31/01/12

Helicopter Ben: Come la Moderna Teoria Monetaria risponde alla sindrome da Iperinflazione , Parte 3

Daniele ha tradotto la terza parte del documento di Randall Wray sulla MMT e l'iperinflazione. Grazie a Daniele e Buona lettura


Nella prima parte di questa serie di articoli sull'iperinflazione mi sono rivolto al punto di vista critico secondo cui la MMT, se fosse adottata, condurrebbe ineluttabilmente all'iperinflazione. 

Ho argomentato che questo è ovviamente falso – la MMT descrive le modalità di spesa proprie di ogni governo sovrano che emette la propria valuta. I governi hanno fatto questo “almeno per 4000 anni”, come dice Keynes. Tutti i moderni governi sovrani spendono “premendo tasti” - effettuando accrediti elettronici su un conto  – cio' che la maggior parte dei critici, fraintendendolo in certa misura, chiamano “stampare moneta”. Non c'è altro modo per mettere in circolazione una valuta sovrana. Solo il governo sovrano la puo' creare. Se tu provi a creare dollari nella tua cantina, finisci dritto in prigione.


Nella seconda parte, ho illustrato come l'iperinflazione sia un evento raro. Ovviamente, se “premere tasti” conducesse inevitabilmente all'iperinflazione, allora l'iperinflazione avrebbe dovuto essere una caratteristica comune di più o meno tutte le economie esistite nei 4000 anni del passato. 
Ma invece troviamo che l'esperienza dell'iperinflazione è piuttosto rara, e sembra derivare da circostanze molto precise, come riluttanza o incapacità di imporre e riscuotere tasse,  guerra civile, o grossi debiti esteri denominati in valuta straniera. E mentre gli amanti dell'oro (i goldbugs) e altri pensano che ancorare una valuta all'oro (o a una valuta estera) sia un metodo sicuro per evitare l'inflazione, ciò che in realtà osserviamo nel mondo reale è che tali sistemi sono intrinsecamente instabili e raramente hanno lunga durata prima di schiantarsi – e spesso questo avviene con una crisi del tasso di cambio e alta inflazione o iperinflazione.

Nella parte finale di questa serie io mi dedicherò ad analizzare il convincimento che  gli USA (o altri paesi con un consistente debito pubblico nella loro valuta a tasso di cambio fluttuante) siano sull'orlo dell'iperinflazione. Molti temono che “Helicopter- Ben” (Ben Bernanke, presidente FED) abbia pompato così tanta “moneta” nell'economia che l'alta inflazione, se non addirittura l'iperinflazione, sarà l'inevitabile risultato. Questa è una delle ragioni della fuga verso l'oro – supposto scudo contro l'inflazione.

In realtà non c'è scommessa più sicura della scommessa che gli USA non avranno inflazione rilevante per molti anni a venire.
Prima di tutto parliamo della storia dell'elicottero. In conseguenza del crack del 2008, il governo USA (FED + Tesoro) ha speso, prestato o garantito la somma di 29 trilioni (1 trilione=1000 miliardi)  per salvare Wall Street. (Che, in sé, è la storia del secolo; ma ne parliamo un altro giorno).  Ciò che riguarda i nostri colpiti da “sindrome da iperinflazione” è l'incremento record delle riserve bancarie, creato come la FED ha conferito riserve, acquistato assets tossici, e comprato buoni del Tesoro dalle banche. La Fed ha fatto acquisti e prestiti accreditando le banche con riserve (debito Fed) in cambio di ogni asset (IoTiDevo della banca, o assets venduti dalla banca alla Fed).
La maggior parte di tutto questo accadde durante il Quantitative Easing 1 e 2, intrapreso sotto il malinteso convincimento della Fed che avrebbe potuto perseguire un “obiettivo quantitativo” (incrementare le riserve) piuttosto che un semplice “obiettivo di prezzo” (basso tasso di interesse) per stimolare l'economia. (Questa è anche una divertente storiella di autoinganno, da raccontare un altro giorno). Non ha funzionato. Ora il QE3 sembra inevitabile, e non funzionerà, nemmeno stavolta. Ma in ogni caso, le banche hanno ottenuto un po' di trilioni di dollari di riserva di cui non hanno necessità.


