23/10/11

L'Europa sulla soglia della povertà: live-tour - interattivo


Jon Henley del Guardian sta attraversando Portogallo, Spagna, Italia e Grecia per ascoltare le storie umane che stanno dietro la crisi del debito Europeo. Ecco alcune delle interviste svolte in Grecia sui problemi che i cittadini Greci incontrano in mezzo alla crisi


Catherine Darzenta, un insegnante di inglese e proprietaria di una scuola di lingue ad Atene, invia questo accorato appello:



Io vivo nel caos. “Caos” è una parola Greca e descrive in modo appropriato la vita in questo paese. Sono stato un buon cittadino di questo Paese e ho lavorato duramente nei 25 anni che ho vissuto qui. Io lavoro ogni giorno dalle 02:00 alle 22:00 del pomeriggio. Faccio 40 ore di insegnamento settimanali. Se si aggiunge la programmazione delle lezioni sono quasi 50 ore alla settimana. Vedo mio marito solo per una mezz'ora al giorno, perché insegna in una scuola statale al mattino, ma il suo stipendio è talmente basso che ha bisogno di integrare il suo reddito con un  altro lavoro la sera. Quanti dei nostri colleghi Europei lavorano così tante ore?

Io insegno inglese. Per fortuna anche durante questa recessione c'è domanda per il mio lavoro. Ma per quanto tempo la gente avrà abbastanza soldi per pagarmi l'insegnamento ai loro figli? Quando una madre è venuta a dirmi che suo marito ha perso il lavoro e il suo stipendio è stato ridotto ed è costretta a nutrire i suoi figli con patate e riso, ho deciso di insegnare ai suoi figli gratuitamente.


Due giorni fa ho sentito dell'insegnante di fisica di mia figlia, un padre di tre bambini, che ha rinunciato ed è emigrato in Germania per lavorare in un ristorante. Un fisico sta lavorando come cameriere in qualche posto ad Amburgo.

L'ambasciata Australiana è invasa da Greci che chiedono di emigrare in Australia perché il tasso di disoccupazione qui è ben oltre il 25%. Mio padre è emigrato in Canada nel 1952, quando la Grecia era stata completamente devastata dalla Seconda Guerra Mondiale e dopo una guerra civile. Non c'era lavoro, c'era una grande povertà così i lavoratori emigravano a frotte negli Stati Uniti, Canada e Australia.



Oggi gli intellettuali e i professionisti sono quelli che stanno emigrando. I miei figli sono all'università. Mio figlio sta studiando ingegneria presso l'Università Tecnica di Atene. Il Rettore dell'Università ha informato gli studenti che l'università a gennaio potrebbe chiudere per mancanza di fondi. Perché stiamo distruggendo le speranze e i sogni dei nostri figli?

Ora i miei figli potrebbero dover emigrare in Canada, proprio come ha fatto il loro nonno 50 anni fa. Perché un giovane deve lasciare la sua patria per avere un futuro decente?


La maggior parte delle volte non posso andare al lavoro con facilità, perché i mezzi pubblici sono in sciopero tre giorni alla settimana. Le strade sono colme di spazzatura.

Nel paese prevale la malinconia e le farmacie non hanno mai abbastanza anti-depressivi da vendere. Le malattie di cuore sono in aumento e il tasso dei suicidi è aumentato del 40%. Abbiamo perso ogni speranza. Sappiamo tutti che le cose non andranno meglio. Tutti sanno che cose andranno sempre peggio. Semplicemente non sappiamo fino a che punto.



Siamo arrabbiati con il nostro governo (tutti i governi passati e presenti) per non averci protetto. Dopo che ho pagato le imposte sui redditi nel mese di luglio, all'improvviso ho ricevuto un pezzo di carta che nemmeno sembrava un documento ufficiale. Era solo una fotocopia che mi chiedeva di pagare una tassa di emergenza. Si chiamava tassa di solidarietà di emergenza.

Verso chi dovrei provare solidarietà? Che cosa è la tassa che mi viene chiesto di pagare? Perché devo pagare un supplemento di € 300 per la mia piccola impresa? L'imposta sul reddito che ho pagato non è abbastanza? Dove sono andati i miei euro d'imposta? Alle banche Tedesche?



