28/03/13

Mario Monti Double Face

g.b. ha segnalato, ed eroicamente Alex ha tradotto,  questa intervista a Monti pubblicata dal Guardian, in cui il nostro ex premier (ancora lì) riconferma il diffuso costume di parlare in inglese in un modo e in italiano in un altro...ma chi l'avrebbe mai detto!


Commento di  Alex: Caro g.b. e cara Carmen, per tradurre sto pezzo con Stoico distacco  servirebbero due giorni di esercizi ZEN prima e quattro dopo la traduzione …. come siete buoni voi due…!  Oooooommmmmmm

Mario Monti: l'UE subirà un  pesante contraccolpo per colpa delle misure di austerità.

Il premier italiano ammonisce i leader europei sul fatto  di  non agire abbastanza velocemente sul fronte della  disoccupazione giovanile e del risanamento delle economie allo sbando.

Mario Monti, il presidente del Consiglio uscente italiano, ha espresso il suo  disappunto per il modo in cui è stato trattato dagli  altri leader europei.  Il Primo ministro uscente Italiano ha messo in guardia i leader europei sul fatto che le rigide politiche di austerità degli ultimi tre anni abbiano generato una disaffezione di massa verso  l'Unione europea ed una deriva politica populista.

In una amara dichiarazione di commiato all’ Eurosummit di due giorni conclusosi  a Bruxelles Venerdì, Mario Monti,  uscito malconcio dalle recenti elezioni italiane  con un risultato che ha sbalordito le elite UE ,  ha invocato politiche economiche e fiscali di più ampio respiro  per affrontare la crisi.

Si è lamentato del fatto che ad altri paesi, come Francia e Paesi Bassi,  siano stati concessi più ampi spazi di manovra  sugli  obiettivi di spesa di quanto viceversa siano stati a lui concessi nel corso degli ultimi 16 mesi, dichiarando  esplicitamente di aver eseguito, nella gestione delle politiche,   gli ordini dell'UE,  un’ammissione questa non certo enfatizzata nel corso  della campagna elettorale. (N.d.t. Veramente un bel “Fogno” quello Europeo, non c’è che dire…)

Monti, il riformatore liberale  beniamino di Bruxelles  ma sonoramente bastonato  dagli elettori italiani, ha letteralmente espresso delusione  sentendosi quasi tradito  per  il modo in cui è stato trattato dagli altri leader europei, in particolare da Berlino e Bruxelles. 

 Si è lamentato del fatto che, da quando ha sostituito Silvio Berlusconi come primo ministro ad interim nel mese di novembre 2011, L'Italia ha ottemperato  a tutti gli obiettivi politici fissati dall'Unione europea. Nel mentre che ad  altri  Stati membri è stato concesso  più tempo per raggiungere i loro obiettivi di bilancio, .
"Non solo   l'Italia non ha richiesto  alcuna dilazione  temporale  per i suoi aggiustamenti,  né assistenza finanziaria alcuna da parte dell'UE o di qualsiasi altra organizzazione internazionale, ma ha pure  contribuito al sostegno finanziario di altri paesi dell'Unione europea in difficoltà."

Presenziando al vertice dell'UE, Monti ha ammonito  i leader sul fatto di non avere agito con determinazione e  rapidità per combattere la disoccupazione di massa giovanile, pressoché garantendosi  futuri problemi con l’urna elettorale.

"Il sostegno pubblico alle riforme e,  peggio ancora,  all'Unione europea, è drammaticamente in declino, proseguendo così in  una tendenza manifesta  anche in molti altri paesi dell’unione," ha aggiunto.
"Rilanciare  la crescita e la lotta alla disoccupazione giovanile e di lungo periodo  sarebbe il messaggio di gran lunga più efficace  per contrastare la marea montante del populismo e il del  disagio nei confronti  dell'Unione europea, dimostrando così che l'Europa ascolta le  preoccupazioni dei cittadini."
Pur perseguendo un programma di riforma fiscale e strutturale, Monti ha ripetutamente  supplicato Berlino di mostrare una  maggiore flessibilità nei confronti della  crisi della zona euro.  Colmo dell’ironia,   il vertice ha finalmente accettato di lasciare maggiori spazi di manovra nella applicazione del Euro-manuale   sebbene ciò risulterà poco più che un ammorbidimento  delle scabrosità  relative all’ austerità.

Monti ha inoltre richiesto l'applicazione rapida del programma di ispirazione  Tedesca, in stile “Il bastone e la carota” (N.d.t. scusatemi … ma non sono fatto di ferro e qui proprio non resisto… di che genere di stile “bastone e la carota sta parlando?) , che impegnerebbero le nazioni Europee in un baratto tra Riforme strutturali e Sostegno finanziario subordinato  al progressivo ottenimento degli obiettivi di  risultato. (N.d.t. ok ok, ho capito,   era proprio così come pensavo! Lo stile   Del "Bastone in testa e della carota nel c…lo.")
 
