12/11/12

Chi Fermerà questi Sado-Monetaristi mentre la disoccupazione giovanile in Grecia sale al 58% ?

Sul Daily Telegraph un accorato articolo su questa sorta di setta monetarista che porta avanti il suo disumano  "Progetto" incurante dell'evidenza - o ci salva Werner Sinn o schianta la democrazia. 



di Ambrose Evans Pritchard - Il tasso di disoccupazione greco è salito al 25.4% nel mese di agosto. La disoccupazione giovanile è salita al 58%.

Secondo le previsioni ufficiali, l'economia si contrarrà di un ulteriore 4.5% l'anno prossimo, e si può presumere che molte più persone perderanno il lavoro. E non si andrà certo a migliorare in modo significativo negli anni a venire.

Questo è ciò che accade quando ci si blocca nella valuta sbagliata e si sbarrano le vie di fuga - o ci si trova in un "edificio in fiamme senza uscite", per dirlo con le parole di William Hague.




Anche se i greci soddisferanno tutte le richieste, il debito pubblico l'anno prossimo raggiungerà il 179% del PIL. Forse ci sarà una sorta di formula per ridurre i costi del servizio del debito con la rasatura di 50 punti base di interesse sui prestiti di salvataggio, e convincere la BCE a rinunciare ai suoi 40 miliardi di € di "utili" stimati per la detenzione di obbligazioni greche (anche se gli utili non realizzati sembrerebbe essere un andare in cerca del destino).

Ma è difficile capire come i tagli agli stipendi e alle pensioni, ecc, approvati dal parlamento greco la scorsa notte con enormi difficoltà potrebbero servire a qualcosa di più che a guadagnare qualche mese di tempo. Mercoledì le proteste si sono limitate alla guerriglia urbana. Non ci vorrà molto a oltrepassare quella linea.

Anche se la macchina dell'UEM riesce a mantenere la Grecia nel sistema, è forse questo un obiettivo desiderabile? Non è stata fatta una politica in sé crudele e immorale?

Sono d'accordo con l'Istituto IFO di Hans-Werner Sinn che sostiene che l'adesione all'euro è ormai diventata un atto di crudeltà. Non viene fatto nell'interesse dei Greci. E' fatto per il Progetto, dagli esecutori del Progetto. Solo liberandosi la Grecia può ripristinare un minimo di vitalità economica e dignità nazionale.

Tutto quello che sappiamo dagli studi sul lavoro è che i primi vent'anni  sono anni cruciali, che formano i percorsi di carriera per tutta la vita e i guadagni per i prossimi dieci-quindici anni. Il peggior crimine economico che si può commettere è quello di lasciare il 58% dei giovani a passare giorni di frustrazione nei cafés, sempre che possano permettersi il caffè.

Il Premier Antonis Samaras ha lanciato avvertimenti isterici prima del voto su ciò che sarebbe accaduto se il parlamento avesse rifiutato di obbedire alla Troika UE-FMI, parlando di una catastrofe e di un collasso della società greca. 

Ha poca credibilità. Il suo partito è il principale responsabile della grottesca cattiva gestione della Grecia nei primi anni dell'UEM. Non vi è alcuna ragione per cui la Grecia dovrebbe avvitarsi in una spirale di depressione al di fuori dell'UEM, o perché la dracma precipiti a livelli di terzo mondo.

Questo potrebbe accadere solo se l'UE decidesse di farlo accadere. Perché l'Unione europea si comporta in questo modo? Avrebbe tutte le ragioni per cercare di salvare il possibile dal fiasco e dimostrare che la solidarietà nell'UE è ancora un valore.

Tecnicamente, la BCE potrebbe essere incaricata di difendere un tasso di svalutazione euro-dracma - diciamo del 30% - fino a quando la situazione non si assesta.

La BEI e la Commissione potrebbero intervenire con tutti i tipi di investimento e di sostegno al commercio per attutire il colpo. Una transizione ordinata non va oltre la possibilità dell'ingegno dell'uomo. Ripristinerebbe la competitività di base dell'economia greca in un colpo solo.

Conosciamo tutti il motivo per cui questo non è stato fatto. Gli ideologi sul funzionamento dell'unione monetaria non possono arrivare a contemplare nessun passo indietro nel Progetto, così come non hanno ammesso ieri, nella relazione economica della Commissione, di aver gravemente sottovalutato gli effetti della stretta fiscale (il moltiplicatore fiscale) e aver quindi sbagliato tutta la loro strategia di austerità.

Non abbiamo a che fare con persone razionali. Abbiamo a che fare con un ordine religioso, e questi monaci stanno diventando un pericolo crescente per le società europee e le democrazie.

I consiglieri di Margaret Thatcher sono stati definiti Sado-Monetaristi nei primi anni '80, ma non hanno mai inflitto qualcosa di lontanamente simile a questo livello di sofferenza. Lo strano silenzio della sinistra su questo è sconcertante. Prima o poi i miei amici di sinistra dovranno fare mente locale, se stare dalla parte dei lavoratori, o dalla parte dei "rampanti banchieri" - come i vecchi socialisti come Pietro Shore usavano descrivere l'unione monetaria.

L'intervento di Draghi ha revocato l'immediata minaccia finanziaria, ma questo rende le cose ancora peggiori. Cattivi dati economici sisusseguono ogni giorno. La crisi strutturale più profonda sta ancora peggiorando. La domanda di prestiti si è schiantata del 50% in Italia e in Francia. La disoccupazione della Spagna è al 25.8% e può raggiungere il 30% l'anno prossimo.

