23/12/13

Le Monde: Cronaca di una cena del Consiglio Europeo - Tutti contro Merkel (ma Letta c'era?)

Resoconto straordinario di Le Monde sui colloqui avvenuti durante la cena del Consiglio Europeo di giovedì. A quanto pare, i leaders europei temono di perdere le elezioni e cercano di resistere (per ora) alle pressioni della Germania...




Dalla ricostruzione dei colloqui fatta da Le Monde sulla base di comunicazioni interne, la maggior parte dei capi di Stato e di governo dell'Unione europea si sono alleati contro il progetto avanzato dalla Merkel per affrontare la crisi del debito sovrano: la firma di contratti vincolanti tra ciascuna capitale e la Commissione europea per esercitare uno stretto controllo sulle riforme, in cambio, se del caso, di qualsiasi incentivo finanziario.




"Abbiamo bisogno di spingere di più sulle riforme strutturali, su cui tutti devono impegnarsi - inizia Herman van Rompuy, presidente del Consiglio europeo - so che è difficile." Ma fin dall'inizio, anche i tradizionali alleati della Germania prendono le distanze dalla proposta di Angela Merkel. "Ogni regola vincolante deve rispettare i parlamenti", dice l'austriaco Werner Faymann, evidenziando la "sovranità" degli stati. "Non c'è resa della sovranitàreplica poco dopo il Cancelliere. “Gli accordi contrattuali sono negoziati da voi, con il vostro Parlamento". "Anche i nostri giornali parlano di diktat ", cerca di rassicurare la Merkel sulle raccomandazioni inviate da Bruxelles.



"MOLTE RIFORME SONO STATE EFFETTUATE SENZA SOLIDARIETÀ"


Mark Rutte, il primo ministro olandese, si è detto "
convinto che questi contratti non aiuteranno." Egli diffida degli aiuti concepiti a Berlino per incoraggiare le riforme. Nei Paesi Bassi "molte riforme sono state fatte senza vincolo di solidarietà e ora noi dobbiamo pagare per coloro che non hanno fatto le riforme", esclama il leader liberale, parlando di "linee rosse" in merito a possibili incentivi finanziari . «Non è una questione di soldi , si tratta della legittimità dell'integrazione europea" aggiunge il finlandese Jyrki Katainen. "I piani di salvataggio hanno alimentato il populismo. È un cancro."



Per i paesi del Sud è Mariano Rajoy, il leader del governo spagnolo, che va alla carica. "Molti di noi fanno le riforme", ha detto il leader conservatore. I contratti devono essere fatti su base "volontaria", insiste. "Se non fate le riforme, perderete la sovranità nazionale", aggiunge Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea , uno dei pochi, con José Manuel Barroso, a sostenere il Cancelliere.


Di fronte all'insistenza di Mariano Rajoy nel voler eliminare il vincolo giuridico, Angela Merkel si lascia sfuggire: "Prima o poi, senza la necessaria coesione, l'euro esploderà ( ...) Se questo testo non è accettabile per la Spagna, lasciamolo cadere, se ne riparlerà tra dieci anni." "Se tutti si comportano come si faceva sotto il comunismo, allora siamo perduti", afferma il Cancelliere quando il leader maltese oppone le sue forti riserve.



Non convinto, Francois Hollande rimane piuttosto discreto. Egli evita di parlare della "capacità finanziaria" che la Francia propone di negoziare in cambio di questi contratti. "Ci sono quelli che non vogliono più la disciplina e temono che diventerà vincolante. E altri che non vogliono pagare” riassume il presidente francese. “Mettiamoci d'accordo sui principi e decidiamo i dettagli dopo le elezioni europee del maggio 2014." Elio di Rupo, il primo ministro belga, è sulla stessa linea: "Le elezioni europee si avvicinano, non presentiamo un'Europa armata di bastone."





"A UN CERTO PUNTO DERAGLIEREMO"


Davanti a tanta resistenza, Angela Merkel si spazientisce. "Sono cresciuta in uno stato che ha avuto la fortuna di ricevere l'aiuto della Germania dell'Ovest per tirarsi fuori dai guai. Ma nessuno lo farà per l'Europa", afferma, prima di fare riferimento al peggio della crisi dell'Unione monetaria: "Allora abbiamo discusso se la Grecia avrebbe dovuto lasciare la zona euro e credo che se questo fosse accaduto, tutti avremmo dovuto uscire poco dopo." "A un certo punto la cosa deraglierà, usciremo dai binari", ha detto.