I dettagli del programma  dovrebbero venir messi  a punto dalle autorità dell'UE entro giugno. Ma già si sono manifestati  i primi ostacoli,  e    nessuna decisione è in realtà attesa per il mese di Giugno,  essendosi diversi paesi mostrati  recalcitranti all’idea di cessione di  sovranità che esso comporta.

 N.d.t. Fantastico il commento di tal Heliante!
“Come? Monti Contro l’austerità? Gesu Cristo e poi? Ah già,  l’Inghilterra che vince I campionati mondiali ai calci di rigore!”

26 commenti:

  1. "Non solo l'Italia non ha richiesto alcuna dilazione temporale per i suoi aggiustamenti, né assistenza finanziaria alcuna da parte dell'UE o di qualsiasi altra organizzazione internazionale, ma ha pure contribuito al sostegno finanziario di altri paesi dell'Unione europea in difficoltà."

    Ah... ecco, sarà per questo che il nostro DP è aumentato? E chi, di grazia, avremmo aiutato? Sa' com'è, magari mi mandano un pandono a Natale in segno di ringraziamento.

    Grazie mille ragazzi per il vostro lavoro.

    Teresa C.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Basta guardare la puntata del 4 Gennaio 2013 della trasmissione "Otto e Mezzo". Nella parte conclusiva, dal minuto 44 circa in poi, puoi avere tutte le risposte che vuoi.

      La trovi su youtube, se nessuno l'ha rimossa.

      Elimina
    2. Non finiremo mai di ringraziare Monti per averci aperto gli occhi. Grazie. Ora però qualcuno potrebbe dirgli di andarsene?

      Elimina
  2. dichiarando esplicitamente di aver eseguito, nella gestione delle politiche, gli ordini dell'UE,

    Allora facevo bene a chiamarlo nei miei commenti nei blog: il Maggiordomo semper fidelis.


    @Alex

    (N.d.t. ok ok, ho capito, era proprio così come pensavo! Lo stile Del "Bastone in testa e della carota nel c…lo.")

    La carota ha cambiato destinazione?
    Io me la ricordavo posta davanti al viso (del mulo da soma. Cioè noi tutti sempre zitti, cornuti e bastonati).
    Sicuro Alex che sia carota e non piuttosto 'supposta'?
    Perche in tal caso il c..o sarebbe corretto. :-)))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. la zona grigia:

      [...] La zona grigia della "protekcja" e della collaborazione nasce da radici molteplici. In primo luogo, l'area del potere, quanto più è ristretta, tanto più ha bisogno di ausiliari esterni; il nazismo degli ultimi anni non ne poteva fare a meno, risoluto com'era a mantenere il suo ordine all'interno dell'Europa sottomessa, e ad alimentare i fronti di guerra dissanguati dalla crescente resistenza militare degli avversari. Era indispensabile attingere dai paesi occupati non solo mano d'opera, ma anche forze d'ordine, delegati ed amministratori del potere tedesco ormai impegnato altrove fino all'esaurimento. Entro quest'area vanno catalogati, con sfumature diverse per qualità e peso, Quisling di Norvegia, il governo di Vichy in Francia, il Judenrat di Varsavia, la Repubblica di Salò, fino ai mercenari ucraini e baltici impiegati dappertutto per i compiti più sporchi (mai per il combattimento), ed ai Sonderkommandos di cui dovremo parlare. [...]

      mentre questo passo lo dedichiamo alla burocrazia EU:

      [...]
      L'ascesa dei privilegiati, non solo in Lager ma in tutte le convivenze umane, è un fenomeno angosciante ma immancabile: essi sono assenti solo nelle utopie. È compito dell'uomo giusto fare guerra ad ogni privilegio non meritato, ma non si deve dimenticare che questa è una guerra senza fine. Dove esiste un potere esercitato da pochi, o da uno solo, contro i molti, il privilegio nasce e prolifera, anche contro il volere del potere stesso; ma è normale che il potere, invece, lo tolleri o lo incoraggi. Limitiamoci al Lager, che però (anche nella sua versione sovietica) può ben servire da "laboratorio ": la classe ibrida dei prigionieri-funzionari ne costituisce l'ossatura, ed insieme il lineamento più inquietante. È una zona grigia, dai contorni mal definiti, che insieme separa e congiunge i due campi dei padroni e dei servi. Possiede una struttura interna incredibilmente complicata, ed alberga in sé quanto basta per confondere il nostro bisogno di giudicare.
      [...]

      Elimina
    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  3. Grazie per la traduzione e in generale grazie per il lavoro fondamentale di informazione che fate.

    Che Monti fosse etero-guidato lo si era capito da tempo, ce lo avete fatto capire; avere la candida ammissione dello stesso è comunque un duro colpo, perchè rende oramai certo ciò che prima era solo intravisto, cioè che l'Italia ha subito un colpo di stato condotto per via finanziaria per rimuovere un governo che, seppure a me antipatico, era democraticamente eletto sostituendolo con un'accozzaglia di farabutti messi lì per imporre misure di esproprio di democrazia e di speranza. Un'intera generazione non avrà futuro perchè questo e altri traditori hanno fatto ciò che gli veniva chiesto dall'estero.

