27/02/11

Inflazione buona, Inflazione cattiva

Per tirare un po' il fiato dalla Libia e dall'onda d'urto sul cortile di casa... Opinion Page del NYT, The Coscience of a Liberal,  pillola di Mr. Nobel Krugman sull'Inflazione:

Un altro pezzo "economicista": FTAlphaville segnala che qualcuno crede che i prezzi crescenti delle materie prime potrebbero andar bene per il Giappone, perché faranno sparire la deflazione.

OK, questa è una mancanza di comprensione del principio.

Perché la deflazione ha un effetto deprimente sull'economia? Due ragioni. In primo luogo, riduce i redditi nominali mentre il debito rimane lo stesso, in modo da peggiorare i problemi di bilancio, riducendo le spese. In secondo luogo, le aspettative sulla futura deflazione fanno sì che un prestito fatto oggi dovrà essere rimborsato da uno stipendio inferiore (se il mutuatario è una famiglia) o da un minore profitto (se il mutuatario è un'impresa.) Così la deflazione attesa riduce anche la spesa.

Allora, un aumento nei prezzi degli alimentari e dell'energia può far qualcosa per attenuare questi problemi? No. Infatti, li peggiora, riducendo il potere di acquisto. Così mentre il rialzo delle materie prime può temporaneamente condurre ad un aumento dei prezzi headline1 in Giappone, il problema di fondo della deflazione non sarà risolto affatto.

In un certo senso, questa è un'altra dimostrazione della necessità di differenziare fra le misure contro l'inflazione. Ed ancora una volta, il punto è che prendere in considerazione "il" tasso di inflazione tout court non è una linea di politica economica corretta. 

1(per Headline inflation si intende quella complessiva che comprende i prezzi delle materie prime  - ndt)

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