10/04/13

La Francia ha di nuovo una propria moneta

Paul Krugman sul New York Times commenta un  grafico sui rendimenti dei titoli francesi su cui gatta ci cova...e qua la risposta alla domanda finale (e altre interessanti considerazioni)!

                     


The Conscience of a Liberal - Joe Weisenthal attira la nostra attenzione su un fatto che potrebbe sorprendere molte persone: gli oneri finanziari della Francia stanno sprofondando. (Non ditelo a George Osborne, quello che pensa che i bassi tassi britannici siano un suo risultato personale). Ecco il grafico dei titoli francesi a 10 anni:



Ma aspettate - la Francia non doveva essere la prossima Italia, se non la prossima Grecia?

Beh, Joe ci offre la spiegazione giusta, sono d'accordo: i mercati hanno concluso che la BCE non lo farà, non potrà lasciar la Francia a corto di denaro, senza la Francia non c'è più l'euro. Così per la Francia la BCE è disposta a giocare in modo inequivocabile la corretta funzione di prestatore di ultima istanza, fornendole liquidità.

E questo significa che, in termini finanziari, ha Francia aderito al club dei paesi avanzati che hanno la propria moneta e quindi non possono rimanere a corto di liquidità - un club i cui componenti hanno tutti dei costi finanziari molto bassi, più o meno indipendenti dal loro debito e deficit.

16 commenti:

  1. Avevo già visto l'analisi e mi chiedo
    Senza la Francia l'euro non tiene...ma scusa senza l'Italia l'euro invece terrebbe?
    se salta l'Italia
    Lehman sarebbe stata una passeggiata...
    ed allora perchè la Francia è a prova di bomba
    anche se l'ultimo PMI servizi era a 41,9 ovvero livelli di contrazione ellenici...
    mentre noi siamo sempre sull'orlo del baratro?
    mah?
    misteri dei mercati finanziari...

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    1. Se ne è parlato un po' anche su Goofynomics, ed è venuta fuori la stessa tua domanda: "senza Italia l'euro terrebbe?".

      La domanda è interessante perché la risposta (a mio modesto avviso) è ovviamente: no, l'euro senza Italia non reggerebbe (a meno di non ripiegare su un euro del nord). Quindi, perché i mercati non ci trattano con i guanti? E' semplice: perché noi ci facciamo prendere a schiaffi.

      Insomma, non basta quanto un paese sia "grande", nel senso più esteso del termine; ma anche quanto si percepisca tale: e questo è un problema culturale e storico. Ma è anche il motivo per cui bisogna ripetere a pie' sospinto che siamo corrotti, evasori, spreconi, mafiosi, cattivi, brutti, ecc.

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  2. Ciao Beato! Allora...si potrebbe riflettere sulle ultime news (commento delle ore 13), in base alle quali ... ci siete dietro voi....!!;) insomma tutti quegli euro portati in Svizzera negli ultimi tempi che costringono la SNB a comprare euro, tra cui pare che gli piacciano i titoli francesi più dei BTP. Che ne dici? O ci manca solo che sia Draghi davvero?

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  3. eddaiii...non fare come Bersani che moralizza i traditori italiani ma poi ha 4 conti cifrati nei paradisi fiscali...
    i nostri sono risparmiatori onesti che spesso vogliono solo tentare di salvare parte dei soldini dei genitori e dei nonni, quando l'Italia ancora creava ricchezza e gli era permesso farlo...
    ma le tasse, l'IMU, la cippa lippa le pagano ancora in Italia e contribuiscono alla comunità fin troppo...
    e comprano pure FIAT anche se le pagano il 20% in più della concorrenza ed anche se li lasciano spesso a piedi
    dunque non ti preoccupare:
    anche loro sono dei bravi patrioti che doneranno buona parte del loro sangue alla Patria dei vari Scilipoti, Santanchè, Fini, D'Alema, Berlusca ed indirettamente Merkel etc...

    Un'altra causa potrebbe essere questa
    come evidenzia il mio ultimo post
    http://www.ilgrandebluff.info/2013/04/se-una-boj-farfalla-gigante-sbatte-le.html

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    1. Carissimo Beato, scherzavo, lungi da me criticare chi di fronte al virulento attacco contro la periferia dell'eurozona porta fuori i propri risparmi in Svizzera! Saranno mica quelli che cercano di difendersi la causa di tutto questo!
      E concordo, i mercati non sono mica razionali, vagano alla ricerca del meno peggio...(o quello che SEMBRA tale!)

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    2. .. lungi da me criticare chi di fronte al virulento attacco contro la periferia dell'eurozona porta fuori i propri risparmi in Svizzera! Saranno mica quelli che cercano di difendersi la causa di tutto questo!

      Mi par di capire che di nome non sei Claudia. :-)

      Andiamo un pò di ironia. Nella famiglia dei bloggers alternativi, dovrebbe essere consentita.
      Poi qualche puntura di spillo ci sta pure.

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    3. Io la penso così, che finchè siamo governati da gente che che minaccia prelievi straordinari e patrimoniali per poi dirottare i soldi pubblici verso i famigerati fondi salvataggio che salvano solo le banche dei creditori dell'eurozona, lo spirito di Patria ci dovrebbe indurre a salvaguardare gli eventuali risparmi. Che potranno tornare utili dopo la liberazione.

