28/12/10

L'austerità fallisce in Eurolandia: E' tempo per un "allentamento del deficit"?

Articolo di Ellen Brown, 22 dicembre 2010

Ellen è avvocato e autrice di undici libri. In Web of Debt: The Shocking Truth About Our Money System and How We Can Break Free , mostra come la Federal Reserve e la "moneta fiduciaria", hanno usurpato il potere di creare denaro dal popolo sovrano, e come ce lo si potrebbe riprendere. I suoi siti web sono webofdebt.com, ellenbrown.com, and public-banking.com.

Ellen propone qui anche per l'Europa una via d'uscita di "quantitative easing"   all'americana, ma fa una correzione: quantitative deficit, e non quantitative easing, cioè a dire, i soldi direttamente al budget del governo, e non alle banche...

Buona lettura:
Il salvataggio della Grecia doveva essere un caso isolato, un test sulla capacità dell'UE di mettere in quarantena un membro infetto, e impedire la propagazione del "contagio del debito".

Ma questo accadeva prima che l'Irlanda fallisse. L'Irlanda è stato il classico esempio del modo di condurre con successo un programma di austerità. A differenza dei greci, considerati spendaccioni e dissoluti, gli irlandese hanno fatto tutto quanto è stato loro chiesto dai creditori. La gente si è sacrificata per pagare gli eccessi delle banche, ma nonostante ciò il tentativo è fallito. L'Irlanda è stata il secondo domino a cadere, con salvataggio del FMI /UE. Il 17 dicembre, Moody's li ha premiati per aver votato a favore del pacchetto di "salvataggio" con un downgrade di credito di cinque punti, da AA2 a BAA1, con l'avvertimento che potrebbero seguire ulteriori downgrades.

La Spagna si dice sarà il prossimo domino a cadere. Se cade, potrebbe trascinar giù l'Unione europea.

Un difetto di progettazione nel regime dell'Euro?


Richard Douthwaite è co-fondatore di un think tank economico irlandese chiamato FEASTA (la Fondazione per l'Economia della Sostenibilità). Egli riferisce che il deficit collettivo dei paesi della zona euro nel 2008 toccava un più che accettabile 1,9%. E 'salito al 6,3%, sopra il massimale fissato per i membri dell'Unione europea (3% del PIL), solo nel 2009. Questo picco non è dovuto a un improvviso aumento della spesa pubblica. E' stato causato della crisi finanziaria globale, che ha ridotto l'offerta di moneta a livello mondiale. Douthwaite scrive:

[Una] contrazione dell'offerta di moneta significa contrazione dei profitti aziendali, semplicemente perché ci sono meno soldi nei bilanci delle società a fine anno. Questo significa meno gettito fiscale.

Quando il gettito fiscale diminuisce, calano le entrate, ma non gli stanziamenti di bilancio.

In un articolo intitolato "Capire i Moderni Sistemi Monetari”, Cullen Roche spiega che il sistema dell'euro è l'equivalente moderno del gold standard. Entrambi si basano su "vincoli di offerta". I paesi che adottano questi sistemi restrittivi non possono espandere le loro entrate perché non c'è nessun posto dove prendere i soldi. Non possono ottenere più Euro se non prendendoli in prestito l'uno dall'altro, e tutti i paesi membri sono in debito. Nel giugno 2010, 26 sui 27 paesi dell'UE - tutti tranne il Lussemburgo - erano sulla lista di "monitoraggio del debito" per il superamento del tetto del 3%. Gli euro possono essere spostati qua e là per mantenere il gioco, ma alla fine, come dice Shakespeare, i paesi della zona euro sono "come due nuotatori esausti che si aggrappano l'uno all'altro", tirandosi giù a vicenda.

I singoli paesi della zona euro [non possono] creare denaro dal nulla con l' "allentamento quantitativo". Solo la Banca centrale europea ne ha il potere, ma non l'ha ancora usato per iniettare denaro nel sistema senza nel contempo ritirarne un pari importo. Di conseguenza, ogni centesimo in uso nelle economie della zona euro deve essere stato preso in prestito da qualcuno da qualche parte, nel paese stesso o all'estero. Di conseguenza, mentre i paesi con una propria valuta sono in grado di gestire un rapporto debito/PIL di oltre il 100% perché hanno gli strumenti per farlo (il Giappone ad esempio si sta avvicinando al 200%), i paesi che utilizzano una valuta comune devono tenersi ben al di sotto di questa cifra a meno che non possano accordarsi perché la loro banca centrale comune manovri il tasso di interesse, il tasso di cambio e gli strumenti di creazione della moneta nel modo in cui potrebbe farlo un singolo paese.

