Dal Blog di Ambrose Evans Pritchard sul Telegraph una lettera aperta di umili scuse a Herr Schauble, in risposta al suo articolo sul Financial Times, ove canta vittoria sui profeti di sventura...
di Ambrose Evans-Pritchard
Traduzione di Alex
E’ stata resa giustizia al ministro delle finanze tedesco Wolfgang
Schäuble.
Da parte mia, ho sbagliato tutto. Le politiche di “disciplina” tedesche per l’Eurozona sono state un enorme successo. Mi vergogno di aver suggerito interpretazioni
differenti.
Come scrive oggi sul Financial Times il saggio,
paziente e sempre schivo Sig. Schäuble, gli euroscettici dicono e scrivono
instancabilmente un mucchio di sciocchezze.
Il titolo è " Ignorate i profeti di sventura:l'Europa è in ripresa":
"La zona euro è chiaramente in via di guarigione, sia strutturalmente che ciclicamente.Sta succedendo più o meno ciò che era stato previsto dalla fredda razionalità dei gestori della crisi Europea. Il lavoro di riforma fiscale e strutturale sta cominciando a pagare, ponendo le basi per una crescita sostenibile. Ciò ha colto in contropiede i critici. E non avrebbe dovuto, perché, in verità, avevamo previsto tutto, molte volte e in diverse occasioni.Nonostante quello che gli Eurocritici vorrebbero far credere, noi si vive nel mondo reale, non in un universo parallelo in cui consolidati principi economici non valgono più."
Il Sig. Schäuble ci dice che la Germania ci ha riportato sulla vecchia strada all'inizio di questo
decennio, intraprendendo riforme radicali. Ciò che il Regno Unito fece negli anni '80, la Svezia e la Finlandia nei primi
anni '90, l'Asia alla fine degli anni '90:
"La ricetta ha funzionato, ora come allora, con gran dispiacere e perplessità dei numerosi critici, siano essi sui media, nel mondo accademico, in organizzazioni internazionali e politiche.In soli tre anni, i deficit pubblici in Europa si sono dimezzati, i costi unitari del lavoro e la competitività si stanno rapidamente riaggiustando, i bilanci delle banche sono in via di risanamento e i deficit delle partite correnti stanno scomparendo. La recessione nella zona euro si è conclusa nel secondo trimestre dell’anno.I sistemi si adattano, toccano il fondo per poi risalire, le tendenze si invertono. In altre parole, ciò che è rotto si può riparare e l’Europa di oggi ne è la riprova."
Ecco qua! Il problema è risolto. Come ho fatto
a non rendermene conto? Come è possibile che nessuno di noi su questo Blog non l’abbia capito?
Chiedo scusa per aver
ricordato che la disoccupazione è al 27.8pc in Grecia, 26.3pc in Spagna, 17.3pc a
Cipro, e 16.5pc in Portogallo, o per aver segnalato che sarebbe stata anche
peggio se non fosse stato per un esodo di massa di rifugiati EU. Né è stato corretto ricordare che la disoccupazione
giovanile greca è al 62.9pc. Queste sono
banalità.
Chiedo scusa per aver ricordato che la Troika
UE-FMI originariamente aveva previsto per l'economia greca una contrazione del 2.6pc nel 2010 e poi una vivace ripresa, mentre nei fatti
si è contratta di circa il 23pc dal picco pre-crisi, e secondo il
think-tank IOBE si ridurrà di un altro 5pc quest'anno. Scostamenti che ben rientrano nei normali margini di
errore previsionale.
Chiedo scusa per aver
ricordato che gli andamenti del debito in Spagna, Grecia, Italia e Irlanda si sono
impennati a seguito dei piani di
austerità, e che quindi tali politiche sono
state autolesioniste.
E’ risultato alquanto fuori luogo sottolineare come il rapporto debito/PIL in Italia sia salito al 130pc, suggerendo che il debito non può non continuare a
crescere a fronte di una contrazione del PIL nominale, e mi sciacquo la bocca per aver pronunciato nuovamente le parole "effetto
denominatore". E 'squallido
usare espressioni gratuite come questa.