    RispondiElimina
  4. Monti ricorda alle aristocrazie europee il "noblesse oblige". Devono occuparsi misericordiosamente dei loro sudditi!
    Non siamo più ai tempi degli Hohenzollern, signora mia!
    Su questo ha ragione: sta accadendo come verso la fine del '700, quando le autocrazie dimenticarono i doveri che la loro condizione di inviati di dio imponeva. Iniziarono anche a coprirsi di ridicolo, finché non si fecero tagliare la testa ed espugnare la Bastiglia.
    Ma il povero Monti non è certo un Diderot, o un Mozart, quello che li pigliava per i fondelli nelle sue opere, quanto un Leporello. Più patetico, però. E molto meno simpatico, acuto e arguto.

    RispondiElimina
  5. bò, io non vi capisco, Monti ha detto quello che doveva dire, ovvero allentate il patto di stabilità che noi il ns dovere l'abbiamo fatto, siamo affidabili. Che cavolo c'entra essere euro diretto! E dove viviamo? In Papuasia? E chi li ha dati i soldi a Grecia e Cipro e credo anche Spagna? Il fantasma formaggino o tutti quindi anche l'Italia? Un conto è contestare una politica economica, un conto è fare sempre i bambini ignoranti che scherzano con i fiammiferi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se non ci capisce è un problema suo! Si sforzi, non è difficile.

      Elimina
    2. caro Anonimo,

      un primo ministro fatto in fretta e furia in modo del tutto irrituale e sotto pressione della Merkel, che ora dice di aver ESEGUITO gli ordini che vengono dall'estero e che hanno avuto effetti disastrosi e certificati (se non crede ai suoi occhi, o se vive in un'isola felice) sull'economia italiana, senza mai battere i pugni sul tavolo per chiedere cambiamenti di politiche economiche, per lei è pestare i piedi come bambini? Se io da dipendente salariato mi comportassi così, cioè prendessi ordini dalla concorrenza, credo che il mio datore di lavoro mi spedirebbe a casa facendomi passare dalla finestra, chiaro?!

      Elimina
    3. Caro, anonimo delle 14:12,
      non solo il traditore della patria e ripugnante Monti, era "euro-diretto" come dice lei, e come ammette lo stesso Monti in tale articolo del Guardian, ma questo losco individuo è proprio un etero-diretto dalle altissime Oligarchie Finanziarie mondiali di cui lui si pregia di appartenere, appartenenza fortissima e solidissima, più che di tutti gli altri governanti italiani. E questa è una squallidissima verità che noi abbiamo capito benissimo, e che adesso ammette apertamente persino l'ex sottosegretario all'Economia del governo Prodi, Mario Lettieri che ha detto esplicitamente e senza tanti giri di parole:

      “I POTERI FORTI SONO QUELLI CHE DETERMINANO SEMPRE LE DECISIONI DEI GOVERNANTI, OPPURE LE MANCATE DECISIONI. E’ QUANTO AVVIENE NON SOLTANTO NEL CAMPO BANCARIO O FINANZIARIO.
      I grandi della finanza oggi escono rafforzati da questa situazione.”

      Fonte: http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2013/3/28/CASO-CIPRO-Il-salvataggio-dei-poteri-forti-fa-vincere-le-banche/print/377379/

      Elimina
    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    5. il ns dovere l'abbiamo fatto? cioè: perdere la sovranità, abbandonare lo stato sociale, svendere le ns aziende, far fallire le imprese,lasciare in mezzo alla strada milioni di lavoratori, nn dare futuro ai giovani!!!! Bella questa affidabilità!!

      Elimina
    6. Nota metodologica per il futuro: quando si sente dire che Tizio (Monti) è più credibile di Caio (Berlusconi) occorre sempre domandarsi "Credibile per chi?"

      Elimina
    7. Diciamo che malgrado la compassata apparenza l'immagine del bambino che gioca coi fiammiferi è perfetta per Monti.

      Elimina
  6. eurotrolletto anonimo, se ne sentiva la mancanza

    RispondiElimina
  7. ...si è lamentato prchè è stato trattato con distacco dagli altri leader europei all'indomani delle elezioni??
    ..e come si dovrebbe trattare un servo quando non serve più??
    razza di sub-prime delle università italiane che non sei altro!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E gli é andata pure bene al ...... che per il servizio reso ai suoi padroni, si é portato a casa un bel vitalizio, per inciso pagato dalle sue vittime (il 10% delle quali ancora recentemente ha ringraziato dando il voto all'aguzzino. Idioti!)

      Elimina
  8. Se si è lamentato ci sarà una ragione. Il tipo è ambiziosetto e in patria si è sputtanato. Ha fatto i compiti e ora reclama la ricompensa.

    RispondiElimina
  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ... aaah, allora l'immagine della gallina non era scelta a caso!

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina