Ecco il discorso di fine anno che avremmo voluto sentire, un discorso impegnativo, certo, ma in questi chiari di luna gli "ascoltatori" ("cittadini", Re Giorgio, si chiamano "cittadine e cittadini italiani") hanno bisogno di analisi chiare ed esaurienti sui più urgenti problemi del paese.
(E questo vale anche per l'anti-discorso di Grillo, che avrebbe avuto tutto il tempo, ormai, di studiarsi il ciclo di Frenkel...)
L'audizione del Prof. Bagnai alla Commissione Finanze (che qui trovate completa, con video e commenti) chiude l'anno con un esauriente quadro della situazione economica del paese, che chiarisce in primo luogo la relazione necessaria tra euro ed austerità, e in secondo luogo l'irrazionalità dell'euro per una unione economica, basandosi sui più recenti e autorevoli studi scientifici. E da qui si parte, ignorantia non excusat, non più. Per il 2014 auguriamo una buona presa di coscienza a tutti!
Ringrazio il
presidente e ringrazio la Commissione per aver ritenuto di coinvolgermi in
questa iniziativa. Una sola rettifica per dovere di cronaca: io in realtà insegno
Politica economica, presso l’Università Gabriele D’Annunzio e ho seguito un percorso di
ricerca che mi ha portato ad occuparmi, nel corso della mia carriera
accademica, della sostenibilità degli squilibri di bilancia dei pagamenti e
degli squilibri fiscali nei paesi in via di sviluppo, e anche, ultimamente,
nell'Eurozona.