I colpiti da sindrome strillano “iperinflazione!”. Non appena le banche iniziano a prestare queste riserve, chi prende i prestiti spingerà l'economia oltre la piena occupazione, causando l'inflazione. Peggio, le banche possono dare in prestito multipli delle riserve (il cosiddetto moltiplicatore) – così che piuttosto che prestare un misero 2 trilioni, potrebbero prestare 20 trilioni o più. Il che potrebbe aggiungere trilioni al nostro PIL di  circa 14 trilioni, ovviamente oltre l'attuale capacità di produzione di beni e servizi. E tutto ciò  viene ad aggiungersi al record del deficit del Governo federale – e del suo indebitamento. Così una bolla  di spesa a deficit ci farà diventare il prossimo Zimbabwe o Weimar.
Ecco qui cosa c'è di sbagliato in questa analisi. Primo, fraintende la relazione fra riserve bancarie e erogazione di prestiti. Secondo, non analizza adeguatamente la situazione economica.
Le Banche non prestano le riserve. Tra l'altro, non possono farlo – non c'è operazione di bilancio che consenta alle banche di prestare riserve a nessun altro soggetto eccetto che ad un'altra banca che abbia un conto presso la FED. Quando una banca presta riserve, la FED addebita il conto della banca e accredita il conto di un'altra banca. Voi e io non abbiamo conti presso la FED. Nessuna banca può prestarci delle riserve. Punto.


Cosa prestano le banche, allora? I loro propri IoTiDevo. Diciamo che voi siete solvibili (potreste essere al limite, visto lo stato dell'economia – forse come molti Americani avete perso il  lavoro e siete in arretrato con le bollette). Andate alla vostra banca e chiedete un prestito - per un'auto, una barca, una casa, una TV. Predisponete il vostro IoTiDevo alla banca (impegnandovi a effettuare i pagamenti a rimborso) e la banca predispone per voi un assegno (il suo IoTiDevo) che voi consegnate al venditore. Il venditore deposita l'assegno e ottiene un accredito su conto corrente. (se è una banca diversa, c'è una compensazione dei rispettivi conti utilizzando la riserve – torneremo poi su questo punto).  In altre parole, le banche fanno prestiti accreditando conti correnti, che sono gli IoTiDevo delle banche. Come diciamo noi della MMT: i prestiti creano i depositi  in conto corrente.
(Quando ripagate un prestito, i conti correnti sono addebitati, o “distrutti”. Scrivete un assegno, la banca addebita il vostro conto corrente e il vostro IoTiDevo verso la banca è simultaneamente addebitato. Il processo è l'esatto contrario del prestito bancario.)
Così, per essere chiari: le banche creano conti correnti quando concedono prestiti; non prestano riserve.


Ora, che dire riguardo la compensazione del giro degli assegni? Quando una banca riceve un assegno da un'altra banca, accredita un conto corrente e invia l'assegno alla FED per la compensazione; la FED accredita le riserve della banca e addebita le riserve della banca su cui è tratto l'assegno. Le riserve “transitano” da una banca all'altra. Di nuovo,  non ci sono riserve “rilasciate” nell'economia – esse sono saldamente bloccate dentro la FED. Non possono venirne fuori eccetto che attraverso i Bancomat, sotto forma di denaro contante. Quando fate un prelievo di contante dal vostro conto corrente, la vostra banca addebita il vostro conto corrente e la Fed addebita le riserve della banca. Senz'altro voi potreste aver speso usando un conto corrente – avete preso il contante per comodità (forse per finanziare attività illegali?)


L'unico altro modo in cui le riserve scompaiono è quando le banche acquistano Buoni del Tesoro dalla FED o dal Tesoro – loro sostanzialmente “pagano ” i Treasuries con le riserve. Questa è la fine della storia delle riserve. Eccetto che per il contante prelevato o gli acquisti di Treasury bonds, restano bloccate presso la FED.