Angela Merkel racconta di aver letto il libro The Sleepwalkers, di Christopher Clark, sull'entrata in guerra nell'estate del 1914: "Hanno tutti fallito e questo ha portato alla prima guerra mondiale", dice lei, prima di cambiare registro: "La vita non è giusta: se si esagera nel mangiare e si ingrassa troppo, ma altre persone sono ancora magre, possiamo aiutarvi a pagare il medico. Questo non è un diktat, aiutare coloro che non possono aiutarsi da soli richiede la nostra comprensione." Per lei, è meglio pagare 3 miliardi di € ora per incoraggiare i cambiamenti che dover fare un salvataggio da 10 miliardi tra qualche anno.



Ma non serve a nulla. Angela Merkel allora propone di rimandare la decisione al dicembre 2014: "Non voglio che qualcuno mi dica che ha perso le elezioni", a causa dei contratti. Dicembre 2014? "Io non ci sarò più", ha detto Barroso. Non importa!” si lascia sfuggire il Cancelliere. "Non morirò per i contratti” conclude Herman Van Rompuy, “ma voglio finire il lavoro prima di lasciare il mio posto", nel novembre 2014. Ha poi convenuto di rinviare la decisione da giugno a ottobre 2014.

29 commenti:

  1. sbaglio o sembra che questi giochino a una sorta di gioco da tavola?

    capiscono che il presente ed il futuro dei popoli europei dipende dai loro capricci ed esibizionismi?

    Italia? non pervenuta!


    Auguro a quasi tutti Buone Feste, tranne a quelli che si riconoscono in una certa area politica, a questi auguro un improvviso risveglio dal loro mondo svolazzante, lontano dalle difficoltà del lavoro e dalla realtà arroccati ed arroganti sulla loro visione di Europa, Evasione e Razzismo Omofobo

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    1. come "Italia non pervenuta" ? c'era Draghi ... noi siamo già commissariati e senza sovranità !!!

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  2. Letta faceva il cameriere?

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  3. Ciao Carmen ti seguo sempre e ti ringrazio per tutto il lavoro che fai, colgo l'occasione per farti gli auguri di un sereno Natale e un felice 2014

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    1. Ciao Mauro, grazie e ricambio di cuore gli auguri, che il 2014 sia l'anno giusto...!

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  4. Letts era impegnato a twittare con Scaccomanni la svendita della banca d'Italia. Si portava avanti col lavoro del "piu' europa"; non ha mica tempo da perdere con le loro sciocchezze lui! A quello Greco invece gli hanno dato l'indirizzo sbagliato apposta per non farlo partecipare: si è ritrovato in una bisca clandestina, e giacché era li ha pensato bene di giocarsi al tavolo un paio di milioni avanzati dall'ultimo pacchetto di aiuti della troika. Però uscendo gli è comunque rimasto il dubbio se il crupier altro non era che Van Rompuy travestito....

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  5. Mi chiedo se non sia stato meglio che Letta non sia intervenuto !!!

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  6. sarebbe bello vedere le banche chiuse dal 28 dicembre al due gennaio e cominciare il nuovo anno in un mondo diverso.
    Peccato che i miracoli non capitano mai a Natale...
    ...aspetteremo il risveglio della grandeur francese e canteremo tutti insieme la Marseillaise.

    Buon Natale a tutti!

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    1. Beh, forse è ancora un po' troppo presto, i politici purtroppo sono lontani dalla realtà, diciamo che alla fine del prossimo anno sarebbe perfetto, basterebbe un giorno di chiusura extra delle banche ed avrebbero 4 giorni di tempo per adeguarsi, da giovedì 1° gennaio 2015 fino a domenica.
      E chissà, forse tra giugno e ottobre 2014 troveranno il coraggio di deciderlo e quindi di progettare e concordare un dissolvimento regolato della moneta unica (la Germania sta già da tempo lavorando al suo piano B, quindi è meglio che gli altri Stati si presentino preparati). Suggerirei una circolazione contemporanea dell'euro con le nuove monete nazionali e, per limitare speculazioni selvagge, con cambi fissi per i primi mesi e con la costituzione temporanea di Eurobond garantiti da tutti gli Stati pro quota, diciamo per un anno (eventualmente prorogabile), e con contestuale rinuncia da parte degli Stati di emettere subito propri titoli; dopo alcuni mesi potranno gradualmente essere reintrodotti propri titoli, ma in ogni caso dopo che il cambio ha incominciato a fluttuare e quindi dopo una prima rivalutazione del nuovo Marco e svalutazione di gran parte delle altre valute.

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    2. @Lex

      Ciò che scrivi e proponi mi sembra puro buon senso.

      Quello che mi preoccupa però é il piano B della Germania, visti i risultati dei precedenti suoi piani B che portarono ai 'fatti' del 1914 e 1939.
      Ai tempi erano alla guida tedesca rispettivamente un Kaiser, un Fuhrer, oggi c'é una Kanzler
      .
      Una sola cosa sembra accomunarli: il fatto di essere delle emerite teste di c....!

