10/07/14

L'Austria in guerra con la Baviera per le banche-zombie


Su Forbes, Frances Coppola analizza un conflitto di cui si parla poco tra Austria e Germania.
Il sistema di “bail in” si rivela un’arma a doppio taglio per i tedeschi: i suoi contribuenti vogliono evitare di farsi carico delle perdite bancarie altrui, ma molte banche tedesche devono così assorbire perdite ingenti. Il caso di Hypo Alpe Adria potrebbe essere uno spartiacque importante.


 
Una piccola, simpatica tempesta scuote il cuore dell'eurozona. Come riporta Reuters, la Baviera (regione tedesca) sta considerando la possibilità di un’azione legale contro l’Austria. Inoltre, sta cercando l’appoggio a questa azione da parte non solo del governo federale tedesco, ma anche dell’UE.



L’antefatto della vicenda è il fallimento e la nazionalizzazione della banca austriaca bank Hypo Alpe Adria (HAA) avvenuta nel dicembre 2009. HAA è stata acquistata dal governo austriaco dalla banca locale bavarese Landesbank BayernLB al valore simbolico di 1 euro. Ma sembra che la BayernLB abbia ancora in mano 2,3 miliardi di euro di debito subordinato. E il governo austriaco vuole fare un bail in di questo debito  come parte della procedura di liquidazione di HAA.

Esistono precedenti di bail-in sui detentori di tutti i tipi di debito non assicurato nelle risoluzioni bancarie europee. Cipro ha fatto bail-in sui grossi depositi  per ricapitalizzare la Banca di Cipro. L’Olanda ha espropriato gli azionisti e i detentori di debito subordinato nella nazionalizzazione di SNS Reaal: un’azione legale contro questa decisione è fallita, anche se il governo olandese ha dovuto accettare una transazione. La Spagna ha fatto bail-in sui possessori di debito subordinato nella nazionalizzazione di Bankia.  E la banca Vo-Op del Regno Unito ha tentato di fare bail-in sui detentori di PIBS e sugli azionisti preferenziali, per poi vedere costoro impadronirsi della banca grazie a una ricapitalizzazione guidata da fondi privati internazionali di investimento. Si tratta di un’arma a doppio taglio.

Non solo esistono precedenti, ma presto ci sarà anche una legge. La direttiva europea di risoluzione bancaria contiene indicazioni per i bail-in dei detentori di debito non assicurato, per proteggere per quanto possibile i contribuenti da future risoluzioni bancarie europee. La direttiva entrerà in vigore a gennaio 2015, e le prescrizioni per i bail-in un anno dopo, nel gennaio 2016. La mossa dell’Austria anticipa i tempi, ma questo non la rende necessariamente illegale o stupida. I creditori devono davvero accettare che i fallimenti bancari si traducano in perdite da parte loro.

Ma c’è una complicazione. Il debito detenuto da BayernLB è garantito dalla provincia austriaca della Carinzia. E questi debiti non sono gli unici garantiti in questo modo. Secondo Barclays Research (citato da Reuters) il totale delle garanzie statali sui debiti  bancari è stimato nell’ordine dei 50,5 miliardi di euro.

Normalmente, se un debito non assicurato è assicurato o garantito dall'esterno, l’assicuratore o il garante deve assorbire le perdite nel caso di un bail-in. Ma non in questo caso. L’Austria si è fatta carico delle garanzie della Carinzia sui debiti di HAA per evitare che le perdite venissero scaricate sui contribuenti austriaci.

I legali esperti in fallimenti sono in difficoltà a riguardo. Perché l’Austria si è fatta carico delle garanzie anziché accettare che la Carinzia assorbisse le perdite, e poi fare un bail-out o un salvataggio se necessario – come ha fatto il governo USA sulla questione degli assicuratori monoline e la città di Detroit?

Ma Detroit non è il modello giusto in questo caso. Il modello giusto in realtà è l’Islanda, che ha rinnegato l’assicurazione sui detentori non islandesi quando le sue banche sono fallite nel 2008. Il Regno Unito e l’Olanda hanno portato l’Islanda davanti alla corte EFTA (European Free Trade Association) per ottenere una compensazione. Il giudizio finale è arrivato a gennaio 2013 – e ha dato ragione all’Islanda. La causa legale islandese ha stabilito il diritto di uno stato sovrano europeo di rinnegare l’assicurazione sui depositi nel caso di una crisi sistemica – un diritto che è stato poi utilizzato dall’UE nel caso della crisi bancaria di Cipro. Dopo un tentativo iniziale di rinnegare l’assicurazione sui depositi, che ha incontrato la fiera opposizione del parlamento cipriota, alla fine l’assicurazione sui depositi è stata garantita non dallo stato cipriota, ma facendo bail-in sui grossi depositi.

Di certo, l’Austria non sta rinnegando l’assicurazione sui depositi. Ma se uno stato può legalmente fare default sull’assicurazione sui depositi, può anche fare default sulla garanzia sovrana di tutto il debito bancario non assicurato, specialmente il debito “junior”: in nessun modo le garanzie concesse ai detentori di debito “junior” possono reggere quando sono a rischio le assicurazioni sui depositi. Non sono un legale, ma mi sembra che la sentenza islandese significhi che le richieste della BayernLB difficilmente verrebbero onorate in una corte di giustizia.

