Prof. Sapir chiarisce i dati macroeconomici dell'Ucraina e ci conferma quanto già possiamo immaginare: se i manifestanti dovessero prevalere, gli toccherebbe prepararsi a un futuro di grande delusione
Le manifestazioni di Kiev minacciano di prendere una piega
insurrezionale. Per quanto i manifestanti siano numerosi, essi non
rappresentano che una parte dell'Ucraina. La mappa delle elezioni
presidenziali del 2010, vinte da Victor Yanukovich, conferma una
divisione dell'Ucraina, non in 2, ma in 3 parti. La questione
importante è capire da che parte starà l'Ucraina centrale. Al
governo ucraino non rimane altro che poter contare su una maggioranza
della popolazione che non sostiene, qualunque cosa se ne dica, i
manifestanti.
Mappa
Ripartizione dei voti nelle elezioni Presidenziali del 2010
In effetti, bisogna sapere che gli interessi economici
dell'Ucraina stanno molto più dal lato dell'Unione doganale
eurasiatica (con Russia, Bielorussia e Kazakistan) che dal lato
dell'Europa. Il commercio estero dell'Ucraina con la Russia è in
aumento e, cosa molto significativa, se le importazioni dalla Russia
sono forti, le esportazioni verso la Russia sono in aumento sin dal
2005.
Fonte: Banca Nazionale dell'Ucraina e lo Servizio Statistico Statale
della Russia
Quello che è impressionante è vedere che le esportazioni verso la
Russia, che nel 2004 rappresentavano solo il 14 % delle esportazioni
totali, sono ormai oltre il 22 %, con un incremento del 58%. Inoltre,
possiamo vedere che le esportazioni verso la Russia sono parallele a
quelle della Bielorussia e del Kazakhstan. Questa è la prova del
successo dell'Unione doganale, che è ben lungi dall'aver raggiunto
tutto il suo potenziale.
Da questo punto di vista, dato che l'Unione europea è in stagnazione
e che la domanda interna si contrae nella maggior parte dei paesi,
tranne che in Germania, è chiaro che il più importante potenziale
di sviluppo si trova dalla parte dell'Unione doganale. Se l'Ucraina
decidesse di firmare un accordo con l'UE che esclude le relazioni
economiche con la Russia, l'UE dovrebbe compensare il significativo
deficit per le industrie ucraine. Va osservato che questo porterebbe
a un flusso di trasferimento di 15-20 miliardi all'anno ($ 20
miliardi nel 2011). Chiaramente, l'UE non può permettersi di versare una tale somma all'Ucraina. Naturalmente, i saldi commerciali
dei paesi dell'Unione doganale sono negativi nei confronti della
Russia. Ma va notato che il saldo della Ucraina è lo stesso della
Bielorussia
Fonte : Servizio Statistico Statale della Russia. http://www.gks.ru/wps/wcm/connect/rosstat_main/rosstat/ru/statistics/ftrade/# |
Ciò significa che l'Ucraina, come gli altri paesi, dovrebbe cercare di
sviluppare il suo commercio verso la Russia. Da questo punto di
vista, la firma dell'Unione doganale rappresenterebbe un
significativo passo avanti nelle relazioni commerciali, e potrebbe
alla fine - e data la complementarietà esistente tra l'industria
russa ed ucraina - consentire all'Ucraina di riequilibrare la sua bilancia
commerciale. D'altronde, uno dei motivi del sostegno al presidente e al suo governo da parte dell'Ucraina orientale sta proprio
nell'importanza di queste relazioni commerciali per le popolazioni
interessate.
I manifestanti di Kiev hanno certamente delle buone ragioni per protestare. Ma non dovrebbero dimenticare che essi non rappresentano né la maggioranza della popolazione ucraina né gli interessi di questa popolazione. Se dovessero dimenticarlo, dovrebbero prepararsi a un futuro di grande delusione. Per quanto riguarda gli Eurocrati di Bruxelles e gli europeisti di ogni genere, è il caso di dire "giù le mani" dall'Ucraina. Non cercate di provocare una guerra civile dalle conseguenze geopolitiche incalcolabili per difendere i vostri interessi particolari.
Una piccola Notazione.
RispondiEliminaCi fossero state le stesse manifestazioni in Grecia, tutti gli €uropeisti, all'unisono, avrebbero parlato di "populismo irresponsabile".
In questo caso, invece, il populismo va bene?
LARS,
non l'avrebbero definito come populismo irresponsabile...ma come attacco alla democrazia e tentativo di sovvertire l'ordine nazionale legittimo.
EliminaE come dar torto a Sapir !
RispondiEliminaSe posso aggiungo un link che parla di questo argomento in termini diversi ma che può essere utile ad approfondire l'argomento.Lo ha scritto G.Chiesa per il FQ.Non ho particolare stima di Chiesa ma credo che su questo tema sia stato lungimirante nell'intravedere grossi problemi di fattibilità e possibili gravi conseguenze.E domando.....il TAP può essere incluso in questa strategia disgraziata dell'Europa?
E invece, mettendo sul piatto 15 miliardi prestabili alle solite famigerate condizioni dal FMI, nonchè il solito armamentario di investitori esteri (nord-UE) che si pappano tutto il pappabile e afflussi di capitali per finanziare il credito al consumo (fittizio), l'UE pare proprio intenzionata a provocarla questa guerra civile dalle conseguenze geopolitiche incalcolabili
RispondiEliminaho letto addirittura di minaccia di sanzioni economiche da parte degli USA. spero non sia vero altrimenti quale diamine di speranza frattalica vorremmo avere?
EliminaPosso capire gli Ucraini costretti a sentire da sempre il fiato sul collo dell'orso russo ma farebbero bene a riflettere attentamente perché questa UE non cessa , in negativo, di stupire. E' una sorta di OGM di cui ancora non si comprendono bene le potenzialità evolutive. E' di poche ore fa la notizia che mentre si allontana l'unione bancaria c'è l'accordo per i salvataggi bancari modello Cipro. Prima hanno sperimentato con Cipro. Ma li c'era la mafia russa e ed i capitali sporchi degli oligarchi , quindi ci hanno detto di stare tranquilli che si trattava di un caso unico. Adesso invece tutti d'accordo . Insomma , per fare un esempio , io che ho comprato una auto FIAT se la FIAT Azienda fallisce devo contribuire a ripagare i debiti. Questi sono pazzi e getteranno nel caos , le economie dei Paesi più deboli. Al primo stormir di fronde , ed occasioni certo non mancheranno, ci sarà una corsa verso i titoli e gli istituti bancari più solidi o almeno quelli ritenuti tali che naturalmente saranno quelli dei cosiddetti Paesi virtuosi del Nord Europa. E c'è ancora qualcuno che ha il coraggio di parlare di "Comunità" od "Unione" europea.
RispondiEliminaGioC
In realtà si tratta non è dell'popolo ucraino, ma di gruppi nazionalisti, con atributi neonazisti, "sponsorizzati" da UE, e USA (in tanto devono mangiare...))))...senza alcuna idea politica, contro un governo, contro popolo russo etc., etc...Maggior parte dell'gruppo di manifestanti sono ultra tifosi, che incendiano auto con targhe degli ucraini provenienti da parte dell'est...perchè sono rusofili....lanciano molotov e agrediscono le forze dell'ordine, insomma fanno un pò di casino e hanno provocato i danni per più di 3mld. di dollari....
RispondiElimina