Post in collaborazione tra i siti che gestiscono la Pagina Facebook GAME OVER EUROPA .
Dite la vostra su come dovrebbero comportarsi i gruppi euroscettici e sull'agenda dei provvedimenti da proporre
Dite la vostra su come dovrebbero comportarsi i gruppi euroscettici e sull'agenda dei provvedimenti da proporre
Le
elezioni europee del 25 maggio scorso hanno visto l'avanzata dei
gruppi euroscettici. Si è parlato di "terremoto" in molti
paesi per l'avanzata soprattutto del Fronte Nazionale, l'Ukip e
Syriza, che sono divenuti primi partiti in Francia, Regno Unito e
Grecia. Nessuno ha però sottolineato a sufficienza come questo
risultato costingerà i due gruppi tradizionali – PSE e PPE – a
gettare la maschera della finta opposizione avuta negli ultimi anni
per fare nel prossimo Parlamento quello che gli riesce alla
perfezione già in diversi paesi, vale a dire fondersi. Con questo
scenario si potrebbe creare il paradosso per cui nei prossimi cinque
anni, l'Ue procederà più spedita nella creazione degli ultimi
tasselli ideati dal regime di Bruxelles, in particolare
l'introduzione dell'European Redemption Fund (ERF) e l'accordo con
gli Usa per un'area di libero scambio (TTIP).
Per
questo sarà fondamentale che i tre principali gruppi euroscettici -
l'Europe
of Freedom and Democracy (EFD)
guidato da Farage e a cui dovrebbe aderire il Movimento Cinque
Stelle, l'Alleanza
per la Libertà guidato da Marine Le Pen e la Sinistra europea unita
di Alexis Tsipras -
costruiscano
un terreno di dialogo ed un'azione di opposizione comune su un'agenda
che per i primi 100 giorni potrebbe essere questa:
• Opposizione
frontale durissima al piano di introduzione di ERF e TTIP
• Proposta
di abolizione immediata del MES e Fiscal Compact, oltre alla
rivisitazione dei
parametri di Maastricht.
parametri di Maastricht.
•
La
chiusura immediata delle sedi di Lussemburgo e Strasburgo del
Parlamento europeo e
denuncia di tutti gli altri "sprechi" folli nell'utilizzo dei fondi strutturali e della Pac. Gli
stati dovrebbero poterne verificare l'utilizzo e sospendere l'erogazione di quei soldi.
denuncia di tutti gli altri "sprechi" folli nell'utilizzo dei fondi strutturali e della Pac. Gli
stati dovrebbero poterne verificare l'utilizzo e sospendere l'erogazione di quei soldi.
•
Fine
immediata del commissariamento e dei piani di "salvataggio"
della Troika
•
Proposta
di ricorso alla Corte europea dei diritti umani per le gravissime
violazioni della
Carta di Nizza da parte dei vari Memorandum d'Intesa
Carta di Nizza da parte dei vari Memorandum d'Intesa
•
Il
passaggio di una serie di competenze delegate all'Ue agli stati, in
vista di una graduale
riappropriazione della sovranità fiscale, monetaria e alimentare delegata.
riappropriazione della sovranità fiscale, monetaria e alimentare delegata.
•
Studio
e analisi di un potenziale Piano B per i paesi, vale a dire lo
smembramento
controllato della zona euro, necessario per salvare il resto del progetto europeo.
controllato della zona euro, necessario per salvare il resto del progetto europeo.
•
Presentazione
di una mozione di sfiducia per la prossima Commissione europea se
continuerà con le stesse politiche che hanno gettato un intero continente nella povertà
diffusa e nella disoccupazione di massa.
continuerà con le stesse politiche che hanno gettato un intero continente nella povertà
diffusa e nella disoccupazione di massa.
Su
questi punti, i tre gruppi devono procedere insieme se vogliono
evitare che i prossimi cinque anni non vedano al contrario del
trionfo dell'integrazionalismo di regime. Si tratta dell'ultima
chance che la sinistra ha a disposizione per dimostrare che vuole
realmente tornare ad incidere positivamente nella tutela dei diritti
e nella garanzia di una vita dignitosa del suo vecchio elettorato
storico che la sta, giustamente, abbandondando. Se nel prossimo
Parlamento europeo, il gruppo guidato da Tsipras non vorrà dialogare
su questi temi getterà definitivamente la maschera da
"collaborazionista", che ha avuto spesso in questi anni, e
di miglior alleato dei partiti di regime al potere. In un'intervista
recente con il quotidiano belga De
Standaard,
il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ha dichiarato
che "l'intero territorio europeo a parte la Russia sarà nel
lungo periodo inglobato nell'Unione Europea". Ha
poi aggiunto: "se
c'è il supporto da parte dell'opinione pubblica su questo, non lo
so. Ma lo faremo lo stesso." Contro questo piano razzista, verso
intere popolazioni, fascista e antidemocratico non esiste destra e
sinistra. Ma esiste solo chi ha capito che oggi la sfida è tra chi
vuole riappropriarsi
di quote importanti di sovranità per poter tornare a incidere sulla
vita dei proprio cittadini, non essendo più solo esecutori passivi
di decisioni prese a Berlino, Bruxelles e Francoforte; e chi vuole,
attraverso questi organismi sovranazionali, continuare a calpestare
la democrazia popolare e decenni di conquiste costituzionali.
Deve esistere solo una grande opposizione di blocco per essere
efficace. Chi si tirerà indietro dovrà assumersi le sue
responsabilità con la storia...
Dite
la vostra su come dovrebbero comportarsi i gruppi euroscettici e
sull'agenda dei provvedimenti da proporre sul gruppo Facebook Game Over Europa....
Sarà interessante tenere d'occhio anche gli altri gruppi comunque, ad esempio il gruppo dei Conservatori - con David Cameron che dopo la strizza avuta alle ultime elezioni presumibilmente indurirà la linea euroscettica. Perfino nel PPE c'è di tutto: dai berlusconiani (che non si capisce cosa facciano ancora lì) ai tanto temuti nazionalisti ungheresi di Viktor Orbán.
RispondiEliminaRibloggo.
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