Roche commenta:

Il sistema Euro, che è anche un sistema di moneta unica (come il gold standard) provoca una significativa confusione e viene spesso considerato come un sistema di moneta legale difettoso. In realtà, l'euro dimostra che i sistemi a moneta unica sono intrinsecamente fallimentari.

Per "sistema di moneta unica," Roche intende più nazioni che condividono una unica moneta (sia euro che oro). I governi devono essere in grado di espandere l'offerta di moneta, per soddisfare le esigenze delle loro economie. Senza questa flessibilità, sono ridotti a cercare di equilibrare i loro bilanci attraverso misure di austerità brutale. In un articolo del 19 novembre sul UK Guardian intitolato "C'è un altro modo per angariare l'Irlanda," Mark Weisbrot osserva:

Le autorità europee potrebbero. . . consentire all'Irlanda di attuare temporaneamente una politica fiscale espansiva per riportare la sua economia di nuovo in crescita. Questa è la più fattibile, concreta alternativa alla recessione continua.
Invece, le autorità europee stanno cercando di mettere in atto ciò che il FMI. . . chiama una "svalutazione interna". Questo è un processo di contrazione dell'economia e di creazione di una disoccupazione tale da provocare un drastico calo dei salari, così che l'economia irlandese diventi più competitiva a livello internazionale per costo unitario del lavoro. . . .
Oltre agli enormi costi sociali ed economici implicati da tale strategia, è difficile trovare esempi in cui essa abbia effettivamente funzionato. . . .

Se volete rendervi conto di come le autorità europee siano diventate destrorse e brutali - stile Ottocento - basta confrontarle con Ben Bernanke, il presidente repubblicano della Federal Reserve. Recentemente ha iniziato un secondo ciclo di "quantitative easing", ovvero di creazione di denaro - altri $ 600 miliardi di dollari nei prossimi sei mesi. E. . . ha messo in chiaro che lo scopo di questa creazione di moneta, è di essere utilizzata dal governo federale per un altro giro di stimolo fiscale. La BCE potrebbe fare qualcosa di simile - se non fosse per la sua ideologia e politica di destra.

Allentamento del Deficit

Per l'Irlanda, Douthwaite raccomanda una forma modificata di quantitative easing che egli chiama "deficit easing"

Entrambi gli approcci comportano la creazione di denaro da parte delle banche centrali. Con il quantitative easing, la nuova moneta è generalmente utilizzata per comprare titoli dal sistema bancario, rifornendo così le banche di una maggiore quantità di denaro da prestare. Purtroppo è qui che i si sono verificati problemi negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Dato che il pubblico non voleva accendere nuovi prestiti, o le banche erano restie a concedere prestiti, il quantitative easing non ha aumentato l'offerta di moneta in circolazione negli Stati Uniti, dove M3 ha ominciato a declinare nel secondo semestre del 2009 ed era ancora in caduta l'anno dopo. . . .
L'allentamento del deficit evita questo collo di bottiglia "non voglioo prendere in prestito-non volglio concedere credito", dando direttamente la nuova moneta ai governi per spenderla, o trasferirla ai cittadini per ridurre i loro debiti, o per investirla in modo appropriato.
La Federal Reserve potrebbe prendere in considerazione un approccio simile. Così dice il professor David Blanchflower, ex membro del Comitato di politica monetaria della Bank of England, come ha dichiarato il 18 ottobre durante uno degli incontri periodici della Fed a Washington con il mondo accademico.
"L'allentamento quantitativo rimane l'unico spettacolo economico in città", ha detto, "dato che il Congresso e il presidente Barack Obama sono costretti all'inazione."

Cosa comprerà la Fed con il suo strumento di quantitative easing?

"Essi si limitano a titoli federali assicurati", ha detto Blanchflower "il che include i titoli del Tesoro e i titoli garantiti da ipoteca assicurati da Fannie Mae e Freddie Mac. Ma sono anche autorizzati ad acquistare le obbligazioni municipali a breve termine, e data la difficoltà da parte dei governi statali e locali, questa potrebbe essere la strada privilegiata, almeno per parte del quantitative easing ".
La Fed potrebbe acquistare obbligazioni municipali a breve termine da parte degli stati, per alleviare le crisi di bilancio degli Stati '. Si potrebbe istituire una struttura per facilitare gli stati con tassi di interesse molto bassi, sulla falsariga di quelle strutture istituite per salvare le banche di Wall Street."