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  4. Non sarei tanto sicuro che la Svizzera sia tanto sicura.

    La SNB possiede 500 Mrd. di € nei sui bilanci, non so cosa sucederebbe se l'€-zona dovesse esplodere,hmmmmmmm. 500 Mrd. sono piu del PIL Svizzero.

    Ogni mese che passa questa EU per me diventa sempre piu surreale, come essere dentro un Horrorfilm.

    Sui politici Italiani tipo: "dobbiamo suicidarci, crepar di fame, chiudere, impoverci perche c'e lo chide la Merkel, c'e poco da dire, assolutamente pazzesco.

    Se non si cambia decisamente strada, per l'€-zona cio questa visione, purtroppo :-(
    Spero di sbagliarmi.

    http://en.wikipedia.org/wiki/Hooverville

    Salut da Zurigo.

    PS:

    Spero che in Italia si trovi qualche politico con le balle, che vada a berlino a spattere i pugni sull tavolo, a dire a quel pazzo di scheuble: " o la piantate con questa austerita assurda o lasciamo l'€, punkt, aus, fertig, e ci sbatterei pure la porta in faccia. e lunica lingua che capiscono.

    se l'italia uscisse dal € farebbe saltare tutte l'eurozona, e quella che ne subirebbe di piu sarebbe a mio avviso proprio la germania, e sono siccuro che USA, J, Russia, China applaudirebbero.

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  5. tanto non succederà a breve dati i nostri politici collaborazionisti.

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    1. Concordo anch'io ; vorrei far notare che sarebbe sempre più opportuno affermare che molto presto tutti i criminali,corrotti,corruttori e farabutti che ci hanno messo in queste condizioni saranno processati per alto tradimento e condannati al sequestro dei beni (compresi quelli nei paradisi fiscali)ed a 30 anni di galera da scontare per intero e senza sconti.
      I.G.

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  6. sull'uscita dall'euro concordo;
    e anche sul fatto di mandare a quel paese la Troika e l'esecutore Monti;

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  7. A proposito di Krugman...segnala Krugman ( http://krugman.blogs.nytimes.com/2013/04/08/the-ecb-omt-and-moral-hazard/ ), che segnala Thoma ( http://economistsview.typepad.com/economistsview/2013/04/the-commission-on-portugal-is-this-for-real.html ) questo bel post di Francesco Saraceno sul suo blog: http://fsaraceno.wordpress.com/2013/04/08/the-commission-on-portugal-is-this-for-real/ , a commento del delirante comunicato del 7 della Commissione Europea (già riportato da Quarantotto ma non tradotto) sulle vicende portoghesi: può essere meritevole di traduzione?

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  8. Io ho una mia idea sull'aiuto alla Francia, Marie le Pen fa molta paura agli europeisti convinti, quindi più le scetticismo aumenta più la BCE si caga sotto e aiuta i paesi in difficoltà, qui in Italia dormiamo come sempre s non siamo troppo euroscettici, la colpa è di fiorito che ruba un milione di euro. Se finalemnte anche qui in Italia l'euroscetticismo aumenterà allora forse ne potremmo ridiscutere! Io se riesco a convincere la mia dolce metà andrei in nuova zelanda....

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  9. Probabile che si tratti di un tacito accordo fra Germania e Francia; quest'ultima ha tutt'altro peso (non solo economico) rispetto a Grecia, Irlanda, Cipro, ecc. Peccato, perché, una crisi in Francia, avrebbe un'effetto dirompente e, quasi di certo, definitivo per l'eurozona. Comunque, anche se ciò fosse vero, non capisco perché i francesi non decidano di prendere una posizione chiara contro l'egemonia tedesca: storicamente questa è sempre stata la loro maggior paura; tre guerre in meno di un secolo dicono tutto. Stesso discorso si potrebbe fare per la Gran Bretagna: sebbene si trovi fuori dall'euro (eh già, gli inglesi non sono cretini come noi!) ed al riparo delle crisi, come può vedere di buon occhio la Germania che fa il bello ed il cattivo tempo sul continente? Eppure non sono passati molti anni da quando Francia ed Inghilterra mostrarono dubbi e timori (più che giustificati, alla luce dei fatti di oggi) in merito alla riunificazione delle due Germanie.
    Cosa è cambiato?

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  10. Abolire la borsa!

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  11. La Francia non è come l'Italia per il semplice fatto che l'Italia fa gola a tutti, da millenni...
    e i tentativi di conquista non sono mai cessati, ne' tantomeno cesseranno mai. Il punto è che se gli Italiani sono deboli e frammentati, la conquista è possibile e ogni "invasore" economico potrà avere la sua fetta. Se invece gli italiani sono forti e compatti allora non c'è spazio per gli invasori economici stranieri, ed è questo il punto centrale che i nostri avi avevano in mente quando nell'assemblea costituente diedero forma alla nostra Costituzione.
    Siamo in piena guerra economica mondiale, una sorta di terza guerra mondiale giocata sui risparmi e sui diritti dei popoli. Sveglia!

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