Molti greci si sono rifiutati di pagare le tasse perché sanno che non riceveranno nulla in cambio. Sanno che dovranno pagare per l'istruzione dei loro figli, dovranno pagare le cure mediche e per utilizzare strade pubbliche. Allora, qual è il punto?

Testimonianza di Julia Cross:



Io lavoro con un consiglio locale a Creta. Vi è il senso crescente  di un paese andato in pezzi. Tutti i contratti temporanei sono stati arbitrariamente cancellati  quindi non possiamo attuare nessun programma di sport o artistico, anche quelli che sono a scopo di lucro. Nessuno risponde al telefono degli uffici centrali di Atene a causa dei sit-in, quindi non possiamo trovare il modo di aggirare la burocrazia.Il municipio stesso la settimana scorsa è stato occupato dagli scioperanti. Per tre settimane la spazzatura non è stata raccolta. I processi ordinari sono paralizzati. Questo comprende anche il pagamento del personale - molti sono in attesa da oltre sei mesi.Le quattro donne nel mio ufficio trascorrono ogni giorno una buona parte del tempo a piangere sulle carte della scrivania. Questa è vera disperazione. Hanno avuto il loro salario ridotto del 40% e stanno lottando per pagare il mutuo. Lavorano lunghe ore in un ambiente impossibile, senza interruzioni. Mi fa rabbia quando leggo dei Greci pigri e strapagati sui giornali. Questa è una menzogna calcolata per mettere le persone comuni che lavorano dei diversi paesi le une contro le altre.


I Greci con cui parlo, senza eccezione, sentono che la Grecia deve solo dichiarare default prima che il paese e la sua gente perda tutti i suoi beni. Non sappiamo che cosa "default" o "haircut" significhino in realtà per noi, ma c'è la sensazione crescente che è meglio essere poveri piuttosto che vivere sotto la  schiavitù di potenze straniere.

Sappiamo che siamo scorticati vivi come esempio per gli altri. Anche i politici lo sanno, ma sono venduti e stanno già pianificando la pensione all'estero. Sanno che non saranno mai più in grado di camminare per le strade dei loro collegi elettorali.

Emile Slim, che è cresciuto ad Atene ed è tornato lì da Londra con la moglie Greca, tre anni fa, scrive per dire che il problema fondamentale della Grecia non è difficile da capire:



Ci sono diverse ragioni alla base della crisi attuale, ma vengono tutte dopo un problema fondamentale, e questo è che le regole del diritto non sono osservate e/o applicate in Grecia. Questo problema va dalla base della polizia, sino al vertice dei tribunali e della magistratura: i poliziotti sono mal pagati e male addestrati, ed i tribunali sono corrotti e inefficienti. Un esempio di questo sono i tentativi del governo di far rispettare il divieto di fumo: "Non fumare", prima legge. Seconda legge, "Stiamo facendo sul serio, non fumare!" Il governo ha fatto tre separati tentativi di far rispettare la stessa legge, senza alcun effetto. La mia opinione è che quando non c'è una vera regola del diritto, le persone si sentono libere di non dichiarare le tasse, la proprietà, ecc Nonostante i numerosi scandali di corruzione del governo, non un singolo uomo politico, a mio ricordo, è mai andato in galera o è stato accusato di qualcosa. Molti percettori di alto reddito di calcolano correttamente che è molto più economico corrompere un funzionario della finanza piuttosto che dichiarare il loro reddito reale.


Ci sono problemi molto importanti nel settore pubblico. Molte persone hanno delle retribuzioni sproporzionatamente alte. Non è raro trovare negli ospedali dello stato, ad esempio, che un inserviente avrà lo stesso stipendio, se non superiore, di alcuni medici - a causa di estorsioni da parte dei sindacati, o la "rousfeti", posti di lavoro in cambio di voti. Nel settore pubblico ci sono, tuttavia, un gran numero di persone che lavorano duramente per una piccola paga.



Molte persone si sentono tradite da questo governo. Pensavano che il governo dovesse cominciare ad affrontare la corruzione e ad apportare modifiche sostanziali al "sistema" che governa la Grecia. Anche le persone che ne fanno parte capiscono che è marcio e che c'é bisogno di un cambiamento. Il governo ha rinnegato queste promesse. Nessuno è stato arrestato o processato, il "sistema" rimane intatto.


