stato
C'è una deprimente regolarità su qualsiasi apparente buona notizia che arrivi dall'Europa in questi giorni. I mercati per un breve periodo fanno il tifo, e poi tornano alla normalità una volta che si rendono conto che i problemi di fondo non sono ancora stati affrontati. La buona notizia questa volta era la risposta migliore del previsto all'operazione di rifinanziamento triennale della BCE, che si attesta a € 489 miliardi.
C'è stato un forte rally dei mercati su queste cifre, nella speranza che le banche corressero in soccorso dei sovrani e iniziassero a comprare obbligazioni. In realtà, quello che stiamo vedendo è che le banche stanno svendendo i loro titoli cartolarizzati più tossici, comprese le loro obbligazioni proprie, dandole come collaterale alla BCE.
Il FT racconta la storia, citando un analista che ha definito il LTRO come un "Sugar Rush" (da una serie televisiva inglese, Ondata di Zucchero, ndt) - che riassume l'effetto globale delle politiche di liquidità della BCE:
Sebastien Galy, senior currency strategist presso Société Générale, ha detto che l'operazione ha fornito "un'ondata di zucchero" nel finanziamento a sostegno delle banche. Ma, ovviamente, "non ha risolto i problemi di fondo che l'Europa deve affrontare".
I mercati hanno discusso se le banche utilizzeranno i prestiti a buon mercato per comprare debito pubblico a più alto rendimento, in un classico "carry trade", piuttosto che le attività finanziarie esistenti.
Le banche hanno utilizzato circa la metà dei 442 miliardi di € stanziati nei prestiti a un anno del giugno 2009 per comprare titoli ad alto rendimento del debito sovrano, per lo più titoli di Stato Greci e Spagnoli.
La BCE ha cercato di ridurre le difficoltà di finanziamento delle banche, nella speranza di evitare un pericoloso "credit crunch", tale da spingere la zona euro in una profonda recessione.
Ma alcuni politici della BCE si sono spinti oltre, chiedendo alle banche di utilizzare i fondi per sostenere i mercati dei titoli di Stato dell'eurozona.
Un membro del consiglio della Banca Spagnola ha descritto l'uso dei finanziamenti della banca centrale per comprare debito pubblico come "naturale e normale".
Ha aggiunto: "Se i titoli sovrani crollano, crollano anche le banche commerciali. . . quindi stanno davvero difendendo i propri interessi ".
Le banche Francesi sono state incoraggiate dalla Banca di Francia ad approfittare della nuova operazione della BCE.
Ma un funzionario ha dichiarato che i fondi sarebbero stati utilizzati per finanziare i clienti nell '"economia reale" - non per caricarsi il debito sovrano.
Ma il miglior commento sembra essere quello di Mark Schieritz di ZeitOnline, che fa una valutazione realistica e piuttosto pessimista sugli effetti di questa operazione. Secondo lui la doccia di liquidità avrà un impatto marginalmente positivo sul settore bancario, nel senso che riduce la probabilità di una carenza di liquidità. Impedisce probabilmente una massiccia crisi di liquidità, ma è improbabile che possa aumentare il credito al settore privato. Egli ha anche respinto la teoria “della porta di servizio” - di una manovra furtiva della BCE per far sì che le banche utilizzino i soldi per comprare titoli di Stato. Uno dei motivi per la loro cautela è che i futuri stress test potrebbero richiedere un corrispondente aumento di capitale core-tier 1 per sostenere tali acquisti. Schrieritz conclude che la maggior parte del denaro finirà depositato nella BCE.
cioè? cerco di tradurre il titolo dopo aver letto l'articolo.
RispondiEliminasecondo te i mercati crolleranno, giusto?
e se si quando?
fra sei mesi 1 anno o 10 anni che è quello che poi interessa? chiaro è che se è fra dieci anni è purparlè...eheheheh.
E quindi, neanche il LTRO, sarebbe la panacea dell'euro, e della crisi del debito sovrano!!!
RispondiEliminaTutto questo mastodontico Schema Ponzi, architettato solo perchè la BCE, non può per statuto, comprare obbligazioni statali direttamente sul mercato primario, e quindi non può dare finaziamenti all'1%, direttamente agli Stati, ma questo bel regalo di Natale, può farlo alle banche!!!
Che bel Sistema che si sono inventati per depredare gli Stati ed i loro popoli, ed ingrassare i Poteri Forti!!! ahhh pardon, si chiamano mercati, i mitici purissimi e immacolati mercati finanziari, e quindi non si tratta certo di quelli del pesce o della frutta e verdura, questi si, puzzolenti, brutti, cattivi e corrottissimi!!!!
Lode onore e venerazione ai Santissimi Mercati, ma non del pesce o della frutta!!!
Carmen perdonami lo sfogo!!!
Ma che ne pensi di questa indescrivibile notiziola per salvare i cosiddetti mercati:
"Bailout Total: $29.616 Trillion Dollars"
http://www.economonitor.com/blog/2011/12/bailout-total-29-616-trillion-dollars/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=bailout-total-29-616-trillion-dollars
Ne approfitto per augurarti un Santo Natale del Signore, ed un nuovo anno di grazie, sperando che la politica rinsavisca dalla morsa della dittatura finanziaria, che si sono autoimposti e ci hanno autoimposto.
Estendo gli auguri a tutti gli altri lettori del blog.
Con affetto e stima, Nicola.
Barnard: "Sta succedendo qualcosa di serio alla Banca Centrale Europea, e non per nulla la notizia ha fatto la prima pagina del Financial Times. Lorenzo Bini Smaghi - membro del comitato esecutivo della BCE, ma anche un ultras delle politiche Neoliberiste dell’Eurozona (infatti viene dalla notoria Scuola di Chicago del mostro Neoliberista Milton Friedman) – ha appena pronunciato le stesse parole che ho gridato io a Matrix il 15 novembre scorso, almeno su due aspetti cruciali."
RispondiEliminaE se questa non è la prova definitiva che Barnard è l'ennesimo "gatekeeper" ovvero finti dissidenti incaricati di diffondere l'ideologia delle elites nelle masse spacciandola per "rivoluzionaria"...
Ciao a tutti, e grazie Nicola degli auguri, che ricambio di cuore.
RispondiEliminaquesta manovra..si vedrà a gennaio se compreranno i BTP o no.
Resta che questa strategia (dal punto di vista nostro, della gente, ovvio) di far sempre passare i soldi attraverso le banche trasformandoli in debiti e lucrandoci interessi non porta vantaggi duraturi e reali. Non hanno nemmeno messo dei paletti alle banche su come usarli...hanno anzi alzato la soglia dell'usura...!!!