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  7. Letta ha fatto come Monti, ha firmato una delega alla Merkel a rappresentarlo, non e' mica malfidato come voi. Cosi' e' potuto andare a spasso per la citta'.....

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    1. Qualcuno giura di averlo visto in compagnia del collega Irlandese a fare a gara di birre al pub di sotto.... il mistero si infittisce....

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  8. Magari ha parlato ma non se lo è filato nessuno.... oppure ha provato a dire qualcosa ma è stato interrotto dai ridolini e le risate di scherno dei suoi commensali: "Italien piddinen! Ah ah ah!...."

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  9. Oppure semplicemente non ha detto niente di interessante, preso com'è a scodinzolare dietro al Merkel e quindi non è stato menzionato. Buon anno Carmen e grazie per il tuo lavoro e non smettiamo di pensare in positivo. Se è vero che ognuno di noi ha la potenzialità di costruirsi il proprio universo allora diamoci da fare e tutto finirà. Quanto vuole durare questa notte senza stelle, orami dovrebbe essere al termine e al primo raggio di luce grande festa.

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    1. Prof. Rinaldi, che piacere averti qua! (uso il tu come con Bagnai, mi pare che anche tu sia un tipo alla mano...) Chiedo perdono per non aver notato il nome sino adesso, e colgo l'occasione per ringraziarti del tuo valoroso impegno e farti gli auguri di Natale.

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  11. Letta è stato messo dove sta per ubbidire non per...perdersi in chiacchiere.

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  12. Articolo del 2012.... No....non è un leghista....è una fratello alamanno... Stati uniti d'Europa...
    Parla Thilo Sarrazin, ex assessore alle finanze di Berlino e banchiere centrale della Bundesbank
    "In Italia soprattutto l'euro ha avuto, dal 2006 a oggi, effetti drammatici sulla riduzione del reddito pro capite e sul mercato del lavoro. Basta confrontare la disoccupazione italiana e tedesca per accorgersi che l'euro sia un disastro al Sud, ma non un vantaggio al Nord" http://espresso.repubblica.it/affari/2012/06/28/news/l-euro-e-stato-un-disastro-1.44480

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  13. A differenza di questa gente qua, che resiste alla cessione di sovranità solo per paura del "populismo" che li caccerebbe via, rimandandola almeno a dopo le elezioni, noi resistiamo perché siamo i famigerati populisti, o come si diceva una volta, democratici. Buona e felice resistenza a tutti. Il Natale ci porti quel dono che tutti desideriamo, la sovranità perduta.

    P-S. Gira voce che Letta abbia alzato il ditino, dicono, ma non gli hanno dato la parola, allora spazientito ha sbattuto i pugni sul tavolo, ma ormai erano già andati via tutti...

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  14. Merkel: "Sono cresciuta in uno stato che ha avuto la fortuna di ricevere l'aiuto della Germania dell'Ovest per tirarsi fuori dai guai. ..."
    Ci vuole una bella faccia di tolla, lei sa benissimo com'è andata e che questo presunto aiuto ha distrutto il tessuto economico e sociale della Germania dell'est, essendo oltretutto figlia di un agente della Stasi.

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  15. quindi i vincoli dei trattati non li ha firmati nessuno ma sono invenzioni della Merkel. Incredibile cosa non si fa per difendere i politici che hanno svenduto la sovranità alla BCE

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    1. Non si parla dei trattati, qui, ma di contratti o accordi che dovrebbero essere presi con la Commissione dai singoli governi per attuare le famose riforme "sfrutturali", e che dovrebbero essere vincolanti.

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  16. Dalla Reuters scrivono che " il premier Italiano, nel corso del suo intervento al consiglio Europeo, ha sbattuto con forza i pugni sul tavolo. La Cancelliera Merkel spazientita ha subito ordinato che venisse messo, per punizione, dietro la lavagna per tutta la durata della riunione."

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  17. No. Era sotto il tavolo scodinzolando e sperando che qualcuno gli buttasse un'offa per tenerlo buono....

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  18. Generosi come i tedeschi dell'Ovest ai fratelli dell'Est!...ne farei volentieri a meno...

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  19. Siete mitici!
    Pubblicare questo articolo!
    Grandi!

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  20. Dopo le elezioni europee non si parlerà se stare o non stare nell'euro, ma solo quale sarà il modo meno doloroso per uscirne.
    L'europa, questa europa della finanza e non delle persone è un fallimento e deve decedere, per il bene delle persone stesse.
    Chi ha costruito questa europa deve essere processato, condannato e la finanza deve ridare indietro tutto quello che ha rubato alla gente.
    Dopo dovrà nascere e crescere la nuova europa, quella che avevano pensato i padri nobili, quella dei cuori e non quella della moneta.

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