Si chiede alle classi povere e medie di pagare il conto per gli eccessi dei ricchi e corrotti; coloro che hanno dichiarato i loro redditi correttamente continuano ad essere tassati più di quelli che non dichiarano; e nel paese con uno dei più alti costi della vita, gli stipendi sono stati tagliati e le tasse aumentate. La troika chiede più austerità, ma a parte il fatto che nessun contribuente in Francia o in Germania avrebbe accettato nessuna di queste condizioni, l'austerità aumenterà il livello già estremamente elevato di disoccupazione e renderà nulla qualsiasi possibilità di ripresa.



Sono necessarie le più importanti modifiche al sistema con cui è governata la Grecia. Quando comincerà ad essere veramente meritocratica, e saranno tolti i limiti che impediscono la crescita e gli investimenti saranno resi liberi da burocrazia e clientelismo, il paese sarà più felice, meglio governato e più competitivo.





12 commenti:

  1. "Non sappiamo che cosa "default" o "haircut" significhino in realtà per noi, ma c'è la sensazione crescente che è meglio essere poveri piuttosto che vivere sotto la schiavitù di potenze straniere."

    Come non essere daccordo?

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  2. Concordo con quello che e stato scritto. La Grecia in questo momento e un paese distrutto.Chi non e stato licenziato ha una retribuzione del 30 50% meno di 2 anni fa.Il governo da settembre ha iniziato a spedire moduli di tasse, dette tassa di solideriata, tassa sullo stipendio tassa sulla casa, in totale ha votato a favore di 50!! nuove tipi di tasse che si dovranno pagare nei prossimi mesi.Ad alcuni spazzini, e comparsa la busta paga dello stipendio sui giornali, hanno ricevuto in settembre la cifra starordinaria di 0,33 euro!!!!perche il governo aveva trattenuto le tasse dallo stipendio ed in piu avevano un mutuo da tre a 500 euro che veniva prelevato direttamente dalla busta paga.La mia ragazza che proviene da una famiglia benestante, si trova con 700 euro al mese quando 2 anni fa ne prendeva 1500.E divorziata con 4 figli, gli hanno tagliato il sussidio di mamma, aveva due appartamenti in affitto, ed ora a causa della crisi sono stati sfitti.In questo periodo sta per arrivare una tassa patrimoniale in cui se hai una casa devi pagare un tot al metro quadro se no dopo 40 giorni ti tagliano la corrente elettrica!!!E le statistiche riportano che in questo momento gia 90.000 famiglie vivono senza corrente elettrica perche non hanno avuto i soldi per pagare la bolletta. La gente ha perso dal 30 al 50% della capacita di acquisto (fin'ora) per cui se giri per le strade un terzo dei negozi hanno chiuso, ed il restante svende.Se volete fare acquisti, italiani, venite a comprare quasi gratis. E la tragedia e che non si vede nessun fine al burrone, ogni due settimane il governo ( i suoi esponenti gia da maggio sono stati assaliti in luoghi pubbilici dalla gente con insulti, lanci di uova yogurt ecc, sono ormai delegittimati) annuncia nuove misure restrittive.Il governo del pasok aveva vinto le elezioni dicendo agli elettori che i soldi esistevano, che avrebbe aumentato gli stipendi, che avrebbe migliorato la qualita della vita della gente e dei lavoratori...Perche la Grecia gia dal 2007, ma anche prima, era entrata in crisi, se trovavi lavoro non prendevi piu di 700 euro, una persona su 4 lavorava in nero, tra cui anch'io.Molti facevano 2 lavori, anche

