Il parere di Wolfgang Munchau sul Financial Times a proposito dello stop all'austerità del governo Letta: come al solito, la chiameranno pace, ma sarà un deserto.
Sintesi e traduzione di Alex
Come dobbiamo leggere lo
sbandierato allentamento delle misure
di austerità fiscale di cui si mormora recentemente in Europa? Siamo realmente
di fronte ad una svolta di sostanza? Secondo il commento di Munchau sul Financial Times si tratta di una mera
operazione di cosmesi politica, una operazione, al più, di pubbliche relazioni, che non intaccherà minimamente la natura pro-ciclica delle politiche di consolidamento
fiscale intraprese dall’Italia. E nessun’aiuto potrà venire dalla Germania, a
sua volta impegnata sullo stesso fronte.
Recentemente il nostro Von
Papen… scusate il lapsus volevo dire Letta, dopo avere ricevuto l’incarico dall’appena rieletto
Hindenburg… dannazione ma che mi
prende … volevo dire Napolitano, non ha perso tempo, e la settimana scorsa , come ci ricorda
Munchau:
“(..)
Ha inveito contro l'austerità, ma allo stesso tempo ha sottolineato il suo
impegno a perseguire gli obiettivi di bilancio dell'Italia, come se le due cose
fossero tra loro scorrelate (..)”
Già! Infatti poiché a seguito della strombazzata possibile
abolizione dell’IMU si verrebbe a creare un buco di 8 miliardi, e del fatto che nulla si crea dal nulla nemmeno per desiderio divino, quindi figuriamoci per desiderio di Letta,
Munchau ci informa che :
“(..)
Si dice che il governo Letta stia
studiando una imposta sostitutiva per
colmare questa lacuna. La mia ipotesi è che l'Italia si atterrà scrupolosamente
al piano di riduzione del deficit strutturale. Tuttavia, poiché la
crescita economica sarà inferiore a quella prevista, c'è una buona probabilità
che i deficit nominali sforeranno gli obbiettivi prefissati. La novità politica più probabile sta nel fatto
che, almeno in parte, li lasceranno
sforare (..)”
Munchau evidenzia un piccolo miglioramento in tutto ciò, ma
sono da considerarsi comunque briciole.
“(..)
Per comprendere più in dettaglio perché
il cambiamento sia poca cosa, ci si deve render conto della enormità di scala dell‘
austerità inserita a Budget
nel 2012 e del 2013.
Nel 2010 il saldo di bilancio strutturale Italiano
era -3.6 per cento del PIL e al -3,5 per cento nel 2011.
Tuttavia, nel 2012 è balzato al -1,3 per cento, secondo i dati di aprile
World Economic Outlook del Fondo Monetario Internazionale.
Per
il 2013 si prevede un altro balzo
allo -0,2 per cento del PIL.
Quindi, l'aggiustamento cumulato nel 2012 e
nel 2013 dovrebbe attestarsi intorno al 3,4 per cento del PIL.
Questa enorme correzione fiscale ha causato la recessione
in atto, la cui entità è stata sottovalutata dalla Commissione europea e
dal precedente governo italiano.(..)"
Va da sè che a questo punto si
palesa il vantaggio di poter vendere un semplice e temporaneo allentamento
della pressione come un segnale forte di
cambiamento radicale di politica fiscale.
I “fabbricanti di politiche”, osserva Munchau, dispongono infatti di un certo margine di
manovra in tal senso che permette loro di correggere gli obbiettivi in corso
d’opera.
“(..)
Ne ha fatta di strada l’Eurozona da quando la regola consisteva
nell’inflessibile target del 3% nominale.
La regola del 3 per cento c’è ancora, ma
l’attenzione principale si è ora spostata sul deficit strutturale . Un miglioramento
questo, ma lo schema generale di
applicazione rimane pro-ciclico,
anche se forse non proprio nella stessa misura di prima.
Per giunta l’Italia
potrebbe venire sollevata dal seguire la
rigida procedura prevista per i deficit eccessivi, il che permetterebbe un'ulteriore flessibilità sotto
forma di sblocco di fondi per gli investimenti attualmente congelati. Il lieve
allentamento della morsa dell’Austerità offrirebbe un ulteriore vantaggio per
via dei minori danni collaterali conseguenti ai tagli di spesa frettolosamente
decisi in Italia. Il governo italiano
ha perseguito l’austerità non tanto consumando meno, ma semplicemente tagliando
i servizi. L'I'talia ora ha bisogno di una nuova legge per
consentire la ripresa di tali spese. (..)”