Che dire di Helicopter-Ben? Quando la FED ha acquistato tutta la spazzatura così come i Buoni del Tesoro dalle banche, Ben ha accreditato le loro riserve. La FED inoltre ha cambiato la sua procedura, e  ha iniziato a pagare  interessi sulle riserve – 25 punti base. Così effettivamente le riserve sono diventate indistingubili dai Treasuries – sono IoTiDevo Governativi che pagano interessi. Le banche possono scegliere di detenere un Treasury che paga interesse, o riserve che pagano interesse – è un'allocazione di portafoglio. Uno ha una scadenza (potrebbe essere a 30 giorni) così che è come un deposito vincolato, e l'altro ha tempo di maturazione zero, così è come un deposito a vista. Ma dal momento che il mercato per i  Treasury bonds è altamente sofisticato e liquido, le banche non hanno problemi a muoversi dai “depositi vincolati”(Treasuries) ai  “depositi a vista”(le Riserve). (Nessuna sostanziale penalizzazione per “prelievi in anticipo”!)


L'argomento pricipale dell'iperinflazione si fonda  sulla erronea credenza che le banche siano per qualche ragione più invogliate a pompare prestiti quando detengono “depositi a vista” piuttosto che “depositi a scadenza” . Chiaramente non imprestano nessuno dei due. Usano le riserve (“depositi a vista”) per compensare con le altre banche, e per i prelievi Bancomat. Ma i Treasury bonds, (depositi a tempo) hanno lo stesso scopo – le banche possono sempre prendere a prestito le riserve da altre banche o dalla FED, utilizzando i Traeasury bonds come collaterali (e hanno altri assets, inoltre, che servono come collaterali tranne che in una corsa alla liquidità).


Effettivamente, le banche non hanno bisogno di riserve o Treasuries per concedere prestiti. Richiamo l'attenzione sul fatto che loro prestano i loro IoTiDevo. Se hanno necessità di riserve per compensazione (o, più tardi, per soddisfare i vincoli di riserva richiesti), le prendono in prestito da altre banche (mercato dei FED funds) o dalla FED (discount window), o vendono assets per ottenerle.


Tornando allo stato dell'economia, eccetto che per le fasi finali della bolla speculativa nelle commodiites (che finirà presto, sicuramente) non ci sono significative pressioni inflattive. 14 milioni di persone stanno cercando lavoro. Anche le più rosee previsioni vedono un alto tasso di disoccupazione per anni. Come Eric Tymoigne ha dimostrato, al tasso corrente di “ripresa” economica non ritorneremo ai livelli occupazionali del Gennaio 2008 prima del 2017 – e nel frattempo la forza lavoro potenziale sarà incrementata da milioni di diplomati e laureati e immigranti. (http://neweconomicperspectives.blogspot.com/2011/09/after-great-recession-bleaker.html)


E gli USA sono in una situazione relativamente buona, comparati con Eurolandia e Giappone. Inoltre, tutta la recente evidenza per gli USA mostra che una recessione “double-dip” (Recessione,lieve ripresa,recessione) è in corso. Io attendo una recrudescenza della crisi finanziaria da un giorno all'altro (i tribunali contro i più grossi banksters accelereranno il processo). Anche l'economia Cinese sta rallentando – il che potrebbe incrementare i loro sforzi per realizzare exports competitivi.
Dove sono tutti quei soggetti che vorranno e saranno in grado di prendere in prestito i 2 o 20 trilioni che  la sindrome da iperinflazione prevede che le banche vogliano dare in prestito? Il settore privato USA  (fabbriche e proprietari immobiliari) ha invece aumentato i propri risparmi netti – non stanno indebitandosi, e nemmeno stanno spendendo i loro redditi, pur diminuiti.  Sono spaventati. Stanno (razionalmente) tirando la cinghia, pagando debiti pregressi, e accumulando attivi verso governo e banche.


In breve, le prospettive di inflazione non sono state mai più ridotte dal 1930 ad oggi.


Prima parte


Seconda parte

14 commenti:

  1. Anche se verrà censurato:

    http://ashokascorner.blogspot.com/search/label/MMT

    Buona lettura.

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  2. Davvero Interessante!!!!

    E pensare che che gli ideologici "austriaci",
    ci continuano a bombardare, dicendo che se la BCE, fosse come la FED americana, sarebbe il disatro totale, con una Weimar inflazionistica su scala europea, quindi meno male che la Germania impedisce alla BCE questa politica "suicida". I tedeschi sarebbero i nostri unici salvatori, e solo l'austerità ci salverà e ci darà il bengodi futuro, su scala europea!!!!
    Ma questi sono degli "ideologi venduti ai banchieri" oppure degli emeriti ignoranti!!!!
    Mistero fitto!!!
    Continuano a ripetere sempre "Oddio Weimar, Weimar!!!" senza neanche sapere per quale diabolico motivo si è verificato il disastro di Weimar.
    Ma intanto ha vinto dinuovo la Germania che ci ha imposto (senza attenuanti scitte e sottoscritte), la follia del Fiscal Compact.
    Altro che Repubblica di Weimar, questo è l'Impero Continentale teutonico del "IV Reich".