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  3. .Molti facevano 2 lavori, anche gliimpiegati pubblici, di cui l'80% dopo 30 anni di lavoro non prendevano piu di 1500 euro.
    In realta la Grecia non e un paese piu corrotto dell'Italia, io ho vissuto 10 anni in Italia, semplicemente la casta politica ed economica greca ha fatto man bassa di sovvenzioni europee, e nel periodo dei lauti profitti, le grandi aziende non hanno reinvestito I soldi in infrastrutture utili al paese. la gente poi, e stata ammaliata dai mutui, e dalla promessa di un posto di lavoro, nel privato o nel pubblico.(naturalmente chi ha potuto).E poi i dati sono chiari:dal 2000 al 20009 il deficit primario statale, cioe i soldi che mancavano allo stato per adempiere ai suoi bisogni era di 18 miliardi di euro.Dalle statistiche si vede che lo stato ha utilizzato 38 miliardi.Di questi 38, dei venti nessuno sa dove siano andati...Sapete qual'e la cifra totale che si ha fatto prestare lo stato greco in questi 9 anii??466 miliardi!!!!Aveva bisogno di 18, ha speso 20 in piu di cui nessuno sa come siano stati usati(al 99,9% sono tangenti)e ha preso in prestito 466 miliardi!!!!Sapete perche??Perche paga i tassi di interesse da debiti presi dal 1892 94!! . 215 miliardi sono solo tassi di interesse da debiti assunti dal 1972 in poi.
    !La grecia ha fatto 4 volte bancarotta dal 1821 fino alla seconda guerra mondiale, ed al contrario di molti paesi che avevano cancellato il debito alla fine della 2 guerra mondiale, i governanti greci l'hanno riportato in auge il 1964, perche una parte di questa cifra andava direttamente nelle tasche della casa reale e dei politici che governavano. E poi la Grecia e sempre stata una semicolonia, (basta leggere I libri di storia per chi non lo sa.
    E l’Europa, il fondo monetario internazionale, come si sono comportati di fronte al paese???Tra parentesi il paese si e trovato nel fondo monetario grazie a Papandreu.
    Esattamente come si comportano da 50 anni con I paesi del terzo mondo…Basta guardare I documentari su quei paesi, ed e esattamente la fotocopia .La stessa cosa stanno facendo con il Portogallo, ’ Irlanda Romania, ’Ungheria Lettonia ecc ecc.La cosa ridicola e che malgrado I governi di questi paesi siano I responsabili del fallimento, queste istituzioni continuano a sostenerli ed a considerarli partner privilegiati …A voi ulteriori considerazioni.
    Saluti, Giorgio da Atene

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  4. X Carmen: 1/2
    Mi sembra interessante come articolo però conferma al 100% quello che dico da tempo e che voi tutti negate strenuamente! Ecco alcune conferme:
    1. Nell'articolo si dice chiaramente che le forze più produttive e giovani stanno emigrando! cosa che io ho sempre sostenuto per dire che qualunque sistema di tipo "socialdemocratico" o di welfare state, che sarebbe meglio definire ponzi-state, è insostenibile proprio per questo motivo: chi genera ricchezza e si fa il c.. vuole giustamente tenersela per lui e non mantenere milioni di statali o di baby pensionati..e quindi manca sistematicamente la ricchezza con la quale ripagare questi debiti presenti o prospettici... quando lo dicevo io mi ridevate dietro, anche se come cosa è banale da capire e tutta la storia lo dimostra.. chissà che adesso abbiate cambiato idea! Già era insostenibile un tempo figuriamoci oggi con la mobilità delle persone, delle merci e dei capitali che c'è!
    2. L'articolo conferma che lo stato non ha assolto a quello che è sempre stato e sempre dovrebbe essere il suo compito numero 1: far rispettare le leggi e assicurare la giustizia... ma anche questo è ovviamente colpa della Germania che paga di meno "in proporzione" i suoi dipendenti giusto Cesaratto? e poi non dimentichiamoci dell'oro non restituito della seconda guerra mondiale... Sono incredibili le arrampicate sugli specchi fatte dagli statalisti pur di non dire quello che tutti i greci hanno capito benissimo e infatti dicono nell'articolo: hanno dei politici incapaci, incompetenti e corrotti ecco perchè tutto va a rotoli altro che balle! Quelli sono gli stessi politici che secondo voi adesso dovrebbero risolvere i problemi che loro stessi hanno causato... che secondo te Carmen dovrebbero selezionare i "migliori progetti" quando non sanno nemmeno fare le cose più banali... incredibile! Dove la certezza del diritto non esiste è ovvio che l'economia privata crolli e sopravviva solo quella improduttiva collusa con lo stato.. e sopravvive succhiando ancora più risorse ai resti di quella produttiva che cosi a lungo andare muore...
    3. L'articolo fa espressamente riferimento ai sindacati (da me sempre definiti "mafie legalizzate") e da voi sempre difesi, per spiegare come mai molte persone sono oggettivamente strapagate! Questo spiega anche perchè molte altre, tipo l'insegnante di inglese che fa tante ore sono pagate poco in rapporto a quello che producono... cioè proprio perchè devono mantenere moltissime persone strapagate e improduttive! Se infatti le forze produttive (poche) fossero pagate interamente per quello che producono non ci sarebbero i soldi per pagare quelle improduttive (tante)... e questo spiega anche un'altra cosa importantissima: il primo passo di risanamento è licenziare seduta stante tutte le forze improduttive! In questo modo da improduttive si convertirebbero in produttive e quelle produttive guadagnerebbero di più!!! E' talmente banale che è incredibile che nessuno lo capisca! LucaS