Un piano simile potrebbe essere perseguito nella zona euro. La Banca centrale europea (BCE) si è già impegnata in qualcosa di equivalente a un "allentamento quantitativo". In un post intitolato "Credito della BCE con acquisto di debito da Grecia e Spagna analogo all'acquisto di debiti municipali della California e dell'Illinois da parte della Fed ", Ed Harrison ha commentato:

Quando l'esperimento europeo minacciava di disfarsi, la BCE ha scelto l'opzione nucleare ed ha iniziato a violare le regole comprando i titoli di debito degli stati più deboli. Ora, la BCE sostiene queste azioni sono "sterilizzate", vale a dire che non si tratta di stampa di denaro. Ma ho i miei dubbi. In ogni caso, la BCE è il nuovo "Stati Uniti d'Europa", come sostiene Marshall Auerback.
Douthwaite aggiunge:
La migliore soluzione sarebbe che la Banca centrale europea creasse denaro per darlo (piuttosto che prestarlo) ai governi, in proporzione alle loro popolazioni. Ciò consentirebbe di evitare ulteriori tagli alla spesa pubblica e, nei paesi con disavanzi di bilancio relativamente piccoli, i debiti nazionali potrebbero essere ridotti.

Come Edison ha osservato:
Se la nazione può emettere un bond in dollari può anche emettere una banconota da un dollaro. L'elemento che rende buona un'obbligazione rende buona anche la banconota. La differenza tra il bond e la banconota è che il bond consente al broker di guadagnare denaro per due volte l'importo del prestito obbligazionario con un ulteriore 20%. Mentre la moneta, il tipo onesto di moneta previsto dalla Costituzione, non remunera nessuno tranne coloro che contribuiscono alla spesa pubblica.

Ripristino del credito con una Banca di proprietà pubblica:
Il modello della Banca del North Dakota

Vi è un'altra possibile soluzione a questo dilemma. Né gli stati degli Stati Uniti, né quelli della zona euro possono stampare il proprio denaro, ma essi possono possedere banche proprie, che possono creare il credito bancario sui loro libri proprio come fanno tutte le banche. La maggior parte dei nostri soldi ora è creata dalle banche sotto forma di credito bancario, prestato a interesse. I governi potrebbero esercitare il loro credito e mantenere per sè l'interesse. Questo rappresenterebbe un risparmio enorme per la gente. L'nteresse è stato dimostrato che costituisce circa la metà del costo di tutto ciò che compriamo.

Solo uno stato americano possiede in realtà la propria banca - il North Dakota. A partire dalla primavera scorsa, il Dakota del Nord è stato anche l'unico Stato americano che ha riportato un budget in surplus. Ha il più basso tasso di disoccupazione nel paese e il più basso tasso di default sui prestiti. Il Dakota del Nord è di fatto sfuggito alla crisi del credito.

La Banca del North Dakota (BND) è un grande generatore di profitto per lo Stato. Ha realizzato un dividendo del 26% nel 2008. Il BND è stato istituito come "business del North Dakota come Banca del Nord Dakota," rendendo i beni dello stato patrimonio della banca. La BND ha anche una base di depositi sussidiaria. Per legge, tutte le entrate del Dakota del Nord sono depositate nella BND. Ci rientrano anche i depositi comunali pubblici e privati. Oggi, il BND ha 4.000 dollari in depositi pro capite, e prestiti per circa lo stesso ammontare.

Estrapolando questi dati alla popolazione dell'Irlanda di 4,2 milioni di persone, un sistema di proprietà pubblica bancaria irlandese potrebbe generare credito per 16,8 miliardi dollari. Questo sarebbe sufficiente a finanziare la maggior parte del deficit Irlandese di 14.4 miliardi di euro (19,6 miliardi di dollari), e questo denaro sarebbe effettivamente senza interessi, dal momento che la banca di proprietà statale rigirerebbe i suoi utili allo stato. Il finanziamento tramite la propria banca sottrarrebbe la maggior parte del deficit dell'Irlanda al mercato delle obbligazioni private, che è altamente vulnerabile alla manipolazione, alla speculazione e ai declassamenti paralizzanti.

In alternativa, la banca potrebbe fare credito per la costruzione di infrastrutture sostenibili e per rimettere le persone al lavoro.