    Cordiali saluti, Nicola.

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    1. Già, i keynesiani occupano da decenni tutti i ruoli chiave, sono sempre sotto i riflettori dei media mainstream mentre gli "austriaci" solo per sapere che esistono devi cercarti quei due-tre blog o siti semisconosciuti col lanternino.

      Nessun dubbio su chi dei due è più probabilmente "al soldo delle banche"...e saranno ignoranti, sarà così.
      Talmente ignoranti da essere praticamente gli unici ad aver previsto accuratamente e precisamente questa "imprevedenile (per i keynesiani, almeno così pare)" crisi.

      Eh, se la storia si facesse con le sparate...

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    2. Nel secondo dopoguerra la teoria keynesiana è stata più o meno seguita per qualche decennio, ma poi c'è stata un'ondata liberista, o mercatismo, come lo vuoi chiamare...che ci ha portato sino a qua.
      Comunque Hiei: sui tuoi commenti, pubblico solo quelli che ritengo potenzialmente utili alla discussione, e mi riservo di cancellare tutti quelli che - anche un pochino - non mi piacciono (sì, non mi piacciono). Dato che non hai voluto darmi la mail e spiegarti con me, non capisco perché dovrei ospitarti qua, ad ingannare il tuo tempo e a dar noia, come tu stesso ammetti.
      Fidem qui perdit, perdere ultra nihil potest.

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  3. Sì, Nicola, è la dittatura finanziaria cui gli stati stessi sono assoggettati. E per ora non abbiamo politici che ci difendano. Ma avete sentito Tremonti stamattina da Oscar Giannino? Ma avete sentito Oscar Giannino? Secondo me qualcosa si muove...:))

    Invece Hiei mi spiace ma ancora non mi sono spiegata, evidentemente, su quale tipo di commenti cancello...
    Leggerò il tuo link appena ho un po' di tempo, se intanto vogliono farlo gli altri anche meglio, e si può vedere se c'è qualche argomento da prendere in considerazione.

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  4. TREemonti stame ha denunciato la Monarchia monetaria delle banche centrali auspicando un ritorno alla ricchezza delle nazioni e non all espropio delle ricchezze nazionali. Complimenti per il blog vincenzo

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  5. Tremonti boccia la politica di rigore Ue. Eurobond uscita di sicurezza

    ......È fondamentale che queste idee inizino a circolare a livello europeo, secondo Tremonti che lancia un programma di «resistenza al fascismo finanziario» che ha stravolto le nostre vite. «È ora di farla finita con questa finanza che si sovrasta come una divinità, che sta sopra a tutto e tutti, che ha cancellando il ruolo delle nazioni, della politica. Non era mai successo nella storia».

    fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-01-31/tremonti-boccia-politica-rigore-120209.shtml?uuid=Aa2BsykE

    Mai successo nella storia............Io direi un'abominio pianificato scientificamente nella storia!!!!!!
    L'idolatria generale dell'attuale Sistema Finanziario, è un dato di fatto in tutto il main-stream, e purtroppo lo è anche il suo POTERE incontrastato.
    Ma Tremonti cosa ha fatto per contrastare l'onnipotenza finanziaria???
    Non è stato nè un Orban, nè un Chavez, men che meno un ideologo e propugnatore del "metodo islandese".

    Egli è solo un rottamato dalla "divinità" finanziaria, fuori tempo massimo.........

    saluti, Nicola.

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  6. Tremonti ha sempre saputo tutto.Il problema è stato che al momento opportuno non ha avuto il coraggio che avrebbe dovuto avere.
    Daniele

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  7. Hiei, giusto una, Ashoka scrive:
    "Immaginiamo di avere un lingotto d'oro del valore di 1450€ in portafoglio e non possedere nessun credito né debito. La nostra ricchezza finanziaria nettà è al momento nulla.
    Andiamo in banca, vendiamo l'oro e compriamo 1000 azioni Calistracci Oil (prezzo 1,45€). Ora la nostra ricchezza finanziaria netta è di 1450€, infatti abbiamo 1000 azioni (asset) e nessun debito."