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  5. Per Carmen 2/2
    4. La prof. di inglese che lavora sodo o l'ingegnere sono la dimostrazione vivente che in Grecia non mancano le persone che vogliono lavorare! Quello che manca totalmente è un sistema di moderna economia di mercato che crei gli incentivi giusti per i soggetti economici! Perchè faticare a studiare inglese o ingegneria se si può essere assunti e ben pagati dallo stato per non far niente? Perchè faticare ad innovare quando la legge non protegge la mia invenzione? Perchè faticare ad essere più efficienti se si può ottenere lo stesso risultato facendosi amico il politico di turno e ottenere qualche appalto sicuro o leggi anticoncorrenziali che tagliano fuori i competitors? tipo le licenze ereditarie (controllate pure se non mi credete!).. anche queste ovviamente colpa di come la Germania paga i suoi dipendenti...
    5. Il fatto che oggi i greci nel complesso stiano peggio di ieri non significa affatto che le ricette del IMF siano sbagliate! o peggio ancora che continuando a fare spesa pubblica e privata a gogo e truccare i conti la Grecia si sarebbe ripresa... Se tu per un certo periodo spendi più di quello che guadagni allora poi dovrai spendere meno per ripagare il debito! La Grecia nel complesso dovrebbe vivere al di sotto dei suoi mezzi e la differenza coi suoi mezzi dovrebbe servire a ripagare i debiti dei troppi anni in cui ha vissuto oltre! Questo vale per l'insieme dei greci mentre le forze produttive hanno sempre vissuto al di sotto dei loro mezzi prima per mantenere quelle improduttive e oggi per pagare i debiti che le forze improduttive hanno fatto. Conclusione: che si incazzino non è normale ma sacrosanto! basta che si incazzino con le persone giuste e non con la Germania o con l'IMF!!! Adesso crocifiggetemi pure, tanto so già che è quello che mi aspetta. LucaS

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  6. Per Asiaest riporto il tuo scritto:
    "Non sappiamo che cosa "default" o "haircut" significhino in realtà per noi, ma c'è la sensazione crescente che è meglio essere poveri piuttosto che vivere sotto la schiavitù di potenze straniere."
    Come non essere daccordo?
    Scusami ma non capisco da dove scrivi.
    A parte questo vorrei fare una piccola osservazione: Chi dice che i Greci non siano già schiavi?
    Occorre scriverlo per comprenderlo? Quando un popolo non ha più sovranità né nonetaria né politica in quanto i politici sono servi delle banche, che vuoi di più.
    Il debito pubblico che è stato creato dai politici inclusi di debiti odiosi, è il popolo Greco a doverne rispondere? Nello scritto proveniente dalla Grecia sopra riportato fa uno spaccato di una situazione devastante sia economicamente che umanamente, ma questo è opportuno dire che è l'effetto... E la causa?
    Saluti.
    Orazio

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  7. Asia! Ciao! Di nuovo tra noi? La geopolitica sente la tua assenza!!!

    Giorgio da Atene: grazie dei tuoi straordinari commenti. Se vuoi mandarmi via mail degli aggiornamenti sulla crisi "reale" come si traduce nella vita della gente, li pubblico molto volentieri come posts. Aldilà dei discorsi "economici", niente di meglio che capire cosa sta succedendo veramente alla vita delle persone. Grazie, un saluto e un in bocca al lupo a tutti gli ellenikòs!

