Atlantico.fr riporta che in Germania, proprio a ridosso delle elezioni, hanno circolato con insistenza delle notizie destabilizzanti: i tedeschi hanno scoperto che le loro banche sono piene di titoli dei paesi periferici, e che è per questo motivo che il loro paese si adopera nei "salvataggi". E si parla anche del fatto imbarazzante (per i partner) che i lavoratori tedeschi vogliono lavorare di meno...
A tre
giorni dalle
elezioni europee, la stampa tedesca ha iniziato a lanciare
delle informazioni che il governo tedesco
avrebbe preferito non uscissero
nell'immediato.
La prima riguarda le difficoltà del sistema bancario tedesco.
Sembra che
le banche tedesche siano
molto più fragili
di quanto si pensasse: [...] è noto
da due settimane
che la banca pubblica HSH Nord Bank è in grande
difficoltà e che
avrà bisogno di aiuti di
stato più importanti
del previsto: almeno 1,3 miliardi di euro. Questa banca è uno dei
principali operatori nel finanziamento del trasporto marittimo.
Per i
tedeschi è la prima sorpresa: 1,3 miliardi di aiuti di Stato, vogliono dire
1,3 miliardi di tasse in più. L'opinione
pubblica è allergica al deficit pubblico,
è allergica
alla spesa pubblica non
finanziata dalla
pressione fiscale. Pertanto, non si discute
su un finanziamento degli
aiuti
che non siano
entrate fiscali supplementari. Per i tedeschi, è difficile da
digerire.
Ma la
seconda sorpresa è che, insieme a
questa delusione,
i tedeschi hanno anche scoperto il vero bilancio
di HSH,
un bilancio pieno zeppo di titoli di stato.
E di quali stati?
La banca è piena zeppa di titoli di
debito spagnoli,
greci, italiani
e francesi …
Terza sorpresa, la stampa tedesca adesso ormai spiega che anche molte altre banche tedesche hanno comprato forti quantità di debito europeo, ed è forse per questo motivo che, ogni volta, la Germania è venuta in soccorso degli stati in difficoltà.
I
tedeschi scoprono questa realtà e la
digeriscono male. Che
la Germania resti
nella zona euro passi,
ma non a qualsiasi prezzo!
Il governo, le imprese e i sindacati (viva la co-gestione) hanno spiegato all'opinione pubblica che la zona euro era diventata un grande mercato per le imprese tedesche, e che quindi bisognava rimanere nell'euro. Ma ora, tre giorni prima delle elezioni, è stato detto ai tedeschi che i loro risparmi sono intrappolati nel debito degli stati del sud (incapaci di gestirsi in modo corretto, naturalmente...). Quando è troppo, è troppo! Il governo non ha più nemmeno il coraggio di spiegare i benefici di una solidarietà finanziaria su scala europea.
Il governo, le imprese e i sindacati (viva la co-gestione) hanno spiegato all'opinione pubblica che la zona euro era diventata un grande mercato per le imprese tedesche, e che quindi bisognava rimanere nell'euro. Ma ora, tre giorni prima delle elezioni, è stato detto ai tedeschi che i loro risparmi sono intrappolati nel debito degli stati del sud (incapaci di gestirsi in modo corretto, naturalmente...). Quando è troppo, è troppo! Il governo non ha più nemmeno il coraggio di spiegare i benefici di una solidarietà finanziaria su scala europea.
La seconda notizia si riferisce alle 35 ore. La maggioranza dei tedeschi sarebbe d'accordo a lavorare 35 ore alla settimana (o meno), a fronte delle 40 ore settimanali attuali. Sogniamo, o siam desti?
In realtà, i tedeschi ne hanno abbastanza di essere presi per i banchieri d'Europa e per i fornitori dell'area dell'euro.
A tre giorni dalle elezioni europee, il 70 % dei tedeschi ci viene a dire che preferirebbe lavorare solo 35 ore, perché anche gli altri lo fanno. Nella grande industria automobilistica, dove si lavora 40 ore o più, la prospettiva di un RTT (recupero del tempo lavorativo, ndt) alla francese ha fatto l'effetto di una burrasca.
Tutto questo non è quello che si potrebbe chiamare delle buone notizie. Se i tedeschi lavorano solo 35 ore, gli altri paesi della zona euro non avrebbero più motivo di fare il minimo sforzo. Questa prospettiva allontana di parecchio il momento in cui la Francia si sentirà pronta a ritornare indietro su questa riforma che ha affossato la sua competitività.
