06/03/23

Un giornalista della NBC va in Crimea e sconvolge gli spettatori dicendo la verità

 


Anche la bolla mediatica statunitense sta mostrando le sue crepe. Come riporta Zero Hedge, il principale corrispondente  della NBC ha mandato un servizio dalla Crimea occcupata e ha mostrato agli americani l'inaudita verità, che i residenti della Crimea sono e si sentono effettivamente russi. Ovviamente, purtroppo per lui, è finito nella lista di proscrizione del governo ucraino, il simbolo del mondo democratico. 


di Tyler Durden,  3 marzo 2023


Raramente, se non mai, i corrispondenti delle principali reti mainstream statunitensi  mandano le notizie dall'interno della Crimea, e certamente non si trovano neanche lontanamente vicini al territorio controllato dalla Russia nell'Ucraina orientale. Tuttavia, questa settimana il principale corrispondente internazionale della NBC News, Keir Simmons, si è recato a Sebastopoli, circondato da una significativa presenza militare russa, dato che la città ospita la flotta del Mar Nero della Marina russa, e durante un collegamento in diretta ha ammesso che la speranza di Zelensky e delle forze ucraine di riconquistare la Crimea non è per niente realistica.

Questo soprattutto perché "le persone lì ... si considerano russe". Simmons ha osservato che "è molti anni che una troupe televisiva statunitense non si avvicina così tanto alla flotta russa del Mar Nero". Ha spiegato che "Vladimir Putin sarà molto determinato a difendere quel porto - a non farselo portare via - potrebbe fare praticamente qualsiasi cosa per cercare di raggiungere questo obiettivo".





"È una situazione di stallo molto, molto pericolosa... è difficile prevedere come si possa arrivare a un negoziato su questo. Ci sono militari assolutamente ovunque, è una città militare", ha continuato, prima di dire...

"Quando, ad esempio, Victoria Nuland parla del fatto che noi [gli Stati Uniti] come minimo vogliamo che la Crimea venga smilitarizzata, io mi ritrovo qui, in questo luogo, a chiedermi: come diavolo è possibile?"


Gira voce che i funzionari ucraini e gli esperti dei mass media pro-Kiev si siano indignati per la diretta, dato che Simmons ha ripetutamente e senza mezzi termini fatto riferimento al fatto che i residenti della Crimea si considerano russi. Anche un altro resoconto presentato giorni prima dall'interno della Crimea e pubblicato sul sito web della NBC conteneva queste parole:


Secondo Kyiv, i suoi alleati occidentali e le Nazioni Unite, questa non è Russia. È stata annessa dal Cremlino nel 2014, ma le Nazioni Unite hanno chiesto alla Russia di ritornare ai suoi "confini riconosciuti a livello internazionale".  E dopo la più ampia invasione lanciata da Mosca un anno fa, il presidente Volodymyr Zelenskyy ha promesso che l'Ucraina si riprenderà la Crimea.

 Ma Praskovya Baranova, 73 anni, parla russo, si sente russo e vive qui."

 

Ma sembra che il corrispondente della NBC, una volta sul campo, in un luogo dove pochi giornalisti occidentali si avventurano, non abbia potuto negare la semplice verità che vedeva intorno a sé.



Per la prima volta la NBC ha detto agli americani la verità sulla Crimea, e il suo giornalista è finito nella lista di proscrizione del governo ucraino insieme a molti altri cittadini statunitensi, giornalisti, preti e persino bambini.  

La NBC riferirà ora su questo elenco? I gruppi per la “libertà di stampa” lo denunceranno?

Cosa pensa il governo degli Stati Uniti dell'Ucraina che inserisce un giornalista della NBC nella sua lista di proscrizione?


Durante la rinfrescante ventata di verità del collegamento della NBC, David Sacks commenta: "Non molto tempo fa, queste erano denunciate come argomentazioni Putiniane".

Sacks dice anche che la NBC ammette chiaramente che l'obiettivo di Zelensky di riconquistare la Crimea rimane irrealistico e pericoloso:

"Questa è un'ammissione enorme, perché significa che la politica di Biden secondo cui "solo gli ucraini possono decidere" gli obiettivi della guerra non ha senso. Stiamo effettivamente delegando la nostra politica estera a Zelensky, che sta perseguendo obiettivi che noi non condividiamo."

"Nello stesso momento in cui la MSNBC sta improvvisamente diffondendo la verità sulla Crimea, il capo ucraino sta facendo pressioni per un attacco a tutto campo".

 "Sta diventando sempre più facile capire chi sono i veri fanatici,  in questa guerra", conclude Sacks.

 


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