Il blog Keep Talking Greece riprende e commenta in una breve nota la spaventosa dichiarazione del Ministro della Sanità greco, Adonis Georgiadis, fatta durante un'intervista al quotidiano Washington Post.
Come si tenta di giustificare l'abbandono alla malattia e alla morte dei Greci privi di assicurazione sanitaria (cioè di regola i disoccupati, che non possono versare il contributo mensile)? Ma certo, in passato c'è stata cattiva gestione e corruzione!
Come si tenta di giustificare l'abbandono alla malattia e alla morte dei Greci privi di assicurazione sanitaria (cioè di regola i disoccupati, che non possono versare il contributo mensile)? Ma certo, in passato c'è stata cattiva gestione e corruzione!
Adonis Georgiadis, il Ministro della Sanità greco |
di keeptalkinggreece - 27 febbraio 2014
Huh? Come se non lo sapessimo, eppure il cinismo è comunque sempre sorprendente. Il Ministro della Sanità Greco afferma di sapere bene quando i malati di cancro hanno bisogno di trattamenti. Adonis Georgiadis, un laureato del Dipartimento di Storia che ha fatto carriera vendendo libri discutibili in televisione, descrive il "cancro" come "una malattia che non richiede trattamenti urgenti a meno che non sia nella fase terminale."
Parlando al quotidiano statunitense Washington Post, Georgiadis ha spiegato in che modo il Ministero della Sanità Greco tratta i pazienti privi di assicurazione sanitaria.
Georgiadis ha detto che i casi di emergenza vengono ancora trattati negli ospedali pubblici senza tenere conto se abbiano o meno l'assicurazione sanitaria. "Tuttavia," ha detto, "le malattie come il cancro non sono considerate urgenti, a meno che non vi troviate nella fase terminale."
Il Ministro della Sanità Greco Adonis Georgiadis ha detto che il governo sta cercando di aiutare quelli che sono privi di assicurazione, creando un fondo di 17,6 milioni di dollari per i casi più gravi, utilizzando i soldi raccolti grazie ad un giro di vite sull'evasione. Egli spera che il fondo verrà notevolmente aumentato entro la fine dell'anno.
"Ma i Greci," ha detto, "devono anche capire che il sistema della sanità pubblica si è rovinato già prima della crisi a causa di anni di cattiva gestione e corruzione. Lo Stato a volte pagava da tre a quattro volte di più rispetto agli altri paesi europei per la prescrizione di certi farmaci, con gli intermediari, i medici e le farmacie che intascavano la differenza. Se gli ospedali sono carenti di risorse, ha detto, è perché ora si trovano in difficoltà ad applicare dei parametri di bilancio più ragionevoli." (Leggi l'intero articolo sul Washington Post.)
Ciò che Adonis Georgiadis si è evidentemente dimenticato di dire è che i Greci hanno pagato i contributi per il fondo pubblico di assicurazione sanitaria durante tutta la loro vita lavorativa, e che l'importo versato svanisce nel nulla nel momento in cui uno si trova disoccupato.
PS. Se lavoro per 30 anni e in media verso 200 euro al mese = 72.000 euro. Supponiamo che io sia stato in salute e abbia avuto solo piccoli problemi in tutti questi anni. Dove sono finiti i soldi???
Auguro a questo "ssignore" tanta ma tanta salute.
RispondiEliminaQuando sarà condannato per alto tradimento non gli faremo mancare l'assistenza sanitaria in carcere. Per tutto il resto c'è la legge della giustizia universale...
RispondiEliminaSarebbe interessante chiedere al Ministro se si sentirebbe di applicare questa regola qualora ad avere il cancro fosse un suo caro o lui stesso. Rincuora la affermazione di Carmenthesister, che sembra convinta che questa gentaglia davvero si riuscirà a mandarla davanti ad un Tribunale per altro tradimento.
RispondiEliminamarista
@marista, se non ci riusciamo noi resta sempre la seconda...
EliminaBisogna dire a Georgiadis che uno Stato sovrano non avrebbe mai lasciato un malato di cancro da solo e avrebbe considerato la malattia nel suo insieme e non l'avrebbe spezzettata in varie fasi anche perchè se riesci a curare bene l'inizio dopo non ti trovi in fase terminale (almeno per alcuni tipi di cancro). Una vera comunità si prende la responsabilità di trovare soluzioni per ogni membro e si prende cura del proprio territorio senza lasciare nessuno in disparte, non fa la lista dei buoni e dei cattivi ma ragiona, diciamo così, olisticamente. Uno Stato che invece ha abdicato alle proprie responsabilità regiona come descrive l'articolo postato da Carmen, ma quello che mi fa imbestialire è che ci sono ancora in giro persone che dicono "però anche i greci in fondo hanno le lore colpe". A parte il discorso moralistico (allora se facciamo così lasciamo morire almeno la metà del genere umano), ma le colpe sono ben divise fra i tanti attori di questa tragica farsa: Goldman e Sachs, i governanti greci, i tedeschi e tutti i politici europei che sapevano benissimo gli errori che stavano commettendo ma che hanno continuato tranquillamente a fare coprendo tutto con la coltre della menzogna (i racconti di Amato sono emblematici), però guarda caso l'unico a pagare è stato il popolo greco. Quando toccherà a noi che diremo?
RispondiEliminasembra di sentire la tiritera dei costi standardizzati..cosi evitiamo la corrrrrruzzzione pubbbblica..chissa se i culi italiota riusciranno a distinguere le siringhe cinesi !!!!!!!
RispondiEliminaIn Italia non siamo molto lontani da una situazione analoga. Io devo andare in pensione a 66 anni, sempre che allora la pensione esista ancora.
RispondiElimina