13/05/13

Ultime dichiarazioni del solito Schauble: "La BCE non violi i trattati per aiutare l'Italia."


Riporto le fondamentali considerazioni di Orizzonte 48 a proposito delle arroganti e indebite dichiarazioni del ministro tedesco contro il sacrosanto tentativo di dar fiato alle imprese italiane creditrici dello stato, ed evitare così chiusure e insolvenze -  facciamole girare!



...E già qui si parte male: Schauble, esponente governativo tedesco, ha come al solito impunemente violato una delle più importanti norme del Trattato, una di quelle che i tedeschi considerano essenziale, ma evidentemente solo a proprio unilaterale favore:
 
l'art.130 del TFUE: "Nell'esercizio dei poteri e nell'assolvimento dei compiti e dei doveri a loro attribuiti dai trattati e dallo Statuto del SEBC e della BCE, né la Banca centrale europea, né una banca centrale nazionale né un membro dei rispettivi organi decisionali possono sollecitare o accettare istruzioni dalle istituzioni, dagli organi o agli organismi dell'Unione, DAI GOVERNI DEGLI STATI MEMBRI nè da qualsiasi altro organismo. Le istituzioni gli organi e gli organismi dell'Unione, NONCHE' I GOVERNI, DEGLI STATI MEMBRI SI IMPEGNANO A RISPETTARE QUESTO PRINCIPIO E A NON CERCARE DI INFLUENZARE I MEMBRI DEGLI ORGANI DECISIONALI DELLA BANCA CENTRALE..."
 
Ma qual'è il casus belli che conduce con la consueta iattanza Schauble a dettar "istruzioni" in tono perentorio in aperta violazione dei trattati?
 
La ventilata possibilità di acquisto da parte della BCE dei così detti ABS (asset backed securities) dei paesi del sud Europa.  Per Schauble, ciò costituirebbe un "finanziamento nascosto agli Stati più deboli", che avvantaggerebbe le PMI italiane.  
 
Cioè si avrebbe un'operazione di questo tipo: i crediti delle imprese italiane verso lo Stato, (ancor prima di essere pagati con farraginose creazioni legislative in pareggio di bilancio, per "quote" che sarebbero in realtà ipoteticamente scaglionate nei prossimi anni in corrispondenza di equivalenti tagli alla spesa pubblica), sarebbero ceduti alle banche italiane e da queste "cartolarizzati", cioè resi dei titoli obbligazionari basati sull'asset del debito-garanzia statale (considerato sostenibile e quindi altamente solvibile), e poi scontati presso la BCE che li acquisterebbe rilasciando la corrispondente liquidità alle banche che potrebbero, contando su ciò, immediatamente anticipare le relative somme alle imprese, fornendogli i fondi per evitare chiusure e insolvenze
 
Tutto ciò per Schauble costituirebbe un "finanziamento statale occulto" vietato dall'art. 123 TFUE. 
 
Ma così non sarebbe, dato che la norma in questione , oltre a vietare l'acquisto diretto di titoli pubblici (cioè alle aste di collocamento) da parte della BCE, vieta la concessione di scoperti di conto corrente o qualsiasi altra forma di facilitazione creditizia alle amministrazioni statali o a enti pubblici o organismi di diritto pubblico o a imprese pubbliche degli Stati membri. Ipotesi in cui non rientra, a rigore, in modo diretto, una evenienza del genere
 
A essere finanziate sarebbe le banche private,  non destinatarie del divieto, che sarebbero a loro volta creditrici, certo agevolate e garantite dalla provvista BCE, dello Stato. Le imprese cedenti sarebbero originariamente creditrici dello Stato, ma garanti "pro solvendo" verso le banche cessionarie: cioè il credito sarebbe estinto, verso lo Stato, ma solo nei diretti confronti delle imprese, in quanto se lo Stato italiano (in futuro) non pagasse le banche, le imprese stesse rimarrebbero solidalmente obbligate verso le stesse banche cessionarie a corrisponderne l'importo.
 