    Luca: e veniamo a te.
    Sinceramente trovo molto faticoso starti dietro perché riproponi sempre le tue idee contro la regolamentazione statale e i dipendenti pubblici come se fossero la causa di tutti i mali. A niente giova alcuna risposta.
    Dico solo due cose per chiarire almeno il mio pensiero, dato che mi attribuisci idee che non mi appartengono.
    In primo luogo non ho mai detto che in Grecia non ci sia corruzione (come anche da noi soprattutto al sud) e che questo non sia una delle concause dei problemi. Il male è che questo lo dicono già tutti, ma ben pochi vedono il circolo vizioso che si è creato tra nord parsimonioso e sud spendaccione a vantaggio anche del nord, e le politiche europee dirette dal nord, tra l'altro, che lo hanno agevolato e reso possibile. Quindi il riequilibrio, dico io, insieme ad altri, dovrebbe coinvolgere entrambe le parti, e non può sicuramente fondarsi solo sull'austerità nei paesi già in crisi, anche perché porta a un ingigantimento del debito - e pesa su coloro che già hanno pagato e pagano.
    Comunque è il tuo modo oltremodo polemico di porre i tuoi argomenti che mi crea un problema. Per alcuni è anche una cosa toga, un segno di carattere, ma io detesto che nel mio blog debba esserci un tipo di scambio che per me è una forma, scusami, di bassezza umana. Infatti nessuno ti ha mai scorticato vivo, sei caso mai tu che insulti continuamente gli altri. Ti ho invitato tante volte al rispetto, ma evidentemente non fa parte del tuo bagaglio. Forse tu vieni qui a commentare perché pensi che bisogna contrastare la diffusione di idee come quelle espresse da questo blog, forse le ritieni pericolose, forse hai una missione da svolgere? Tra l'altro sono proprio quelli che come te basano la maggior parte delle loro argomentazioni sull'insulto delle "sciocchezze, insensatezze, assurdità" ecc ecc altrui che svolgono in giro opera di delegittimazione del pensiero critico.
    Non preoccuparti, LucaS, la rete è grande, e quelli che propugnano l'austerità contro i sudisti spendaccioni sono (siete) già in schiacciante maggioranza.
    Quindi liberati pure da questa missione.

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  8. X Carmen
    1. Il problema è che le persone dell'articolo dicono esattamente le stesse cose che dico io... sono gli stessi cittadini greci a rendersene conto! Mi limito a rilevare questa contraddizione: non puoi essere contro le mie idee e allo stesso tempo essere d'accordo con i greci intervistati.
    2. Non credo proprio di aver mancato di rispetto a nessuno! Io non insulto mai, al limite dico "sciocchezze, assurdità"... tutte cose che in un dibattito ci possono benissimo stare. Cos'è mancanza di rispetto dire che le idee economiche di Cesaratto o Krughman sono assursità... a me sembra più lesa maestà...
    3. Mi sforzo sempre di fare ragionamenti con cause ed effetti, rapporti consequenziali... Nessuno mi ha mai risposto su questi punti specifici e un motivo ci sarà...
    4. Scrivo solo perchè mi sembra impossibile che persone mediamente istruite e informate possano bersi certe leggende metropolitane, tipo la storia dei salari in Germania ecc... e perchè molti di quelli che mettono in giro queste idee penso siano in malafede e che lo facciano con interessi ben precisi, che non sono certo quelli del popolo e meno che mai della povera gente! Mi riferisco in primis a Krughman ma ce ne sono tanti altri...
    5. Ho afferrato il messaggio ed eviterò di farvi perdere ulteriore tempo! Buona URSS a tutti voi! LucaS