“Piutost che nient l’è mei
piutost” si dice dalle mie parti. Trattasi comunque di un pannicello caldo, infatti:
"(..)L’eurozona
continua a spingere verso il consolidamento fiscale, al contrario di quello che
fanno negli Stati Uniti, nel Regno Unito ed in Giappone. Così facendo le
politiche fiscali continueranno ad impattare negativamente sulla crescita. Se
l’Eurozona pensasse seriamente ad una inversione ad U rispetto alle politiche
di austerità, dovrebbe intraprendere l’unica cosa seria da fare in periodi di
recessione, allentare la morsa fiscale, esattamente il contrario di ciò che sta
succedendo.(..)"
Ma un momento, la Germania ci aiuterà! Certo,
come no:
"(..)
La Germania, un paese che dispone di margini di manovra fiscali molto più ampi
dell’Italia, ha intrapreso politiche di
consolidamento fiscale di dimensioni quasi simili. Tra il 2010 e il 2012 il
miglioramento netto cumulato del saldo strutturale è stato pari al 2,5 per cento del PIL. L’Italia e la Germania sono entrambe programmate per raggiungere il pareggio, più o
meno, tra quest'anno e l’anno prossimo. (..)
Dunque non c’è trippa pe’
li gatti, alias:
"(..) Non c’è modo che la Germania accetti di spendere di più a favore dei paesi del
Sud Europa. Ciò perché essa stessa si è ingessata, approvando una legge di
bilancio che richiede pressoché indefinitamente dei saldi strutturali attorno allo zero(..)"
Questo per i Crucchi, mentre a
noi, grazie al Fiscal compact, al
fine di contenere e ridurre il debbbbbitopubbbbblico, ci sarà richiesto di rientrare dal debito di almeno un 2% del PIL all'anno:
"(..)per raggiungere questo obiettivo, l'Italia dovrà riportare dei saldi
strutturali in attivo per almeno una generazione.
Se si vuole che
l’Austerità cessi, occorre cominciare con l’abrogare il Fiscal Compact e
parimenti modificare alcune delle leggi collaterali in merito al coordinamento
delle politiche fiscali. Dal che ne concludo che si andrà avanti con l'Austerità, semplicemente cambiandole il
nome e presentandola in modo più morbido.
E ciò per tutto il tempo che durerà l’Euro”
Ecco ci mancava proprio
anche il “diversamente morbido!”
P.S. Amici, dopo Hindenburg
e Von Papen , ora non resta altro
che da capire chi sarà Hitler! Si
accettano suggerimenti!
Se tutto va bene siamo fritti! Faremmo bene ad emigrare finche siamo in tempo..
RispondiEliminasenza dignità
EliminaLa consapevolezza di spirito civico strepitoso, la dignità sociale di un incomiabile, tu vai e non tornare ...
EliminaPoggio, in certi casi espatriare può essere una necessità. Speriamo che chi se ne va possa tornare.
Eliminaemigrare magari in Germania, in modo da alimentare il loro esercito di riserva
RispondiEliminaAhimè mi riferivo a un possibile "baffetto" Italiano.. Or che mi sovviene ci sarebbe anche.. Giuro parola che non pensavo a lui, proprio non avevo idea, ma a questo punto... Narcisista fino al xxxx del xxxx... fognatore.. ma vuoi vedere.....
RispondiEliminaStanno convergendo contemporaneamente : crisi economica strutturale, crisi istituzionale, crisi politica, crisi sociale, crisi esistenziale, insomma chi piu' ne ha più ne metta. Non vedo via di uscita, in questo momento, inoltre non possiamo nemmeno più pregare, tempo perso.....è inutile persino emigrare, tanto....l'Italia è morta viva l'Italia! Grazie. Claudio.
RispondiEliminaNun vorrei dì, ma Munchau ci legge?
