20/06/11

Crisi: l'Europa si Trattiene la Metà dei 12 Miliardi del Salvataggio?

Un estratto da ZeroHedge su quello che sta succedendo alla riunione dei Ministri delle Finanze dell'eurozona: salvataggio o non salvataggio? Mezzo salvataggio!

di Tyler Durden
19 giugno 2011

Secondo Bloomberg, la matematica del salvataggio greco, che come abbiamo già detto è altamente impossibile, sta per essere resa ancora più ridicola, dopo che i Ministri delle Finanze europei stanno decidendo di autorizzare solo la metà della critica somma di 12 miliardi di € per il salvataggio. Ma quel che è peggio è che qualsiasi speranza che l'Europa avrebbe finalmente raggiunto un consenso su come procedere con la Grecia, ancora una volta si è sbriciolata: le dichiarazioni divergono, e il piano di salvataggio improvvisato continua, anche se ogni fiducia che una soluzione credibile sarà raggiunta è ormai completamente sparita.

Da Bloomberg:
I governi europei mettono sulla bilancia metà dei prossimi 12 miliardi di euro (17,2 miliardi dollari) di aiuti per la Grecia, cercando di mantenere il paese solvente, ma facendo pressione sul governo per ridurre drasticamente il debito che ha portato l'area dell'euro in crisi.

Il meeting finanziario europeo si svolgeva in parallelo con lo sforzo del Primo Ministro greco George Papandreou di salvare il suo governo dal collasso e ottenere l'appoggio parlamentare ai tagli alla spesa pubblica, l'aumento delle tasse e le vendite del patrimonio necessari a ottenere i fondi del salvataggio.

La riunione di stasera dei Ministri delle finanze della zona euro ha coinciso con l'inizio di una tre giorni di dibattito parlamentare ad Atene sul voto di fiducia a un nuovo governo, in quello che Papandreou ha definito un "crocevia critico". Papandreou ha 155 dei 300 seggi del Parlamento .

Papandreou ha detto che prevede di indire un referendum entro la fine dell'anno per apportare modifiche alla Costituzione che riformerebbero il sistema politico del paese. Il Primo Ministro ha detto che il suo obiettivo è quello di affrontare le cause profonde del debito e del deficit del paese, che sono "i sintomi della malattia, non la causa."

Sul tavolo vi sono incentivi per gli obbligazionisti a mantenere la loro esposizione verso la Grecia, ha detto il Primo Ministro lussemburghese Jean-Claude Juncker, Presidente dei colloqui. Egli ha escluso per stasera un accordo su un nuovo pacchetto triennale per la Grecia, rimandando a luglio per una "risposta definitiva e globale."

E aggiungendo la beffa al danno, questo weekend critico, che molti si aspettavano avrebbe finalmente consolidato un consenso europeo sulla Grecia, ha appena dimostrato di essere ancora un altro fallimento.
“Il Ministro delle Finanze olandese Jan Kees de Jager ha detto che non pensa che i Ministri delle Finanze dell'area dell'euro si troveranno d'accordo su un nuovo pacchetto di salvataggio per la Grecia nei colloqui di oggi a Lussemburgo.

"La quinta tranche dipende dall'implementazione greca delle misure di austerità e dalla valutazione del Fondo Monetario Internazionale " ha detto De Jager. "Ma la vera discussione in questo momento è sul secondo possibile programma, e lì sta la vera discussione di oggi. Ci accingiamo a discutere su questo e sarà un dibattito molto pesante ".
De Jager ha detto che non vede la necessità di ampliare il Fondo Europeo per la Stabilità Finanziaria.
"Il valore netto di 750 miliardi di euro è sufficiente, quindi dovremmo farcela," ha detto. "Uscendo da questa crisi, la cosa più importante sono le misure di maggiore austerità, più riforme economiche e, naturalmente, se la Grecia potrà attuare tutte quelle misure. Allora noi ci saremo, se parteciperà anche il settore privato".

Nel frattempo, nulla è cambiato in piazza Syntagma, dove i Greci indignati continuano a porre la logica domanda: quanto potrà crescere l'economia greca se tutti saranno in sciopero per i prossimi anni?

3 commenti:

  1. Bo!!!! me lo chiedo anchio, ma la domanda è un'altra a quando i Greci riprendono il controllo della sovranità della loro moneta... non ovviamente l'euro.
    Tutto il resto è solamente fumo.
    Saluti.
    Orazio

    RispondiElimina
  2. Giusto Orazio, la domanda finale mi ha spiazzato anche a me...non sono gli scioperi, la questione è un'altra: come potrà crescere l'economia greca se la politica monetaria europea rimane ostaggio del potere finanziario?

    RispondiElimina
  3. ma siete propriosicuri che ai greci basta una moneta per sistemare le cose? come potrebbero far buon uso di una moneta propria se non hanno neanche uno stato?

    RispondiElimina