Eppure non vi è più alcun catalizzatore immediato o arbitro esterno nei mercati che possa portare a un termine questo enorme abuso civile. A meno che il Bundestag non venga in soccorso rifiutando di pagare per trascinare ancora la situazione, possiamo aspettarci che le svalutazioni interne al blocco del Club Med spingano i tassi di disoccupazione a livelli talmente atroci che il sistema politico schianterà.

E' il peggiore dei mondi possibili.

5 commenti:

  1. Evans-Pritchard si sveglia tardi.
    Ma non deve disperare: li fermerà tra non molto, ormai, la comunità delle Nazioni civili.
    Oddio, i greci potevano pure salvarsi da soli votando bene, ma la macchina mediatica del terrorismo informativo dell'internazionale piddina-dentro è difficile da scalfire.

    Quasi come in Italia, che ha la "fortuna" (per modo di dire) di essere troppo forte per essere ridotta in "mmutande" con la stessa velocità della Grecia...
    Però Evans-Pritchard chiamasse i sadici col loro nome e cognome
    http://vocidallagermania.blogspot.it/2012/11/weidmann-tifa-euro.html
    Notare la faccia di weidmann e ricordarsi la traduzione italiana di "duck-face" in "4 funerali e un matrimonio" :-)

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  2. Ahahahah! Credevo fosse la foto, ma a ben guardare Weidmann ha sempre quel beccuccio da fata!
    Ma poi, Quarantotto, non mi strapazzare Evans Pritchard! Mi sembra uno che già da un bel pezzo fa informazione sostanzialmente corretta...averne come lui, no?

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  3. Guarda Evans Pritchard secondo gli standards dell'informazione italiana sarebbe un "illuminato".
    Ma si ferma a un tantino dalla vera denuncia (credo sappia benissimo chi sono i tedeschi che muovono i fili, compresi quelli di Draghi nonostante la facciata del "gioco delle parti").
    Forse perchè in UK si divertono a vedere lo spettacolo ma, in fondo, non sono esattamente desiderosi di rivedere in sella quel Keynes che hanno di fatto, non certo nella scuola di Cambridge e nelle elites accademiche, rinnegato un pò alla volta affidando la loro economia alla City (anche se adesso pare che ci stiano ripensando e vogliano reindustrializzare)...
    Magari quando Obama incomincerà a muoversi vedremo altri toni, chissà

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  4. Una frase in particolare mi ha colpito di questo articolo:
    "Non abbiamo a che fare con persone razionali. Abbiamo a che fare con un ordine religioso, e questi monaci stanno diventando un pericolo crescente per le società europee e le democrazie".
    Personalmente ritengo che, pur trattandosi di un credo dogmatico, non siamo in presenza di un mero ordine assolutistico religioso.
    Come, d'altronde, la parola democrazia (sostanziale) abbia perso di valore ormai da decenni e sempre limitandoci alla ns moderna epoca.
    La parvenza e l'ipocrisia hanno da sempre dominato la scena.
    Se gli aiuti della Troika sono destinati solo a ripianare debiti pregressi con i mercati... identificabili sostanzialmente con la stessa Troika e (almeno ad oggi) marginalmente con i grandi speculatori internazionali...
    Mi chiedo da dove escano e dove rientrino tutti questi flussi di danaro?
    Sembra quasi il paradosso delle tre carte dove la soluzione immediata ed istintiva è sempre quella sbagliata.
    Le evoluzioni statistiche vengono valutate "sempre" con un margine deficitario di almeno un 16%.
    Pertanto, ad un debito presente ripianato con un debito futuro, corrisponde un debito esponenziale...se il debito è la leva su cui poggia il sistema stesso. E la leva non è controllabile dall'emittente del debito ma solo ed unicamente dal suo beneficiario.
    Per questo non ritengo esatta la definizione di ordine religioso, poiché questo sarebbe solo uno specchietto per le allodole.
    Qui si è in presenza di un delirio lucido che noi umili osservatori forse non siamo in grado di comprendere.
    Certamente l'onnipotenza non rientra tra le mie corde o tra le mie forze, nonostante ciò, non escludo un'implosione che coinvolga prede e predatori nello stesso amaro destino.
    Qui concludo il mio primissimo intervento in questo blog che silenziosamente segue e nel quale oggi per la prima volta intervengo.

    Un saluto,
    Elmoamf

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    1. Ciao Elmoamf, benvenuto e grazie per il tuo interessante commento. Sono molto d'accordo che la democrazia che qui si dice a rischio è in effetti bell'e che compromessa. Essa, come dice Zagrebelsky, è il più difficile da gestire dei regimi politici, perché occorre la formazione e l'educazione dei cittadini...e sappiamo in che stato si trova purtroppo l'informazione.
      Quanto al carattere "religioso" di questo ordine che ci comanda, in effetti non so se chiamarlo così, io l'ho definito come una setta, con una connotazione più maligna. Mi ricorda l'idea di cui parla Parguez, di un disegno quasi esoterico che farebbe capo alla costruzione europea, di voler ricondurre l'umanità ad uno stato di "penitenza" che solo potrebbe, ahimé, secondo costoro, elevarci, in una visione terribilmente paternalistica e distruttiva ... in cui c'è molto di inquietante.
      Ma aldilà di questo, anche restando alla mera realtà ordinaria, il monetarismo ha un aspetto sadico innegabile tremendo.
      Ciao

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