RispondiEliminahttp://orizzonte48.blogspot.it/2013/05/ce-veramente-troppa-gente-in-giro-per.html
http://orizzonte48.blogspot.it/2013/04/ocse-olli-e-letta-arretrano-per.html
Diciamo che noi siamo andati un pò più in dettaglio :-)
È scapolo... e si vuole sposare
RispondiEliminaa me sorge una domanda spontanea: ma il ns governo conosce l'esistenza dei moltiplicatori oppure si pensa che se rinuncio all'imu x 8 miliradi basta tagliare per otto miliradi ed il gioco è a somma zero? e se è conosciuta l'esistenza, si è al corrente che quello della pressione fiscale è minore rispetto a quello della spesa pubblica?
RispondiEliminase qualcuno conosce la risposta, la pubblichi e saremo tutti molto grati
Dopo il 'Comico' e il 'Serio', adesso è il turno di un 'Indignato' a 'dire la sua' sul duo Meraviglia (R&R) e sull'austerity.
RispondiEliminaL'AUSTERITA' è una CAGATA PAZZESCA - parte II
Nella quasi totale indifferenza dei media.....http://www.wallstreetitalia.com/article/1561668/debito/e-intanto-italia-versa-altri-2-8-miliardi-al-fondo-salva-stati.aspx
RispondiEliminaRicapitolando: il governo spreme le pmi facendole fallire per dare il ricavato al fondo salva stati. Con questi soldi, Il fondo salva stati o acquista i bund, o li da' alle banche tedesche (tramite Grecia-Spagna). Le banche tedesche finanziano le pmi del loro paese per comprare le nostre pmi migliori non ancora fallIte. Il giochetto va avAnti ormai da molto tempo.
CHIEDO SCUSA A CARMEN E A TUTTI, scusate la provocazione, ma...
Se invece smettessimo tutti(noi consapevoli)per un po' di parlare di sovranita' monetaria, debito estero dovuto all'euro, signoraggio ecc. (che poi sul signoraggio non siamo completamente d'accordo neanche tra di noi, figuriamoci come gli italiani possono recepire) E ci concentrassimo tutti su una sola e semplice richiesta, che sarebbe questa, comunicandolo ossessivamente con tutti i blog indipendenti:
CHIEDIAMO CHE I SOLDI CHE L'ITALIA VERSA AL FONDO SALVA STATI VENGANO D'ORA IN POI VERSATI A FONDO (OVVIAMENTE) PERDUTO DIRETTAMENTE ALLO STATO TEDESCO. Va richiesto al contempo il LICENZIAMENTO dei funzionari ue, che sono li solo per questa intermediazione.
PER OTTENERE COSI',FINALMENTE, UN CONCRETO RISPARMIO.
Chissa' che la questione, cosi' BRUTALMENTE e PROVOCATORIAMENTE posta, non venga finalmente recepita dagli italiani. Magari poi piu' facilmente si interesserebbero del signoraggio, debito estero, sovranita' monetaria ecc....stanziale
Noi italiani siamo profondamente stupidi,fino a che ci sarà televisione(porta a porta e trasmissioni simili)non cambierà mai niente.
RispondiEliminaQuando anche persone con due seppur miseri stipendi inizieranno a suicidarsi perchè non riescono a pagare il mutuo o cose simili,forse qualche italiano un pò meno beota dirà che qualcosa non và per il verso giusto.
Quando famiglie come in spagna ed in grecia dovranno dare in adozione i propri figli perchè non hanno altro modo di dargli da mangiare,forse qualche sedere italiano si alzerà dal divano.(fatto pure la rima)
Comunque rendo onore a tutte quelle persone che hanno ritenuto opportuno togliersi la vita perchè non avevano più un'euro in tasca,invece di andare a rubare o peggio picchiare o uccidere per un paio di euro.
Loro si sono guadagnate sicuramente il paradiso!
Per favore smettiamola di darci le colpe. Non siamo particolarmente stupidi, siamo oggetto - insieme ad altri popoli anch'essi non particolarmente stupidi come noi - di un attacco micidiale e organizzato da parte di un'élite portatrice di interessi particolari e opposti a quelli della maggioranza del popolo. E non è certo facile capire, e nemmeno, figuriamoci, rispondere in modo organizzato.
RispondiEliminaE badate bene io amo l'umanità pur non amando particolarmente la gente, come Mafalda.
il tuo amore per l'umanità è ben visibile nell'importantissimo compito che svolgi qui sopra con costanza.
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