Quella che salta agli occhi è l'arroganza illimitata dell'atteggiamento.
Se mai fosse ipotizzabile un indiretto finanziamento allo Stato, ma molto indiretto, data la pendenza dell'obbligazione solidale delle imprese sull'asset sottostante, lo sarebbe solo in una visione meno forzata e certamente più rispettosa dello spirito dei trattati di quella in base alla quale i tedeschi hanno effettuato, con la defiscalizzazione del lavoro delle riforme Hartz e con il massiccio credito alle esportazioni, gli aiuti di Stato in favore dei propri specifici ( e attentamente programmati) settori industriali esportatori  (per una disamina più approfondita di questa violazione dei trattati  da parte tedesca vedere direttamente il post di 48, nella sua prima parte, ndr)
 
In questa situazione, in cui la scarsa cooperazione che ha portato alla preventiva e gravissima violazione dei trattati da parte tedesca si aggiunge alla violazione del divieto di dare istruzioni alla BCE e alla capziosa interpretazione dei trattati per CONSOLIDARE IL VANTAGGIO COMPETITIVO TEDESCO RAGGIUNTO NEL MODO ILLECITO QUI AMPIAMENTE ESAMINATO, starebbe al nostro governo attivarsi e reagire
 
Questo è un banco di prova fondamentale per dimostrare che, nonostante i proclami e le anime "candide e sognatrici", non ci sia alcuno spazio di trattativa coi tedeschi.
 
E non solo, ma di fronte al loro massiccio  e decisivo inadempimento dei trattati, anche per far valere il principio  del diritto dei trattati, "jus cogens" inderogabile (art.60 Convenzione di Vienna), che "inadimplenti non est adimplendum": cioè non può fare la voce grossa, per di più su questioni per le quali è vietata dal trattato ai governi ogni presa di posizione, colui che per primo non sia rispettoso delle regole, che invoca esclusivamente a suo favore.
 
Ma non attendetevi cooperazione, ravvedimento o dignità di azione. Né dal governo tedesco né da quello italiano.
 
Fino a quando rimarremo in un trattato ad applicazione "diseguale", in cui è impedita ogni parità di condizioni, imposta dall'art.11 Cost.(1), e ogni considerazione della dovuta importanza che, per la stessa ripresa mondiale, ha l'economia di un grande paese come l'Italia? Che ha il solo torto di dare fastidio con la sua (residua) vitalità industriale alle mire imperialistiche della Germania? Fino a quando dovremo farci trattare come un paese di serie C, lasciando calpestare la nostra Costituzione?
 
 
(1)  Art. 11 Cost. "...L'Italia consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni"

16 commenti:

  1. Nel periodo che va dal 1940 al 1945 i tedeschi usavano panzer,obici,MP40 etc. etc.
    Adesso usano l'economia e sua maestà MONETA UNICA EURO.
    Dov'è la differenza?
    Ci sono molti meno morti rispetto alla seconda guerra mondiale ma comunque ci sono lo stesso,bsta guardare in Grecia,Spagna e in Italia,dove le persone si suicidano oppure vendono organi al mercato nero per poter tirare avanti.
    Ovviamente non stò paragonando i tedeschi a Hitler,anzi le reputo persone lige al dovere.
    Comunque sia i morti ci sono lo stesso.
    Potete affermare il contrario?

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    1. Mentre l'altro giorno facevo la mia seduta di corsa, e lo Shuffle suonava "Cancion de la simples cosas" ho ricostruito così la Storia:

      -la crisi del 1929 ha messo ko l'intero globo. I tedeschi, già allora incapaci di fare investment banking e in generale attività bancaria, si ritrovano carichi di titoli tossici dal nullo valore. Il governo teutonico applica la ricetta 'giusta' ovvero l'austerity. Risultato: per trovare i capitali che l'elite non vuole perdere (e che avrebbero dovuto, visto che se rimane col cerino acceso in mano, sono mazzi tuoi), si affidano al simpaticone col baffetto che ha un piano di bail-out ovvero prendere le ricchezze dei ricchi&odiosi, gli ebrei.

      -la crisi del 2007 ha messo ko l'intero globo. I tedeschi, già allora incapaci di fare investment banking e in generale attività bancaria, si ritrovano carichi di titoli tossici dal nullo valore. Il governo teutonico applica la ricetta 'giusta' ovvero l'austerity. Risultato: per trovare i capitali che l'elite non vuole perdere (e che avrebbero dovuto, visto che se rimane col cerino acceso in mano, sono mazzi tuoi), si affidano alla simpaticona col culone che ha un piano di bail-out ovvero prendere le ricchezze dei ricchi&odiosi, i terroni d'Europa.

      Per dirla alla "Settimana Enigmistica", notate le differenze.

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  2. Forse dico una sciocchezza. Se un trattato viene disatteso da uno dei suoi membri non è questa ragione sufficiente per gli altri membri per considerarlo invalido e chiamarvisi fuori?