Chiedo scusa per aver
ricordato gli studi del FMI che dimostrano
come il moltiplicatore fiscale sia tre volte superiore a quello stimato dai funzionari dell'UE per gli stati dell’Unione,
e quindi che gli effetti recessivi conseguenti al tirare la cinghia risultino molto maggiori di quanto
calcolato in prima battuta.
Così come per aver
utilizzato quell’ipocrita e arrogante parola greca, "isteresi", per suggerire che la disoccupazione di massa e
il crollo degli investimenti in Europa meridionale hanno compromesso la crescita economica di questi paesi per gli
anni a venire, vanificando qualsivoglia presunto guadagno conseguente alle riforme imposte dalla UE: non
ho fatto altro che ingannare della brava gente con discorsi da snob.
Chiedo scusa per aver ricordato che gli effetti delle riforme tedesche sotto
Schröder sono stati enormemente esagerati, e che i vantaggi di competitività tedesca siano principalmente il risultato della compressione dei salari attuata nel quadro di una politica
volta a "fregare il tuo vicino" (beggar-thy-neighbor), il partner commerciale europeo. Né
avrei dovuto dire che una piccola economia aperta come la Svezia negli anni '90 nel bel mezzo di un boom globale ha potuto recuperare la vitalità attraverso l’austerità,
ma che se lo avesse fatto tutta l’Europa in un botto sarebbe stata una carneficina.
E’ stato eccessivo da
parte mia sostenere che la Germania si sarebbe assicurata un vantaggio
commerciale semi-permanente sui paesi del Club Med, o che il tentativo di colmare il gap di
competitività imponendo deflazione al Sud è impossibile perché fa a pugni con
le dinamiche del debito.
Come hanno mai potuto rifarsi, gli euroscettici, a quella sorta di pornografia storica degli anni '30,
suggerendo anche solo per un momento che l'UE potesse ripetere i peggiori errori commessi dal Gold
Standard tra le due guerre mondiali, o che il gruppo dei creditori capeggiato
dai tedeschi stesse facendo alla Spagna
esattamente quello che il gruppo di creditori
capeggiato dagli USA fece alla Germania nel 1928-1933?
Oscenità belle e buone.
Mi scuso personalmente con
il signor Schäuble per averlo chiamato un
pericoloso mediocre: in egual modo arrogante, superficiale, gretto,
provinciale, e ascientifico. Tutto ciò è
stato di una scioccante rozzezza. E getta vergogna su Fleet Street.
Non avrei dovuto mettere in dubbio la sua saggezza nel ritenere che fosse possibile applicare senza conseguenze in un'unica area valutaria delle politiche di contrazione al Sud, e senza parimenti
destabilizzare l’espansione al Nord. Gli eventi hanno dimostrato che
lui è er mejio testa fina d’Europa (N.d.t so che “the finest mind in Europe” non si
traduce esattamente così, ma direi che il senso è
quello), nonché tiene in pugno superbamente la politica europea. Persino in Grecia, dove è ora adorato, la gente ha
ricevuto l’illuminazione.
Chiedo scusa per aver sbraitato per due anni
che l'UE si sarebbe dissolta a meno che la Germania non avesse consentito alla BCE di assumersi
le sue responsabilità agendo come prestatore di ultima istanza nei confronti
degli stati sovrani, come alla fine ha fatto, a un passo dalla rovina, nel
luglio 2012. E' stato il Fiscal Compact
che ha salvato l'UEM e il Six Pack e il Two Pack, e tutti quei libroni di regole targati Berlino.
E' stato stucchevole da parte mia suggerire che i recenti grafici, che
mostrano una riduzione drammatica dei costi unitari del lavoro, in Spagna e altrove, sono in gran parte
fasulli, niente altro che un riflesso della disoccupazione di massa che provoca
un apparente aumento automatico della produttività, e non avrei dovuto
cavillare sullo scarso andamento commerciale di Spagna, Italia, Portogallo e
Grecia, o suggerire che la loro quota di export in percentuale al PIL è troppo esigua per tirarli fuori dal pantano in tempi brevi. Roba da intellettualoidi cervellotici e tromboni, francamente risibile.
E invece no, Schäuble ce l’ha
fatta! Il ministro delle finanze tedesco ha in tasca la Corte costituzionale tedesca e smonterà gli
argomenti pretestuosi del Grundgesetz
quando darà il suo responso il prossimo mese, o poco dopo. La corte non si opporrà a che la BCE mantenga a galla l’Italia e la Spagna. La
legge è stata fatta, quindi nessun problema.
