11/04/18

Fermare ogni decisione di bombardamento in nome della sicurezza di tutti

Si sta profilando una situazione geopolitica di inaudita criticità, con un rischio di guerra su larga scala imminente e concreto, basato su quella che anche ad autorevoli esperti militari  appare come la  ennesima fake news -  le armi chimiche che sarebbero state usate dal governo di Assad a Douma. Notizia proveniente da un Osservatorio siriano per i diritti umani con sede a Londra, di cui non risulta verificata alcuna attendibilità, anzi. Del resto, lo schema di creare il casus belli con notizie che poi risultano infondate si ripete tristemente da tempo. Ci uniamo quindi all'appello lanciato da Giulietto Chiesa su Pandora TV e raccolto da moltissimi blogger, per cercare di sovrastare insieme il silenzio e le menzogne dell'informazione mainstream e chiedere al nostro governo la necessaria prudenza.  Diffondiamo. E intanto anche in Senato i nostri nuovi rappresentanti ci sostengono. 


 

La situazione militare in Siria e attorno ha ormai raggiunto il livello di guardia. Il presidente americano si accinge a prendere decisioni la cui portata e la cui pericolosità sono inimmaginabili.

 

Le accuse ad Assad di avere bombardato con armi chimiche il centro di Douma non sono provate.  Il rischio di uno scontro diretto con la Russia, su qualcuno degli scenari che sono già da tempo in fibrillazione, è imminente. La Russia ha già messo in stato di allarme tutte le sue difese, su tutti i fronti.

 

Di fronte al silenzio e alla compiacenza del mainstream italiano e occidentale, noi blogger italiani facciamo appello, tutti insieme, ai partiti italiani, affinché si esprimano immediatamente chiedendo al nostro alleato principale di attendere il risultato di una commissione internazionale che accerti le responsabilità.

 

Nessuno può ergersi a giudice supremo. Né vogliamo correre il rischio di essere trascinati in guerra senza sapere il perché.

 

Per questo pubblichiamo, tutti insieme, questo comunicato. Abbiamo ormai la forza informativa  congiunta non meno grande di un grande quotidiano nazionale. Facciamola valere.

 

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