Secondo Sapir le differenze economiche tra le diverse zone dell'Ucraina deporrebbero a favore dell'unità del paese, opzione che ormai pare non più praticabile.
Per le interessanti considerazioni sulla legittimità del referendum in Crimea rimandiamo a questo post precedente, mentre qui riportiamo l'analisi dettagliata di Sapir sulle differenze economiche tra le zone del paese.
Quale
futuro per l'Ucraina ?
La
situazione in Ucraina va degenerando,
sia politicamente,
con l'ormai probabile prospettiva di una secessione della Crimea, che
economicamente. Non possiamo
che ribadire le
osservazioni già fatte su questo blog, sia sulla legittimità del referendum sulla Crimea, sia
sulle condizioni alle quali una Ucraina indipendente e unita potrebbe sperare di sopravvivere.
Dobbiamo ripetere che
la divisione
dell'Ucraina non
è nell'interesse di nessuno, ma mantenere
una Ucraina unita non è più una soluzione possibile
e non ha nemmeno delle ragioni economiche.[...]
Le
divisioni economiche dell'Ucraina.
Questo è uno dei più gravi problemi posti dalla crisi in Ucraina: il paese è diviso non solo linguisticamente e culturalmente, ma è anche profondamente diviso economicamente. Se consideriamo la mappa amministrativa delle regioni dell'Ucraina, con l'elenco di queste regioni, e se si guarda ai livelli di produzione per regione, noteremo enormi differenze.
Figura
1
Mappa
delle regioni amministrative
1
|
Tcherkassy |
14
|
Lviv |
2
|
Tchernihiv |
15
|
Mykolaïv |
3
|
Tchernivtsi (Bucovine) |
16
|
Odessa |
4
|
Rep. Autonome de Crimée-4 |
17
|
Poltava |
5
|
Dnipropetrovsk |
18
|
Rivne |
6
|
Donetsk |
19
|
Soumy |
7
|
Ivano-Frankivsk |
20
|
Ternopi |
8
|
Kharkiv |
21
|
Vinnitsa |
9
|
Kherson |
22
|
Volhynie |
10
|
Khmelnytsky |
23
|
Transcarpathie |
11
|
Kirovograd |
24
|
Zaporija |
12
|
Kiev |
25
|
Jitomir |
13
|
Lougansk |
|
PIL pro-capite e per regione
Questa
mappa mostra enormi differenze nella produzione tra la
parte orientale, industriale, vicina
alla Russia, e di fatto ad essa legata,
e la parte occidentale, che è in gran parte agricola. Essa mostra
anche che,
contrariamente a quanto troppo spesso si
afferma, nel caso dell'Ucraina non ci sono
"due" paesi, ma "tre". Appare
anche un'Ucraina
di mezzo, che è
diversa sia
per la produzione che
per la
composizione etnica. Si tratta di una zona dove gli abitanti parlano
contemporaneamente ucraino e russo, e dove il linguaggio spontaneo
sarebbe una particolare
"mescolanza"
conosciuta come "Surzhik".
Anche il reddito medio attesta questa divergenza. Certo, la città di Kiev, come capitale, concentra dei redditi alti, ma va sottolineato che questo è possibile solo per l'esistenza di importanti trasferimenti fiscali dalle ricche regioni orientali dell'Ucraina verso la capitale.
Figura
3
Distribuzione delle regioni secondo il reddito medio
Distribuzione delle regioni secondo il reddito medio
(in dollari USA)
Ritroviamo
questa situazione anche nei
flussi di importazioni
ed esportazioni
dell'Ucraina
verso gli
altri paesi. Notiamo che le esportazioni e
le importazioni dell'Ucraina sono molto di più con la CSI
che con l'Europa.
La Russia rappresenta d'altronde
tra il 70% e il 75 % dei rapporti con la CSI. Dato
che il PIL totale dell'Unione europea è dell'ordine di 11.000
miliardi di euro e che quello della Russia non supera i
1.300 miliardi, si deve concordare
sul fatto che l'attrazione della Russia e della
CSI è molto più forte. I prodotti ucraini trovano
molto più facilmente un mercato nella CSI e in Russia che in Europa.
Questo comporta
che la chiusura dei mercati della CSI e della Russia avrebbe
conseguenze drammatiche per l'Ucraina, e che il mantenimento, o
anche il
rafforzamento
dell'integrazione
con la CSI rappresenta la via della ragione
economica.
Figura 4
Esportazioni e importazioni dell'Ucraina
Il
problema è reso più complicato dal fatto che i volumi di
esportazioni e importazioni variano a seconda delle regioni. La
situazione nel 2013 è perfettamente chiarificante
su questo punto. Si può vedere che un piccolo numero di regioni
esporta molto più di quanto importa, e che una gran parte del
disavanzo commerciale ha origine nella città di Kiev.
Figura 5
Nota
: La città di Kiev è distinta dalla regione di Kiev.
Ciò rende possibile ricalcolare la bilancia commerciale dell'Ucraina tenendo conto del peso delle diverse regioni e raggruppandole per "zone" corrispondenti a questa tripartizione dell'Ucraina di cui abbiamo fatto menzione.
tabella
1Raggruppamento
per zona
Donetsk | EST | Kyiv-Ville | CENTRO | Lviv | OVEST |
Dnipropetrovsk | EST | Mykolayiv | CENTRO | Cherkasy | OVEST |
Zaporizhzhya | EST | Kyiv | CENTRO | Vinnytsya | OVEST |
Luhansk | EST | Odesa | CENTRO | Volyn | OVEST |
Poltava | EST | Sumy | CENTRO | Zhytomyr | OVEST |
Kharkiv | EST | Kirovohrad | CENTRO | Zakarpattya | OVEST |
Rep.Aut. de Crimée | CENTRO | Rivne | OVEST | ||
Chernihiv | CENTRO | Khmelnytskiy | OVEST | ||
Sevastopol | CENTRO | Ivano-Frankivsk | OVEST | ||
Kherson | CENTRO | Ternopil | OVEST | ||
Chernivtsi | OVEST |
Infatti,
la zona "Centro" appare molto ampiamente deficitaria,
la zona "Ovest" nettamente
meno, e
la zona "Est", dal canto suo, è
largamente in
surplus. In effetti,
senza le spese della città di Kiev, il commercio estero dell'Ucraina
sarebbe in equilibrio, con
le esportazioni della zona "Orientale"
che coprono le
importazioni.
tabella
2
Ripartizione
per zona del commercio estero in miliardi di dollari USA
Total export
|
Total import
|
|
Est |
34,897
|
17,898
|
Centre |
22,443
|
41,980
|
Ouest |
7,459
|
9,798
|
Al
contrario, se le regioni che costituiscono la zona "Est"
dovessero
separarsi, il deficit commerciale dell'Ucraina
sarebbe ben
peggiore di
quello che è oggi. Questo
è uno dei motivi per cui il mantenimento dell'unità del paese, e la
sua integrazione economica con la CSI
e la Russia dovrebbe essere un obiettivo comune, tanto
dei paesi dell'Unione europea che
della Russia.
8 settembre 1943
RispondiEliminachissà che magari qualche esponente della ns sx possa leggere Sapir senza dargli del "fascio"? (alla luce del fatto che se si è contro l'euro si è nazionalisti fuori e fascisti dentro secondo la vulgata del + europa)
Mi pare che l'ingresso in europa non sia proprio una buona soluzione adottata dai "rivoluzionari" di Kiev.
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