La zona euro è in ripresa. Non risentirà del forte
aumento del tasso di cambio dell'euro degli ultimi sei mesi. Non risentirà dell’aumento di 70 punti base del costo del
denaro generati dal Tapering della FED (n.d.t. Tapering = diminuzione e fine
degli acquisti di titoli di Stato governativi da parte della Federal Reserve, attività
che pare peraltro essere stata sospesa.). Non
risentirà della crisi dei mercati emergenti. Non importa se l’aggregato monetario M3 è franato più volte,
rallentando fino a livelli di stagnazione, o che il credito UEM si
sia contratto al ritmo accelerato dell' 1.6pc nel mese di luglio. Niente di tutto ciò
ha importanza.
Mi sento un completo imbecille.
Dopo aver letto le considerazioni concise e ben argomentate del Sig. Schäuble, ho solamente voglia di rinchiudermi in me
stesso e piangere. Es tut mir Leid.
(N.d.t. Mi dispiace)
Entro il 15 ottobre l'Italia dovrà presentare a Bruxelles (Berlino?) il proprio DEF (l'equivalente del vecchio DPEF)e questo dovrà essere approvato in sese UE prima di poter essere considerato rato e valido. Poichè difficilmente il governo Letta durerà sino a tale data o comunque non sarà in grado di formulare un DEF accettabile per la UE, sarà la troika a scriverlo per l'Italia e a imporlo in virtù dei trattati firmati con tanta leggerezza da Letta e dai suoi predecessori. A quel punto l'Italia si ritroverà in condizioni peggiori della Grecia e la popolazione sarà ridotta alla fame e alla miseria. Non è difficile prevedere il licenziamento di milioni di dipendenti pubblici e rivolte e sommosse da parte degli affamati. Anch'io concordo pienamente con il Sig.Schäuble, siamo in piena ripresa solo che siamo ingrati e facciamo finta di niente pur di sparlare di lui, di Rehn, della Lagarde e di quel sant'uomo di Herman Van Rompuy.
RispondiEliminaPer quel che vale, chiedo scusa anch'io.
RispondiEliminama si certo.. e poi andiamo a farci mantenere dai geniacci teutonici!
RispondiEliminaSi, scusami sig. Schauble se anch'io ti ho considerato un pezzo di.... capita di sbagliare, in realtà da quel che vedo e leggo sei molto peggio.
RispondiEliminama questo è deficiente o pazzo ?! a volte quando si leggono queste cose ,sembra di sentire un personaggio di ..Peter Seller..che fa il tedesco nazista..!
RispondiEliminaNon non é pazzo Schauble, sono i tedeschi che sono stupidi e si lasciano facilmente ingannare dal Condottiero di turno.
EliminaStanno oggi, sotto la Merkel, ripercorrendo la stessa strada percorsa con Hitler. Anche l'esito finale sarà identico.
Ho tuttora grande ammirazione per il popolo tedesco: la sua disciplina, la sua capacità organizzativa ma ne disprezzo lo spirito del gregge, cioè il farsi condurre da chiunque prometta loro la Vittoria Finale.
All'inizio in effetti il Condottiero, da loro detto Fuhrer, e la sua politica portano vantaggi per i soli tedeschi.
Peccato che alla fine, gli altri. gli inferirori, reagiscono.
Non capisco come si possa ancora dare spazio ad elementi delinquenti e buggiardi come o. Giannino. ieri su RAI 1 a discutere le elezioni tedesce. santo dio mi sa che in italia si sia al delirio completo, la classe politica italiana mi sembra sempre di piu un pollaio impazito con galline che non sanno piu dove sbattere la testa, che Pena :-((
RispondiEliminali a discutere del sforamento di 0.1%, pazzesco.
paolo
Stanno morendo e lo sanno.... sono gli ultimi rantoli della corte reale che tenta di proteggere il suo castello;
RispondiEliminaaggrapparsi all'omino buffo auto-laureatosi giannino per mistificare il 3% nel momento in cui il napolitano e il suo amato stanno tentando di scippare la costituzione fa ridere.
Giannino sembra il buffone di corte pagato per deridere il Re..