In effetti, il giudizio riguardo l’assicurazione sui depositi si applica solo alle “crisi sistemiche”. Il caso della Baviera può quindi dipendere dal fatto se la nazionalizzazione di HAA nel 2009  fosse  dovuta a una “crisi sistemica”. Considerando che essa è avvenuta in conseguenza della crisi finanziaria del 2008-2009 e nel pieno della recessione causata da tale crisi, non è difficile concludere che stiamo parlando di una crisi sistemica. Mi pare che le speranze bavaresi siano molto fragili.

Le implicazioni legali delle decisioni austriache non sono passate inosservate da Moody's. Oltra a operare un downgrade sul debito subordinato di HAA a livello “default”, Moody's ha declassato il suo debito “senior” non garantito uno o due livelli sopra il default. Ha anche declassato il debito “senior” e subordinato di altre 11 banche austriache, inclusa Erste Bank e Raffeisenbank, di un livello. Inoltre ha declassato a “spazzatura” il rating dell’altra banca austriaca nazionalizzata, Kommunalkredit Austria AG. Secondo quanto riporta Bloomberg, Moody's ha citato la “natura eccezionale” del progetto di legge austriaco che annulla il valore di 890 milioni di euro di bond di Hypo Alpe-Adria-Bank International AG, che erano garantiti dalla provincia di Carinzia.

“Le autorità austriache sono ora generalmente più disposte ad accettare risoluzioni bancarie in cui le perdite possono anche essere imposte su creditori “senior” “, ha affermato l’agenzia di rating in un comunicato.
Quindi le azioni austriache hanno già avuto pesanti conseguenze sulle proprie banche. E potrebbero averne anche altre. Ci sono parecchie garanzie sub-governative nel sistema bancario austriaco. Metterle in discussone rischia di mettere l’intero settore a rischio e di diminuire la fiducia degli investitori nell’Austria.
Ma BayernLB è una banca tedesca. Perché la Baviera sta prendendo in considerazione un’azione legale probabilmente inutile e certamente costosa? E perché pensa che il governo tedesco – e perfino la UE – possano appoggiarla?

L’Austria non è l’unico paese con molte garanzie sub-governative bancarie. Il sistema bancario tedesco ne ha parecchie. E in particolare una parte del sistema tedesco è molto dipendente da esse. Le Landesbanken tedesche – una delle quali è BayernLB – sono state severamente danneggiate dalla crisi finanziaria, ma non sono mai state opportunamente rimesse in sesto. Molti ritengono che esse siano degli zombie che sono sopravvissuti perché l’economia tedesca è rimasta forte, il legislatore tedesco ha chiuso un occhio e il governo tedesco le ha aiutate, per esempio appoggiando il sistema di garanzie sub-governative dal quale dipendono. Non stupisce quindi che siano preoccupate dalle decisioni austriache. Mettere in discussione le garanzie non solo destabilizza il settore bancario austriaco, ma potrebbe rivelarsi catastrofico anche per le Landesbanken tedesche. Non sorprenderebbe quindi che il governo tedesco appoggiasse la Baviera. Infatti, non può permettersi di non farlo.

È però meno chiaro se l'UE li appoggerebbe. Queste garanzie sub-governative creano un circolo vizioso tra stati e banche, che è esattamente quello che i legislatori e i politici dell’UE stanno cercando di eliminare. Sarebbe un bell'esempio di doppiopesismo per l'UE sostenere un'azione tedesca per evitare che l’Austria rompa unilateralmente il circolo vizioso.

Molto dipende dall'atteggiamento della BCE, che attualmente sta conducendo l'Asset Quality Review e gli stress test alle stesse Landesbanken. La solidità di queste garanzie verrà presa in considerazione nel valutare l'adeguatezza patrimoniale delle Landesbanken? Se sì, allora l’azione dell'Austria rende più probabile che le Landesbanken falliscano gli stress test. Se dovesse succedere, esse dovranno essere ricapitalizzate e l'intero settore potrebbe dover essere ristrutturato.


Ristrutturare e ricapitalizzare le Landesbanken sarebbe costoso e traumatico, e lo stato tedesco sembrerebbe meno solido in seguito. Ma potrebbe essere una buona cosa. A parte il beneficio non solo per la Germania, ma anche per l'Europa di avere un settore bancario tedesco di livello intermedio sano, se la Germania fosse costretta a rompere il trattato di Maastricht al fine di sostenere il settore bancario, ci potrebbe essere più benevolenza in Germania per gli altri paesi nella stessa posizione. Per i governanti dell’UE, sostenere l’ Austria piuttosto che la Baviera sembra non solo la scelta più coerente, ma anche la migliore per l'UE.
 

4 commenti:

  1. ..Ristrutturare e ricapitalizzare le Landesbanken sarebbe costoso e traumatico, e lo stato tedesco sembrerebbe meno solido in seguito.

    in seguito?
    Già vedo il superlativo (diamo a Cesare ciò che é di Cesare) Mazzalai di IcebergFinanza, che la vera situazione dello stato germanico e delle sue fallite banche l'ha denunciata, inascoltato, anni fa, sbellicarsi dalle risate.

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  2. Nulla di nuovo sotto il sole

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  3. Eh...Che sara' mai il fallimento di una piccola banchetta in un piccolo paese d' europa...figuriamoci poi in una situazione di blocco della fluttuaziine tra le monete europee e libbbbera circolazione dei capitali....
    Com' e' che si chiama sta piccola banchetta ? Creditanstalt??

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  4. Glass-Steagall oppure la civiltà occidentale è destinata a frantumarsi causa fallimento del sistema finanziario monetarista in uso.

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