24/09/20

I grafici del dott. Sventura e del dott. Sconforto

 


Da dove hanno tratto quei grafici il dott. Sventura e il dott. Sconforto ? I numeri della Francia e della Spagna suggeriscono che le infezioni potrebbero essere solo un quinto della terrificante predizione di 50.000 al giorno”. Così il Daily Mail online del 22 settembre scorso intitola l’articolo che spiega le critiche mosse alla previsione presentata in televisione da Sir Patrick Vallance e dal prof. Chris Whitty, rispettivamente Capo Consulente Scientifico e Capo Consulente Medico del governo del Regno Unito.

Ai primi paragrafi dell’articolo del Daily Mail online aggiungiamo le critiche formulate in modo articolato dal prof. Paton, uno degli accademici intervistati nell’articolo, sul sito Unherd. I messaggi che emergono dalle sue considerazioni sono che le statistiche non debbono essere manipolate per fini politici e che, per non minare la fiducia del pubblico, i cittadini devono essere trattati con rispetto e devono essere forniti loro spiegazioni chiare e dati obiettivi.


Traduzioni di Rosa Anselmi

Da dove hanno tratto quei grafici il dott. Sventura e il dott. Sconforto ? I numeri della Francia e della Spagna suggeriscono che le infezioni potrebbero essere solo un quinto della terrificante predizione  di 50.000 al giorno

di Sophie Borland e Vanessa Chalmers per il Daily Mail online, 22 settembre 2020

Gli scienziati si sono chiesti se il Regno Unito potrebbe davvero vedere 50.000 nuove infezioni da Covid-19 al giorno entro il mese prossimo come previsto dal capo consulente scientifico del Governo, che ha presentato lo scenario peggiore in un grafico terrificante. Ieri [N.d.T. 21 settembre] Sir Patrick Vallance ha dichiarato di credere che l’epidemia in Britannia stia raddoppiando ogni sette giorni ed ha affermato che, "se non si fa niente", i nuovi casi potrebbero aumentare esponenzialmente nel giro di un mese. Nel suo discorso televisivo alla nazione, ha avvertito che si potrebbe arrivare a 200 morti al giorno entro la metà di novembre, pur sottolineando le molte incognite dietro quelle allarmanti proiezioni.

Tuttavia alcuni esperti hanno criticato l'affermazione come “non plausibile'', insistendo sul fatto che finora né la Francia né la Spagna - i cui focolai si teme siano al pari con quelli del Regno Unito - hanno avuto un livello di infezione di tale portata, nonostante ci sia stata una chiara recrudescenza della malattia. I critici hanno accusato il n° 10 [N.d.T. di Downing Street] di aver cercato di "spaventare" le persone in vista della grande rivelazione serale da parte di Boris Johnson di politiche più severe per il controllo del Covid.

Altri accademici hanno affermato che Sir Patrick e il prof. Chris Whitty, apparso al suo fianco in televisione, hanno `”abusato'' dei dati, poiché è ``quasi certo'' che i casi non continueranno a raddoppiare ogni sette giorni ancora per molto tempo e hanno dichiarato che le proiezioni si riveleranno ”cupe e pessimistiche'' in confronto alla realtà che si manifesterà a metà ottobre. 

Il Prof. David Paton, economista industriale all’Università di Nottingham, ha suggerito che i dati forniti possono giustificare un'indagine da parte dell'Office for Statistics Regulation, ufficio che disciplina l'accuratezza dei dati forniti al pubblico. [...]


Riportiamo qui di seguito le considerazioni esposte dal prof. Paton su Unheard del 22 settembre scorso 


Whitty e Vallance stanno giocando a un gioco pericoloso

di David Paton, 22 settembre 2020

Negli ultimi 6 mesi le statistiche sono state usate spesso in modo così improprio da parte di coloro che dovrebbero essere i massimi esperti, da rimanerne veramente scioccati. Ringraziamo il Capo Consulente Medico (Chief Medical Officer - CMO) dell'Inghilterra e il Capo Consulente Scientifico (Chief Scientific Officer - CSO) del Regno Unito per esser riusciti a farlo nel loro briefing congiunto di ieri con così tanta facilità.

La presentazione è iniziata con il professor Chris Whitty e Sir Patrick Vallance che hanno mostrato come i casi di Coronavirus segnalati in Francia e Spagna siano aumentati di recente a una media giornaliera di 13 e 22 casi rispettivamente ogni 100.000 persone. Il suggerimento era che il Regno Unito potrebbe trovarsi su una traiettoria simile a quella di questi due paesi. 