"Tutto questo non è quello che si potrebbe chiamare delle buone notizie. Se i tedeschi lavorano solo 35 ore, gli altri paesi della zona euro non avrebbero più motivo di fare il minimo sforzo. Questa prospettiva allontana di parecchio il momento in cui la Francia si sentirà pronta a ritornare indietro su questa riforma che ha affossato la sua competitività." che significa questo passaggio? in pratica che non saranno necessarie riforme devastanti e riduzioni salariali nei paesi periferici perchè saarà la germania a peggiorare la sua competitività? in pratica euro per sempre?
RispondiEliminaA mio parere la frase va interpretata così, correggetemi se sbaglio: un riequilibrio della competitività comporterebbe che i tedeschi aumentassero i salari riducendo l'orario lavorativo e d'altra parte i periferici lo abbassassero...ma se i tedeschi aumentassero l'orario adeguandosi alle 35 ore francesi, come potrebbero essere d'accordo i francesi a rinunciare a quello che i tedeschi hanno appena ottenuto?
EliminaInsomma, l'unione monetaria non regge da qualsiasi punto di vista la si guardi...
A proposito Carmen, oggi in auto ero sintonizzato su radio 24 ( barisoni-time ) ed una delle notizie era che schaeuble ammoniva chi (?) potesse pensare ad un intervento bce per portare l'inflazione man mano al 2%, sennò i paesi europei non farebbero le famose riforme.
EliminaQuindi messaggio chiaro: siamo una dittatura, e non si preoccupano di nasconderlo.
Ah, dimenticavo, barisoni era d'accordo con schaeuble per le riforme. Vi ometto di dire, per carità di patria ( in italia patria è una bestemmia ), dell'attacco del conduttore barisoni, contro gli usa per il dollaro sottovalutato rispetto all'euro, che sta rendendo meno convenienti le merci europee. In pratica accusa un paese sovrano di fare i suoi interessi.......
Riassumo:
EliminaSi devono fare le riforme (deflattive) per tenere bassa l' inflazione e Shauble lo sa , Barisoni l' ho sentito lamentarsi della inflazione troppo bassa in Europa piu' volte. Chissà da che dipenderà...Dal tempo, dal destino cinico e baro...chissa! (mica dalla elementare legge di mercato.....nooooo; gli espertissimi alla Bari-sonni "del" mercato questo lo ignorano).Però Shauble ha ragione e gli americani sono "cattivi" perché "svalutano" il $. Mica gli passa per la testa che sia l' euro che si stia rivalutando e proprio perché tiene l' inflazione bassa facendo "le riforme" che tanto apprezza.
Lo capite perché mettono questi cialtroni (Barisoni è cretino proprio. Ho pochi dubbi al riguardo) in certe posizioni?
QUESTA E' LA FAMOSA MERITOCRAZIA. Un modo orwelliano per chiamare la cooptazione dei servi sciocchi (e piu' sciocchi sono meglio è).
SI, è quello che penso anch'io, di bari-sonni.
EliminaCi riprova ad ogni piè sospinto, ad attaccare gli usa, ma non gli è mai passato per la testa che l'euro sopravvalutato è soprattutto colpa delle politiche di austerità dei paesi eurozona.
Poi dovresti sentirlo parlare delle sofferenze bancarie e degli ide.
Proprio un asino, faccio fatica a credere alla mala fede del personaggio.
Probabilmente mettendo delle parole in modalità random, ci sarebbero più probabilità che escano frasi corrette.
Spesso penso che tristezza.
AAAAAAHNNNN...ecco perché AfD...
RispondiEliminaComunque, quella di ridurre la competitività tedesca per mantenere l'€uro è uno degli espedienti di cui ho sentito parlare. Rientra fra quelli che renderebbero l'€uro più sostenibile. Per quanto mi riguarda, la lezione dello SME è stata più che sufficiente. Abbiamo affidato la gestione di qualcosa di molto più grande di noi (popoli) a dei venduti o a dei somari o ad un mix di entrambe le cose.
se hanno i nostri titoli in pancia, Renzi ha più potere contrattuale nel chiedere che l'europa adotti politiche di crescita e di maggiore solidarietà con i paesi periferici. Se non sono d'accordo o tentennano potremmo benissimo abbandonare questo schifo di euro che ci soffoca e tornare ad una nostra moneta sovrana. Magari col cambio sull'euro uno ad uno. Così, per recuperare i loro crediti ed evitare le nostre possibili svalutazioni competitive, ci dovranno dare a tasso zero tutti gli euro che ci servono.