    Parliamone un po'.
    Se hai 1450 € in portafoglio non hai una ricchezza finanziaria nulla. Hai una ricchezza finanziaria di 1450 €.
    Inoltre se vendi oro non dai oro in cambio di azioni. Vendi oro in cambio di euro, 1450 euro.
    A questo punto hai 2900 euro di ricchezza finanziaria netta, e nessun asset reale.
    Poi compri le azioni, con 1450 €. Resti con:
    asset "azioni", per 1450 € + 1450 € asset finanziari (quelli iniziali).

    Ashoka perde 1450 euro per strada.
    Io non affiderei i miei soldi a uno che perde 1450 euro per strada, poi vedi un po' tu.

    Daniele

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    1. Ashoka dice che nel portafoglio hai un lingotto d'oro di valore 1450 euro e nient'altro. Punto.

      Ti sei inventato gli altri 1450$ per dargli di "quello che se li perde" o te li sei proprio sognati? Perchè se non sei in malafede, o non sai leggere o non sai contare - in entrambi i casi, tra te e Ashoka indovina a chi mi fiderei di più ad affidare denaro?

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    2. ashoka non capisce la divisione per settori, perché come ideologo che vuol andare contro keynes, va per forza di cose contro la contabilità nazionale.

      quindi, o si armano per cambiare la contabilità nazionale, o si rendono conto che stanno dicendo fesserie.

      e poi crede ancora al crowding out, cosa che non esiste, perché la logica va dagli investimenti ---> risparmi e non viceversa.

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    3. Non li ho inventati io, è lui che li ha fatti sparire. Nella prima versione di questo esempio, che poi ha modificato, Ashoka partiva da 1450$ in tasca+lingotto. Arrivava alla fine agli stessi risultati cui arriva in questo esempio, dove non hai in partenza i 1450$ ma solo il lingotto. Avere lo stesso risultato non è possibile, se sai contare, essendoci questi 1450$ che in una versione ci sono e nella successiva no.
      A differenza tua, le versione le ho lette entrambe.

      Ma se resti su questo, non vedo dove la MMT ti dice che la TUA ricchezza finanziaria è invariata, se hai +7550 dopo il trading su canestracci.
      E' invariata quella del sistema formato da te e da chi ti ha comprato canestracci: tu hai +7550, e chi te le compra ha -7550.
      Il discorso è che in questo caso al tuo attivo finanziario corrisponde il debito finanziario di un altro,mentre per lo Stato che stampa moneta questo non avviene (ovviamente fino a che la moneta è accettata)
      Se lo Stato ti paga 50$ per esporre il tuo lingotto d'oro a una mostra, e tu accetti, lo Stato quei 50 li ha creati dal nulla, e tu alla fine ti trovi con il tuo lingotto + 50$ creati dal nulla, perchè lui non li ha dovuti prendere a debito da altri soggetti.
      E' ovvio che tutto questo sta in piedi fino a che la moneta creata è accettata, se non la accetti perchè non te ne fai niente, non la vuoi o perchè lo Stato non riesce a importela, la costruzione non regge.
      Daniele

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    4. Se davvero Ashoka "ha modificato l'esempio" (sigh...) perchè tu non hai citato la "versione originale"? Mah...

      Per quello sopra: blablabla ma dare degli ignoranti agli altri che non capiscono quello e quello basta un Brunetta qualunque, sbattiti a dimostrare qualcosa con almeno un ragionamento o fai a meno.

      Per l'ennesima volta, semplice esempio pratico di moneta falsa creata dal nulla: pensate al bentennio berlusconiano come sarebbe stato se il nano, come capo del governo, avesse potuto stamparsi soldi a piacere per farne ciò che gli pare.

      Fatto? Domande? Sempre se il commento passa, of course... :'D

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  8. Su Tremonti: penso che devono maturare delle condizioni, perché si possa fare qualcosa in maniera utile. (Non facciamoci prendere dal semplicismo interventista)..e mi pare che ora quasi ci siamo...che l'onda sta davvero cambiando...(o sogno?)

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