I governi in tutto il mondo sono artificiosamente limitati dal dover prendere denaro in prestito a tassi di interesse di mercato, il che significa qualsiasi somma che le banche siano in grado di estorcere come interesse. I governi possono liberarsi dalle catene di questo sistema, in cui le banche private creano l'offerta monetaria nazionale e la prestano a interesse, istituendo delle banche di proprietà pubblica. Queste banche possono quindi esercitare il credito della nazione a favore della nazione, senza interessi. E se questo credito va a finanziare un'attività produttiva futura, i prezzi non aumenteranno. La produzione (di beni e servizi) aumenterà insieme alla domanda (denaro), mantenendo la stabilità dei prezzi.
http://www.webofdebt.com/articles/deficit_easing.php





3 commenti:

  1. L'insistito tentativo di reflazionare il sistema da parte di Fed e BCE è in stallo; quando però il meccanismo si sbloccherà, quale che sia la ragione, la reflazione rischia di trasformarsi in dosi da cavallo di inflazione.
    Il rischio, per il cittadino, è di trovarsi stritolato nel riequilibrio globale.

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  2. Hai senz'altro ragione, il rischio è questo. Ma continuo a credere che se le BC si decidessero a finanziare della spesa pubblica per produzioni reali e bisogni reali, a rifar circolare il denaro in mano alla gente, non ci sarebbe inflazione ma solo ripresa. Ma, ovvio, ci troveremmo in un altro mondo, tra gli alieni...

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  3. COMMENTO dell’UNICO UOMO mentalmente SANO esistente sulla faccia della terra.
    Trattasi di un BIMBO ALIENO assolutamente indipendente da se stesso, vale a dire, su sponda diametralmente opposta a quella dell'esimio commentatore omologo precedente.

    Qualsiasi Governo in carica, per realizzare gli scopi di cui alla “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo” in generale e, in particolare, poter vedere realizzati i fini di “Bene comune” della nostra benedetta Carta costituzionale nei suoi prinicìpi fondamentali (Costituzione frutto del sangue versato da tanti nostri avi), con il grado di Civiltà raggiunto, dovrebbe assicurare il “Livello Essenziale di Esistenza”, con l’istituzione del “Reddito di Cittadinanza” all’intera collettività italiana.
    Ciò comporterebbe una spesa annuale di Euro 300 mld (circa 15-20% del PIL); ipotizzando il diritto di “Reddito minimo naturale” di Euro 500 mensili per ogni cittadino (proprietà prevista dall’Art. 42 Cost.).
    In compenso:
    1) lo Stato di sgraverebbe di tutti gli ammortizzatori sociali (indennità di disoccupazione, cassa integrazione guadagni, e quant’altro);
    2) si lavorerebbe unicamente per vocazione, max 3-4 ore/die, in autentica libertà (per essere nella Verità); si avrebbe l’eliminazione della schiavitù praticata dai capitalisti nel dare al proletariato la ‘minestra’ a garanzia della sopravvivenza, per non suicidarsi dalla finestra;
    3) si eliminerebbero le guerre nelle Regioni, nei Condomini e nelle
    Famiglie, omicidi, suicidi, separazioni e contese per motivi economici, evasioni fiscali, furti, rapine e arruolamenti di ogni genere negli apparati militari o malavitosi organizzati…
    Mi fermo qui, riassumendo che così scomparirebbe la stragrande maggioranza delle sciagure umane nel Popolo Italiano.
    Dall’Italia copierebbero le Nazioni della Comunità Economica Europea e d’Oltreoceano.
    Allora sì che si potrebbe festeggiare magnificamente l’imminente celebrazione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, con la certezza di un futuro non più oscuro e disperato per le future generazioni.
    Come agonizzato da tante coscienze munite di retta ragione.
    Queste cose le ho comunicate, da oltre 10 anni, ai nostri principali governanti, con l’Opera epistolare e profetica LA DIVINA COMMEDIA BIS. Fanno tutti “orecchio da mercante”: sordi, muti e ciechi! Ivi compreso il Romano Pontefice.
    Contenti Voi del caos in cui vivete,… a me non viene tolta una sola briciola del benessere raggiunto, con Sapienza divina opportunamente commercializzata, a partire dal 13/06/1994. (Cfr. “Ricorso al Ministro BIONDI”: http://tinyurl.com/34u2q3o) .
    Lo STATO di DIRITTO ITALIANO salverà l’Italia e, conseguentemente, le Nazioni di tutti i Continenti.
    Questo è il mio augurio per l’Anno Nuovo 2011. :-D

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