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  9. Luca:
    1. sono d'accordo con i Greci intervistati e non sono d'accordo con la tua ricetta di abolizione di ogni ruolo e controllo pubblico.
    2. la mancanza di rispetto si sostanzia nell'esprimere giudizi sprezzanti sui pensieri altrui. Si può manifestare disaccordo senza essere sprezzanti, ma questo implica l'apertura mentale di chi è disposto a capire le ragioni altrui.
    3 Le risposte ci sono state.
    4. E' soprattutto proprio qui che sbagli. Nessuno è in malafede. Io posso parlare per me, con la mia media cultura e la mia media intelligenza credo davvero in quello che sostengo. E la mia sensibilità mi dice che nemmeno Cesaratto o Krugman sono in malafede, bensì anzi credono in quello che dicono. Quindi, i tuoi giudizi sprezzanti sottintendono l'idea di una truffa da parte degli altri, truffa che non esiste.
    Tante volte ho esortato a mettere insieme le idee per trovare soluzioni, se lo spirito che ti anima può assomigliare a questo rimani, altrimenti buon viaggio. Nessuna URSS. Economia civile (Ennesima volta).

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  10. E' strano come LucaS, che pure dice cose molto interessanti, si scagli solo contro i politici,
    e non anche con chi li controlla, cioè l'elite finanziaria mondiale e le oligarchie multinazionali. Eppure in America, non viene eletto un Presidente che loro non vogliano, ed in Europa è quasi la stessa cosa, o giù di lì. Ed in ogni caso chiunque governi, non fa nulla che contrasti i Poteri Forti, sia a destra che a sinistra, l'unico leader mondiale che lo ha fatto realmente è stato Putin, e i giornali di Wall Streat e della City, non perdono occasione per sputargli tutto il veleno possibile ed immaginabile addosso, manco fosse un nuovo Hitler, o un nuovo Stalin; invece Elstin, lo coprivano di seduzioni, di apprezzamenti convinti, e di viscide slinguazzate, manco fosse il padreterno, ma era solo una marionetta manovrata, che ha portato al collasso la Russia, molto peggio di quando esisteva l'URSS.
    Sulla Grecia avevo fatto alcuni commenti in passato, sia sulla magistrale consulenza bancaria, che gli ha truccato i conti, sia sui vari consulenti della solita banca americana, che erano ai vertici europei, ma hanno fatto finto di nulla, nessuna verifica, nessun controllo, nessun cosa da indagare sulla Grecia, che trescava impunemente con la solida diabolica banca.
    Se non vi ricordate dei miei commenti a tal proposito, ve li posto di nuovo.
    Cordiali saluti, Nicola.

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  11. Dire che Luca è un "bastian contrario" del gruppo, penso che non sia del tutto sbagliato, non che abbia nulla di personale nei suoi confronti, in quanto abbiamo perfettamente compreso il suo modo di pensare.
    A volte il suo intervento risulta interessante ed a volte fuori dalle righe.
    Quello che ha detto Carmen su Luca oggi ed anche quello riportato in passato, stanno ad indicare un errato modo di presentarsi e di esporre le sue idee, nonchè di una sua visione a mio avviso parziale e non globale.
    Il voler continuare a discutere di liberalizzazione e di globalizzazione, come una forma di sviluppo e di modernità, quando tutto sta ad indicare gli effetti economici nefasti in special modo nell'occidente, non mi sembra un buon viatico.
    Oltre a questo, credo chi + chi -, abbia cercato in questo Blog, di allargare a modo suo l'orizzonte, andando a comprendere nei nostri umani limiti le cause.
    Che tutti quanti siamo un po logorroici ci sta, del resto ognuno ha la sua sensibilità e la propria personale visione del cose.
    Quello che Carmen fa e del resto credo di parlare a nome di tutti quanti nell'esprimerLe la nostra gratitudine, è quello di tentare di avere sempre di più un quadro dell'insieme e ci si aiuta vicendevolmente nel pieno e reciproco rispetto.
    Saluti.
    Orazio

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  12. @ Orazio:.....vivo a 20 km da Milano.....purtroppo!!!
    @ Carmen: Cara Carmen, mai abbandonato il tuo blog, leggo sempre con interesse, spessissimo con il risultato che capisco poco perchè troppo spesso,dopo che leggo un articolo, le mie idee contraddicono quelle che avevo il giorno prima (riguardo questa situazione chiaramente).
    Come ben sai, spero di tornare presto a qualche interessante articolo "geopolitico"....e se le cose vanno come spero, credo prestissimo ;)
    A presto ;)

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