RispondiEliminaMa stai parlando di Renzi l'eurogermanoservo? Toglitelo dalla testa, queste cose già si sapevano, ma lui lecchino era quando è andato in ginocchio dalla Merkel e tale sarà anche in futuro.
EliminaEppure, come ho sentito commentare da qualche lettore (mi pare su goofynomics) se Renzi è un vero democristiano potrebbe anche fiutare l'aria e cominciare a chiedere cose impensate. In fondo la Merkel è forte (in Germania) ma il vento che tira ora è un altro.
Elimina(Lo vedremo, anche perché se non lo fa e le cose continueranno ad andare -ovviamente- male, si sarà giocato tutto il consenso e non avrà nemmeno qualcuno con cui prendersela...
Nessuna particolare aspettativa comunque, eh.)
E quali euro ti dovrebbero dare? Quelli che gli devi restituire? A me pare che ormai per l'euro non ci rimane altro che il de profundis. L'unica cosa è capire come gestire l'uscita - cioè capire se ci cacceranno o usciremo: nel primo caso i debiti lo psgheremo interamente, nel secondo eserciteremo le NS. Prerogative sovrane....
RispondiEliminaI tedeschi sono proprio ottusi: non hanno ancora capito che la festa sta finendo anche per loro?
RispondiEliminaCertamente il fatto che nel bilancio di HNS ci siano titoli di stato periferici non centra ovviamente nulla con le sue difficoltà. Anzi! E' solo grazie alle performance dei debiti periferici che, ad esempio, le assicurazioni tedesche possono pensare di mantenere le garanzie che hanno fornito ai loro sottoscrittori. L'euro, da un punto di vista finanziario, è un processo circolare. Da qualunque parte ti muovi torni sempre al punto di partenza. Sembra che te ne allontani e poi....piano piano ti riavvicini. E' inevitabile. I tedeschi dovranno progressivamente allentare la morsa. E lo faranno. Altrimenti sarà solo peggio. Il "trucco" sarà quello di non farlo comprendere pienamente ai cittadini. E qui ci penserà la BCE. La strada è segnata. Tornare indietro non si può. E la reazione dei mercati ai risultati apparentemente euroscettici delle elezioni europee ne è un ulteriore dimostrazione. I bond e la borsa francese sono rimasti stabilissimi. Segno che al FN non ci crede nessuno. Troppe le divisioni tra le truppe euro-exit. Scarsa l'organizzazione. Troppi galli nel pollaio. Contro la divisioni dei Signori della Moneta ci vuole ben altro.
RispondiEliminaNo i mercati non hanno toccato è anche in futuro non oseranno a toccare la francia perchè sono pro eurozona è sanno se incominciano a speculare sopra i bond francesi l'euro salterebbe subito.
Eliminaanche olanda e finnlandia con il PIL in caduta libera non osano a toccarli, perchè sanno che lì i governi non accetterebbero mai che i mercati speculerebbero sui loro bond, e uscirebbero subito dal euro.
l'uscita dal euro di un paese centrale sarebbe la fine del eurozona e della facile speculazione, li non si vendono per 30 denari per qualche poltroncina a Bruxelles o a roma.
Paolo
Interessante.....inizio del rompete le righe germanico? Chissa' che la cosa non abbia a che fare con la consapevolezza che hanno gia' spremuto tutto lo spremibile, e/o con la via della seta (germania-russia-cina) e/o con la (speriamo) riottosita' a firmare il ttip; nelle ultime 2 ipotesi fallo grave, e cartellino rosso di espulsione per la Germania.
RispondiEliminaI tedeschi ti capiscono solo se sei tedesco e parli in tedesco. Si bevono le più immonde bugie se solo gliele dice un tedesco - vabbè anche germanofono va bene, pensate al Baffettino.... - ma quando scoprono che dei tedeschi hanno preso in giro altri tedeschi, beh allora ridiventano ur-tedeschi. Fine della tedescata. Ridici sù perchè temo ci sarà da piangere....
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