11/10/14

La "De-dollarizzazione" della Russia abbatte il debito a un record di quasi $ 53 miliardi

Via Zero Hedge alcuni rapidi dati sulla critica situazione in cui versa la Russia a causa delle gravi sanzioni imposte dall'Occidente. . .
  

Zero Hedge - Nonostante la rassicurante narrativa che gira in Occidente secondo cui la Russia deve affrontare dei "costi" ed è sempre più "isolata" a causa delle sanzioni per il suo intervento in Ucraina, i dati più recenti suggeriscono una realtà ben diversa. 

In primo luogo, nel Q3 (3° trimestre, ndt) i deflussi di capitali hanno rallentato sensibilmente (da 23,7 miliardi di dollari nel Q2 a 13 miliardi nel Q3) e a settembre sono stati registrati degli afflussi di capitali, per la prima volta dal settembre 2013


In secondo luogo, il surplus delle partite correnti della Russia è stato significativamente più forte del previsto (11,4 miliardi di dollari contro gli 8,8 miliardi previsti), guidato da un aumento degli scambi. 

Terzo, e forse più importante, come Putin "de-dollarizza" a un ritmo quasi da record, la Russia ha ripagato la somma enorme di 52,8 miliardi di dollari di debito estero, abbattendolo al livello più basso dal 2012.

 

Come spiega Goldman, il commercio e il reddito sono migliorati notevolmente ...

 
"Il saldo delle partite correnti per il Q3 è stato pari a un surplus di US $ 11.4 miliardi, al di sopra delle aspettative di US $ 8,8 miliardi e in forte crescita da un piccolo deficit di US $ 0,7 miliardi nel 3 ° trimestre del 2013.

Secondo le nostre stime su base destagionalizzata, questo dato pone le partite correnti al 3,8% del PIL, in crescita dal livello minimo dell'1% nel Q2 2013 e dell'1,6% per l'intero anno 2013.

Il miglioramento delle partite correnti è derivato sia dalla bilancia commerciale, dove le importazioni si sono contratte (a causa di un rallentamento della domanda interna e del rublo debole), che dal conto dei redditi.

A nostro avviso, quest'ultimo potrebbe essere dovuto a fattori ciclici o strutturali, che sono difficili per noi da individuare, ma il rischio per le previsioni del saldo delle nostre partite correnti rimane comunque al rialzo."

Nel frattempo,

"I deflussi netti di capitali privati ​​sono rimasti pari a US 13 miliardi di US $ per il trimestre, leggermente superiori ai 10 miliardi di US $ nel 3 ° trimestre 2013 e simile all'andamento visto nel Q2.

* I DEFLUSSI di CAPITALI dalla RUSSIA nel 3Q RALLENTANO a $ 13 miliardi VS $ 23.7 miliardi del 2Q

* LA RUSSIA HA REGISTRATO $ 11.6B DI AFFLUSSI DI NETTI DI CAPITALI A GIUGNO: BANCA CENTRALE

Nel mese di Giugno è stato registrato il primo afflusso netto mensile dal settembre 2013, secondo la dichiarazione della banca centrale. "

E infine – la "de-dollarizzazione" accelera come la Russia paga il proprio debito estero al ritmo più veloce dalla crisi Lehman ... 




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"Isolati", infatti!

7 commenti:

  1. non ho capito come riduce il debito dedolarizzando

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  2. il debito si riduce dedolarizzando perchè se lo trasformo da dollari in rubli, e il rublo perde valore, il debito, misurato in dollari, si svaluta allo stesso modo.
    Esempio oggi rublo = dollaro. Cambio mille dollari di debito in mille rubli di debito. Domani ci vogliono 2 rubli per un dollaro. Quanti dollari valgono i mille rubli di debito? 500. Ecco che senza pagare un centesimo ho già dimezzato il debito...

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  3. @anonimo:
    A meno di non fare un default la Russia non può trasformare (intendevi dire "ripagare"?) i propri debiti esteri (contratti in dollari) in altra valuta (svalutata).
    Il rublo sta perdendo valore, per cui c'è maggiore offerta che domanda di quella moneta.
    Ogni svalutazione ha il suo lato positivo: nel caso specifico della Russia, il bilancio dello stato basa parte delle proprie entrate sui proventi delle esportazioni delle materie prime. Per cui gli introiti in dollari valgono un po' di più di prima, mentre le spese in rubli pesano un po' meno di prima.
    Ma è una magra consolazione.

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    1. La dedollarizzazione significa che la Russia insieme con altri paesi, come Cina e Iran, sta facendo degli accordi bilaterali per regolare i propri scambi in valute nazionali invece che in dollari. In questo senso si dedollarizza anche il debito estero.
      In questo caso, poi, la svalutazione del rublo ha degli effetti direi positivi, dato che come risulta dai dati segnalati nel post le partite correnti sono in netto miglioramento (e anche per questa via migliora il debito estero).

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  4. Carmen per te un monumento...vedo post sparati alle ore più piccole, BRAVA!

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    1. Ma grazie! Mi bastano relativamente poche ore di sonno, ma sto cercando di non eccedere perché le ore del mattino restano sempre le migliori...

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