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    1. Nessuna sciocchezza. Tutto ciò è spiegato e sostenuto autorevolmente da orizzonte 48, motivando nel dettaglio le parti dei trattati che sono state violate.
      Pacta servanda sunt, principio dello jus cogens del diritto internazionale, o sbaglio, 48?

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    2. Of course, altrimenti non esisterebbero trattati, norme e codici. Ma i sogni son sogni e finché le terga da rischiare sono dei più deboli, degli inermi e di chi, credendo nella democrazia e nei dettami della costituzione, ha delegato a vergognosi rappresentanti la propria esistenza, ci toccherà attendere il fisiologico collasso sorbendoci montagne di menzogne e arroganza. E ci tocca attendere in diligente silenzio, altrimenti ci chiudono la rete e ci nascondono gli occhiali da lettura...

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    3. Benvenuta fuori dal paese delle meraviglie!
      Vuoi vedere che non e' tutta colpa dell'evasione? Vuoi vedere che la lotta al contante fa parte del progetto di spoliazione?
      ...Mio Dio, e la sinistra e' implicata!

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    4. Il punto "recesso dal trattato" è stato affrontato qui, nel post più letto di orizzonte48, par.4 (non ho difficoltà a rilinkarlo, come già fatto nello stesso post che hai ripreso):
      http://orizzonte48.blogspot.it/2012/12/per-chinon-guardasse-solo-google-e.html
      Su come i trattati in realtà, A PRESCINDERE DALLE VIOLAZIONI TEDESCHE, SIANO IN CONTRASTO COI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA NOSTRA COSTITUZIONE DEMOCRATICA FONDATA SUL LAVORO:
      http://orizzonte48.blogspot.it/2013/03/ccostituzionalita-delle-manovre.html.
      Su come ciò risalga direttamente a Maastricht e alla sua concezione di banca centrale indipendente:
      http://orizzonte48.blogspot.it/2013/03/la-dottrina-delle-banche-centrali.html
      Spero possa essere di ulteriore aiuto a chi volesse chiarirsi le idee

      Un saluto con simpatia, allo "Svissero", nonostante le (per me) incomprensibili incomprensioni :-)

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  3. Questo post non vuole fomentare l'odio antitedesco, sia chiaro, solo far penetrare nei nostri connazionali l'idea che tra i partners di un trattato il rispetto degli accordi e la parità di condizioni sono elementi imprescindibili, che bisogna osare di pretendere, altrimenti se ne può legittimamente richiedere lo scioglimento.
    L'odio, come sappiamo, arriva solo quando la frustrazione è stata subita e sopportata troppo a lungo. Una civile negoziazione sarebbe sufficiente ad evitarlo.

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    1. È un post perfetto, è ora che qualcuno apra gli occhi, quando tento di discutere di questi argomenti c'è sempre qualcuno che dice che sarebbe meglio essere governati direttamente dai tedeschi, perchè "loro si che sono seri e non sono corrotti e sono produttivi!", non capiscono che l'Europa attualmente non esiste, esistono solo interessi nazionali, e gli unici che l'hanno capito sono i tedeschi.

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    2. Come minimo, da italiano, mi aspetterei un'interpellanza parlamentare per rendere esplicita la posizione del governo sulla questione "regola infranta nei trattati europei". Ci sara' pure un deputato italiano che sa di questo (magari leggendo questo bell'articolo) e prova un moto di indignazione tale poi da chiedere lumi in proposito in parlamento ... o no?

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    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Ma è cmq un finanziamento nascosto .. capisco che siamo italiani ma questo costituirebbe un precedente anche per gli altri stati che per esigenze di bilancio non riescono a pagare le imprese creditrici.. o no?

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    1. Anche Hartz IV è un finanziamento pubblico alle imprese. di che parliamo?

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    2. Anche i circa 1.000 mld di € arrivati al sistema creditizio, fallito per la crisi sub-prime, tedesco sono un finanziamento pubblico (anzi, un aiuto di stato, anche se coperto da norme europee pro risalenti all'epoca delle riunificazione delle germanie). Di che parliamo?

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  5. Non credo, perché lo stato resta obbligato nei confronti delle banche, e se non pagasse le banche potrebbero rivalersi sulle imprese. Mi sembra una normale cessione del credito, poi corriggetemi se sballio.

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  6. Al governo abbiamo piddini e berluscones che vanno a messa insieme a braccetto,con la benedizione di Napolitano e l'uomo del Monte. Tutto il Pude e l'impude in prima linea.
    Di che parliamo?

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