Fin qui tutto ragionevole, ma poi è arrivata una diapositiva che pretendeva di mostrare che i casi nel Regno Unito potrebbero passare da 3.105 casi segnalati il ​​15 settembre a 49.000 casi al giorno entro il 13 ottobre. Il CMO e il CSO sono stati attenti a dire che questo è ciò che potrebbe accadere "se" i casi nel Regno Unito dovessero raddoppiare ogni 7 giorni.



Avendo appena parlato di Francia e Spagna, un osservatore occasionale potrebbe aver pensato che stavano mostrando cosa sarebbe successo se i casi nel Regno Unito fossero aumentati a un ritmo simile.

In realtà, i casi segnalati in Francia e Spagna sono raddoppiati all'incirca ogni 3 settimane anziché ogni 7 giorni. Se Whitty e Vallance avessero utilizzato un tale periodo di raddoppio di 3 settimane come base per il loro scenario, ciò li avrebbe portati a meno di 10.000 casi al giorno entro metà ottobre, nemmeno vicino ai 49.000 visualizzati nella diapositiva.

Per aumentare la confusione, il CMO e il CSO hanno cambiato le loro unità di misura. Per la Spagna e la Francia, hanno fatto riferimento ai casi medi giornalieri ogni 100.000 persone, mentre per il Regno Unito sono passati al numero di casi al giorno. È facile capire il motivo: 50.000 casi al giorno nel Regno Unito raggiungono un tasso di circa 75 ogni 100.000 persone.

Il CMO e il CSO credono seriamente che lo scenario più probabile sia quello in cui il Regno Unito sperimenterà in sole tre settimane un tasso giornaliero pari a più di cinque volte l'attuale tasso in Francia ? Se avessero riportato il tasso per popolazione, giornalisti e politici si sarebbero immediatamente accorti che stava succedendo qualcosa di strano.

Ci sono ulteriori problemi sul modo in cui sono stati presentati i dati al briefing. Il Centro di Medicina basata sull’evidenza di Oxford ha dimostrato che, sebbene in Spagna i casi segnalati continuino ad aumentare, i dati in base alla data dei sintomi suggeriscono che le infezioni effettive hanno iniziato a stabilizzarsi alla fine di agosto. Allora perché il CMO e il CSO hanno scelto di mostrarci i casi spagnoli in base alla data di segnalazione?

Un'altra stranezza è che il grafico per il Regno Unito presentato nel briefing suggerisce che i 3.105 casi segnalati il ​​15 settembre sono l'ultimo dato disponibile. In effetti, al momento della presentazione, erano stati denunciati i casi per altri 5 giorni, fino al 20 settembre. Quanto velocemente sono aumentati i casi segnalati? Ebbene, sulla base della media di 7 giorni (per appianare gli effetti dei rapporti su base giornaliera), nella settimana fino al 20 settembre i casi segnalati sono aumentati del 21%, a 3.679. Estrapolando il dato al 13 ottobre risulterebbero poco meno di 7.000 casi al giorno. Se si guardano i dati del Regno Unito per campione (piuttosto che per la data di segnalazione), il tasso di aumento è ancora più basso.

Problemi di capacità di test possono significare che i dati dei test positivi più recenti sottovalutano l'aumento delle infezioni, ma la media dei casi segnalati nel Regno Unito non è raddoppiata in un periodo di 7 giorni dall'impennata dei casi alla fine di agosto.

Naturalmente, nessuno sa con assoluta certezza cosa accadrà quanto a numero di casi che si verificheranno nel Regno Unito nelle prossime settimane. Indicare il probabile numero di casi se il Regno Unito seguisse la tendenza della Spagna o della Francia non sarebbe stato un approccio irragionevole da parte di Chris Whitty e Patrick Vallance. Allora perché non l'hanno fatto? L'ovvio sospetto è che 7.000-10.000 casi al giorno entro la metà di ottobre potrebbero non essere abbastanza spaventosi da consentire alle persone di accettare nuove imminenti restrizioni al loro stile di vita.

Chris Whitty e Patrick Vallance sono eminenti scienziati ed è inconcepibile che non sapessero cosa stavano facendo nel briefing. Da un lato, hanno raggiunto il loro obiettivo: i media stanno diligentemente riportando la spaventosa cifra di "50.000 casi entro il 13 ottobre" e sono state preparate le basi per il discorso del Primo Ministro in cui ci dice quali nuove restrizioni imporrà al paese.

Tuttavia, il prezzo della politicizzazione delle statistiche è che si rischia di minare la fiducia del pubblico nella scienza del governo. Se questo sarà l'effetto a lungo termine del briefing di ieri, mi chiedo se il professor Whitty e Sir Patrick continueranno a pensare che valesse la pena pagare quel prezzo.


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