Da Economonitor
un breve pezzo sui rattoppi al programma di salvataggio della Grecia,
che viene implementato nonostante l'evidente inadeguatezza: intanto
l'importante è fare le vacanze in pace e arrivare a settembre...
di Robert Kahn - Il
governo Greco ha trovato un accordo con
la Troika (BCE, Commissione Europea e FMI) su un set di politiche per
procedere nel programma di salvataggio e ricevere gli 8,1 miliardi di
euro di ulteriori prestiti durante l’estate, necessari per
finanziare il governo fino a settembre. Per farlo, occorre anticipare
dei prestiti che erano originariamente previsti negli anni
successivi. Questo significa che un grosso
gap finanziario si profila per il 2014. Ma questo è un
problema che si porrà dopo l’estate.
Secondo
l’accordo, il governo Greco prenderà una serie di misure fiscali
per centrare gli obiettivi di bilancio (chiudendo i 2 miliardi di
euro di gap) e ottenere quest’anno un avanzo primario. Queste
misure includono una tassa sul lusso, una tassa unificata sulla
proprietà, pensioni ridotte per il personale militare, e altre
riforme alla rete di sicurezza sociale. Il governo ha anche accettato
di portare a compimento dei piani di riduzione del numero dei
dipendenti statali nella misura di 25.000 unità, attraverso uno
schema di mobilità e di reinserimento. Si tratta di misure molto
dure, che per un certo periodo è sembrato potessero destabilizzare
lo stesso governo. Il governo però riceverà del credito dai leader
dell’Unione per averle implementate, anche se è sempre più
evidente che le prospettive di una ripresa rimangono molto distanti.
(L’IMF prevede una caduta nelle attività economiche superiore al
4% quest’anno, seguita da una crescita di appena lo 0,6% per il
2014).
Il
ministro delle finanze austriaco Maria Fekter ha
riassunto così, con un certo
ottimismo: “Sono convinta che la Grecia stia compiendo ogni sforzo
per centrare questi obiettivi… La pausa estiva sta arrivando e certo non mi piacerebbe dover andare a Bruxelles in quel periodo”.
La
mia preoccupazione qui, come per Cipro (dove il programma sta
deragliando) e per il Portogallo (dove un accordo per salvare il
governo sembra basato su una richiesta di ammorbidimento del
programma) è che gli errori dei programmi di ripresa di questi paesi
vengono rattoppati alla bell'e meglio nella speranza che dopo le
elezioni tedesche di settembre arriveranno tempi migliori -
finanziamenti aggiuntivi e/o tagli del debito. E’ un’aspettativa
irrealistica, che prepara il terreno per nuove delusioni in autunno.
Ma, almeno, le vacanze estive sono salve.
Ainsi soudainement, le néant idiot rend l’âme si folle, écrivait il y a déjà un moment notre poète Yorgos Sarandaris. “Antonis Samaras, Yannis Stournaras et Pandelis Kapsis sont des imbéciles, des idiots et des vulgaires”, déclare depuis Paris le réalisateur Roviros Manthoulis dans une interview accordée à l’hebdomadaire “To Khoni” du 14 juillet, s’agissant toujours et encore de la fermeture de la radiotélévision publique ERT, et tout autant de “l'invention” de la nouvelle “Régie”. Sauf qu’en Grèce de l’été 2013, le néant idiot gouverne, et le ridicule finit par tuer....
RispondiEliminahttp://www.greekcrisis.fr/2013/07/Fr0258.html#more
Ma come si fa a non capire la povera Maria? mettetevi nei suoi panni, interrompere le vacanze... i figli i nipotini i parenti e i compari invitati. Andare a Bruxelles magari il 12 di agosto: nessuno in giro, birrerie chiuse, nigths clubs in trasferta estiva. Ma dai su un po' di umana comprensione!!!!
RispondiEliminaI greci ad agosto c'hanno il mare fuori casa il retzina in frigo e le ciabatte ai piedi. Ci andassero loro a Bruxellesse che con la storia della crisi non fanno un cxxxxo dall'inverno all'autunno. Vai Maryyyy relaxed you !!